La Cornetta: breve storia di un'esplorazione

Vie di arrampicata.. falesie.. gruppi.. corsi e competizioni in Valle Brembana

Moderatori: freedom, lucaserafini

Avatar utente
CadeSpi
Messaggi: 494
Iscritto il: martedì 6 giugno 2017, 11:36
Località: Bergamo (265 m)
Contatta:

Re: Esplorando la Cornetta: breve storia di un'esplorazione

Messaggio da CadeSpi »

Abbiamo aperto la “nostra” via e la soddisfazione è tanta, ma abbiamo anche capito altre cose: innanzitutto che il sistema di cenge e quinte permette quasi sempre di spostarsi lungo la parete, eventualmente ritirandosi senza troppi problemi in caso di necessità e anche di raggiungere abbastanza agevolmente quei settori più interessanti da esplorare.

Immagine

In secondo luogo che la maggiore verticalità si trova sulla parete della terza quinta, quella che limita il canale centrale, dove passa il grande camino nero, ed è lì che vogliamo tornare.

Immagine
Avatar utente
CadeSpi
Messaggi: 494
Iscritto il: martedì 6 giugno 2017, 11:36
Località: Bergamo (265 m)
Contatta:

Re: Esplorando la Cornetta: breve storia di un'esplorazione

Messaggio da CadeSpi »

PARTE III

Arriviamo all’attacco della parete e ci accoglie il suono di una cascatella. Questa ci giunge nuova!
E’ la quarta volta in meno di un anno che torniamo qui. Ci siamo stati in autunno inoltrato, quando il diedro sotto il grande tetto era oscuro e umido e ci aveva convinto a cercare un diverso attacco. Ci siamo stati a in una calda giornata di luglio, con lo zoccolo cento metri più sotto ancora parzialmente coperto dal nevaio basale. E ci siamo tornati oggi, all’inizio di Settembre, il nevaio scomparso e una cascatella che scende dalle rocce a sinistra e alimenta una piccola pozza di acqua limpida. Siamo tornati per salire una via ben precisa. Per caso, da una semplice frase, nasce uno scambio di corrispondenza con Luca Serafini che mi dice di aver tracciato una via sulla Cornetta nel 1977 con Daniele Malgrati e mi manda la relazione pubblicata sull’annuario del CAI Bergamo dello stesso anno. Sono gli anni dei fratelli Calegari, delle esplorazioni di tanti angoli orobici noti e poco noti. Sull’annuario noto la salita dei Calegari al Pietra Quadra, ripetuta qualche anno fa. Una salita alla parete Nord dello Spondone che anche avevo anche io immaginato quasi uguale, una prima via sul Pinnacolo di Maslana, allora ancora chiamato Pinnacolo di Bondione, una via sconosciuta sul Redorta. E poi la via sulla Cornetta, appena a destra della linea che con Davide avevamo immaginato.

Immagine

Alla prima occasione non ci resta che andare a vedere. E così sabato 9 settembre siamo di nuovo all’attacco del canale centrale e una cascatella scende tambureggiando dagli strapiombi di sinistra. Risaliamo il primo tiro e poi passiamo in conserva, proseguendo lungo il fondo del canale come da relazione.

Immagine
Avatar utente
CadeSpi
Messaggi: 494
Iscritto il: martedì 6 giugno 2017, 11:36
Località: Bergamo (265 m)
Contatta:

Re: Esplorando la Cornetta: breve storia di un'esplorazione

Messaggio da CadeSpi »

In verità il canale andrebbe lasciato quasi subito, affrontando direttamente un salto roccioso. Noi invece ci troviamo ben presto su una crestina a destra della linea di salita. Poco male. Attraversiamo per caminetti e cenge (passi di III, roccia a tratti delicata) in direzione della parete “gialla e strapiombante” che rappresenta un sicuro riferimento per la salita. In prossimità della parete riprendiamo il canale corretto, sempre prestando grande attenzione ai molti detriti presenti. Qui troviamo un altro brandello del materassino che avevamo rinvenuto alla base della parete..e il mistero si infittisce: cacciatori? Tentativi invernali con bivacco? Arriviamo dove la conca “si apre sotto la verticale della vetta” e individuiamo facilmente la linea di salita, grazie allo schizzo molto ben fatto e al riferimento di un caratteristico spunzone.

Immagine

La salita si svolge su 5 tiri. Si comincia su una placca molto lavorata con roccia tuttavia delicata, si sale verticalmente in direzione di un terrazzino erboso (S1, 30m, IV°+). Si prosegue per un aperto diedro che porta in direzione dello spunzone e si sosta su uno spiazzo erboso più a ampio (S2, 25 m, III). I due tiri li abbiamo concatenati ma alla fine la corda tirava un po’.

