Cascate del Pedena

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lucaserafini
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Cascate del Pedena

Messaggio da lucaserafini »

Domenica 30 siamo andati a salire la Cascata del Pedena, ben nota e famosa tra i cascatisti, e al momento forse l’unica in condizioni da poter essere salita in tutte le Orobie Occidentali. Partiti alle 7:30 dal parcheggio sulla strada del Passo San Marco presso l’Alpe Pedena a quota circa 1500, che abbiamo raggiunto da Albaredo San Marco con auto dotata di gomme da neve (placche di ghiaccio presenti da quota 1300 circa in su lungo la strada), dopo 20 minuti siamo alla base della cascata, che si presenta bella compatta ma con il settore sinistro dotato di molti candelotti dall’apparenza poco stabile sospesi all’apice della cascata. Non c’è flusso d’acqua superficiale (buon segno) ma si sente acqua scorrere in profondità tra ghiaccio e roccia. Visto i candelotti pendenti e precari sul lato sinistro, per non esporci ai loro possibili crolli ci teniamo sul lato destro, che nei primi 60 metri si presenta come una rampa lineare con pendenze sui 60 gradi, all’apice della quale guadagnamo un terrazzino al margine destro della cascata dove sale in estate una via spittata, di cui sfruttiamo oculatamente la catena di sosta. Il secondo tiro, più arduo, con pendenze iniziali a 70 gradi, ci porta alla base del muro verticale di uscita, che però nel suo settore destro risulta impraticabile causa ghiaccio troppo sottile (almeno per noi…): a questo punto Marco negozia un traverso di misto molto delicato su placca verso destra, che ci permette di guadagnare un pulpito di uscita dalla cascata, esterno al flusso ghiacciato. Da qui ci caliamo in doppia su albero, che ci deposita dopo 60 m giusti giusti alla base della goulotte del Pedena, che sale parallelamente alla cascata. Marco e Emanuele risalgono i due tiri della goulotte per completare in bellezza la giornata, mentre io mi faccio una passeggiata risalendo la strada del Passo San Marco fino alla conca sottostante il Segade, ammirando il panorama della conca alta del Pedena-Fioraro prima, e poi quella Fioraro-Segade-Verrobbio che svanisce nelle raffiche del favonio, il vento che si mangia la poca residua neve che ancora ricopre i versanti settentrionali di questo tratto delle Orobie… in attesa di giorni migliori per la dama bianca… :-(

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Da sinistra a destra: Monte Pedena, Monte Fioraro e Pizzo d’Orta (la cascata del Pedena è visibile in basso al centro)


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Cascata del Pedena alla sua base: siamo risaliti sul lato destro e abbiamo traversato in uscita a destra sotto gli ultimi strapiombi rocciosi in alto a destra.

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Primo tiro di corda

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Marco si avvicina alla prima sosta all'apice del primo tiro di corda

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Secondo tiro di corda

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Panorama sulla costiera del Monte Lago e sulla bassa Valtellina (Pizzo Ligoncio, Sfinge, Badile e Cengalo sullo sfondo)

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freedom
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Re: Cascate del Pedena

Messaggio da freedom »

Ottimo ragazzi!
In questo periodo avaro di neve, fare ghiaccio sembra essere una delle poche alternative... a_14
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lucaserafini
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Re: Cascate del Pedena

Messaggio da lucaserafini »

freedom ha scritto:Ottimo ragazzi! In questo periodo avaro di neve, fare ghiaccio sembra essere una delle poche alternative...
ebbene sì carissimo, finchè la dama bianca non si degnerà di farci visita in modo decoroso, non ci resta che spicozzare...!! a_11
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