Al secondo tentativo portiamo a casa questa bella via aperta da Cividini sullo Zucco Barbisino.
Sabato era ancora in condizioni invernali, con neve poco trasformata e una bella ravanata per conquistare la cima; 7 lunghezze da 50m, 6h
Ambiente stupendo ed estremamente isolato. Via non troppo difficile, con un unico tiro bello tosto che forse merita più di M4.
Andrea Dry, Zucco Barbisino
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Andrea Dry, Zucco Barbisino
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Re: Andrea Dry, Zucco Barbisino
Molto bravi e ambiente super! Marco quella che segue e' una chicca familiare, forse da non condividere nel web, ma tant'e', qui e' un poco come se fossimo in famiglia...
Tu non e' la prima volta che sali quell'itinerario: l'hai salito nell'estate del 1998 insieme a tua sorella Anna, che all'epoca aveva 11 anni, credo nel mese di settembre,
una bellissima giornata di fine estate con tua madre e la tua sorellina Giula di 8 anni ad aspettare alla base della parete (con la Lilly). Forse il muretto finale di M4
l'hai evitato con traverso a destra su cengia, a riprendere poi il laricetto che si vede alla fine del video... certo d'inverno e' tutta un'altra via... bravi!
Tu non e' la prima volta che sali quell'itinerario: l'hai salito nell'estate del 1998 insieme a tua sorella Anna, che all'epoca aveva 11 anni, credo nel mese di settembre,
una bellissima giornata di fine estate con tua madre e la tua sorellina Giula di 8 anni ad aspettare alla base della parete (con la Lilly). Forse il muretto finale di M4
l'hai evitato con traverso a destra su cengia, a riprendere poi il laricetto che si vede alla fine del video... certo d'inverno e' tutta un'altra via... bravi!
Orobie Brembane, mon amour: calcare, dolomia, verrucano, gneiss, scisti, vulcanite, graniti, pseudotachiliti… where else?
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Re: Andrea Dry, Zucco Barbisino
Noi facemmo la Bramani se non sbaglio!
Questa non credo che ne condivida l'itinerario, perchè, a parte un tiro in traverso + diedro, il resto sale su canaletti detritici da evitare in estate.
La Bramani voglio rifarla su roccia, mi piacerebbe conoscere meglio la parete per tirare fuori qualcosa il prossimo inverno! Certo che la parete è tempestate da massoni trattenuti dal ghiaccio, quindi meglio aspettare che sia bell'asciutta!!
Questa non credo che ne condivida l'itinerario, perchè, a parte un tiro in traverso + diedro, il resto sale su canaletti detritici da evitare in estate.
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Re: Andrea Dry, Zucco Barbisino
(La Bramani, i primordi del corso di roccia...una notte insonne al rifugio, l'avvicinamento, la salita della via, una classica da ricordare.)
Complimenti ai due temerari, bel video.
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"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
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Re: Andrea Dry, Zucco Barbisino
Eh, anche io ero convinto che avessimo fatto la Bramani nel '98, ma ripensandoci bene, rileggendo la relazione della Bramani, e guardando bene il vostro video, e ricordandomi di non aver trovato neanche un chiodo in parete, a questo punto mi sono convinto che all'epoca abbiamo risalito proprio quella zona di parete, con un andamento un poco diagonale fino al laricetto in uscita sulla cresta sommitale. Riguardo alle rocce mobili... se c'e' un primo in grado di salire senza muovere neanche uno spillo, beh, quelli che seguono non hanno problemi... diciamo che fa parte del DNA del climber brembano... qualunque tipo di roccia e' buona, anche quella che si stacca, basta non staccarla!M.Serafini ha scritto:Noi facemmo la Bramani se non sbaglio! Questa non credo che ne condivida l'itinerario, perchè, a parte un tiro in traverso + diedro, il resto sale su canaletti detritici da evitare in estate. La Bramani voglio rifarla su roccia, mi piacerebbe conoscere meglio la parete per tirare fuori qualcosa il prossimo inverno! Certo che la parete è tempestate da massoni trattenuti dal ghiaccio, quindi meglio aspettare che sia bell'asciutta!!
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Re: Andrea Dry, Zucco Barbisino
Dicevo ieri a Marco che mi è stato detto da ripetitori recenti che le condizioni sono parecchio cambiate sulla Bramani. Forse qualche crollo. Forse GW. Ma pare sia molto più pericolosa di una ventina di anni fa e due persone di diverse cordate, abituate alla roccia orobica, mi hanno raccontato di esser stati "fortunati".lucaserafini ha scritto: se c'e' un primo in grado di salire senza muovere neanche uno spillo, beh, quelli che seguono non hanno problemi... diciamo che fa parte del DNA del climber brembano... qualunque tipo di roccia e' buona, anche quella che si stacca, basta non staccarla!
Bellissimo il video e bravi!
Moooooolto tecnici oramai.