Immagine

Si risalgono le rocce stando a destra dello spunzone con un passo in leggero strapiombo ma ottime prese (IV°) e si arriva su uno spigoletto che si segue per 10-15 metri portandosi alla base di una fascia di rocce nere e strapiombanti, sostando in prossimità di un pilastrino abbattuto(S3, 40 m, IV poi III).
Avatar utente
CadeSpi
Messaggi: 494
Iscritto il: martedì 6 giugno 2017, 11:36
Località: Bergamo (265 m)
Contatta:

Re: Esplorando la Cornetta: breve storia di un'esplorazione

Messaggio da CadeSpi »

Immagine

Qui avremmo dovuto trovare i due chiodi lasciati dagli apritori ma la parete sembrava diversa da quella descritta. Abbiamo quindi affrontato la fascia di rocce lungo una bella fessura verticale prima, e un marcato strapiombino poi e, dopo un breve traverso a sinistra, uscendo lungo un appigliato spigolo fino a un pianoro (S4, 35 m, IV+, V, III).

Immagine

Da qui si cammina per un tiro di corda portandosi alla base del salto roccioso finale, che si affronta senza linea obbligata. Noi abbiamo puntato a una bella fessura trasversale sulla destra, che si raggiunge per facili placche. La fessura è molto divertente e si protegge bene a friends. Con un breve muro verticale si guadagna la cresta, in prossimità della vetta (S5, 50M , II, III+, IV-).
Avatar utente
CadeSpi
Messaggi: 494
Iscritto il: martedì 6 giugno 2017, 11:36
Località: Bergamo (265 m)
Contatta:

Re: Esplorando la Cornetta: breve storia di un'esplorazione

Messaggio da CadeSpi »

Immagine

La parete si presta a moltissime linee di salita, mai obbligate. Tratti anche molto difficili con imponenti strapiombi e verticali placche compatte si alternano a cenge e canali da cui è possibile individuare itinerari alternativi. Non offre certo salite continue e sostenute ma un complesso e selvaggio “terreno d’avventura”. La nostra esplorazione non è finita. Chissà!

Immagine
Avatar utente
lucaserafini
Messaggi: 1856
Iscritto il: lunedì 18 settembre 2017, 21:12
Località: Mozzo
Contatta:

Re: Esplorando la Cornetta: breve storia di un'esplorazione

Messaggio da lucaserafini »

CadeSpi ha scritto:Immagine
La parete si presta a moltissime linee di salita, mai obbligate. Tratti anche molto difficili con imponenti strapiombi e verticali placche compatte si alternano a cenge e canali da cui è possibile individuare itinerari alternativi. Non offre certo salite continue e sostenute ma un complesso e selvaggio “terreno d’avventura”. La nostra esplorazione non è finita. Chissà!
Immagine
Bravissimi !! Eh, le Orobie... che parco giochi... basta solo aprezzarle e avere un poco di fantasia... che anche a voi non manca!
Climb-up!! a_14
Orobie Brembane, mon amour: calcare, dolomia, verrucano, gneiss, scisti, vulcanite, graniti, pseudotachiliti… where else?
Avatar utente
freedom
Messaggi: 3989
Iscritto il: lunedì 12 gennaio 2009, 8:49
Località: Bassa Bergamasca / Bordogna

Re: La Cornetta: breve storia di un'esplorazione

Messaggio da freedom »

Spettacolare, bravissimi! a_2 a_2 a_2
fr33d0m ( Canali video: YouTube - Vimeo )
Moderatore aree Alpinismo e Sci-alpinismo
Avatar utente
andrea.brembilla
Messaggi: 5344
Iscritto il: giovedì 17 marzo 2005, 10:50
Località: Laxolo di Val Brembilla (BG) - 570 m s.l.m.
Contatta:

Re: La Cornetta: breve storia di un'esplorazione

Messaggio da andrea.brembilla »

Oh ma che bello bellissimo! Direi che è degno di esser pubblicato sul nostro annuario CAI Alta Valle Brembana, insieme anche alle esplorazione di Serafini.
Ragazzi ricordatemelo a inizio 2019 e intanto preparate gli articoli (questo è già praticamente fatto). a_14 a_14 a_14
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
cai.vallebrembana.org
Avatar utente
lucaserafini
Messaggi: 1856
Iscritto il: lunedì 18 settembre 2017, 21:12
Località: Mozzo
Contatta:

Re: La Cornetta: breve storia di un'esplorazione

Messaggio da lucaserafini »

andrea.brembilla ha scritto:Oh ma che bello bellissimo! Direi che è degno di esser pubblicato sul nostro annuario CAI Alta Valle Brembana, insieme anche alle esplorazione di Serafini.
Ragazzi ricordatemelo a inizio 2019 e intanto preparate gli articoli (questo è già praticamente fatto). a_14 a_14 a_14
Caro Andrea, per quanto mi riguarda, ci puoi contare! Sara' fatto, come sai quest'anno ne ho collezionate abbastanza di vie nuove con i miei figli.. TreSignori, CornoStella, Menna, sabato scorso ne abbiamo fatta un'altra alla NO del Corno Stella di cui postero' report a breve (Granitica Stellare...).
Ciao! a_45
Orobie Brembane, mon amour: calcare, dolomia, verrucano, gneiss, scisti, vulcanite, graniti, pseudotachiliti… where else?
Rispondi

Torna a “Alpinismo, arrampicare in Valle Brembana”