IL CUNICOLO DELLA PIODESSA

[lucaserafini]

Il Cunicolo della Piodessa, in puro stile Pegheroliano, dove tra famosi Archi (quello del Pegherolo è uno dei più
spettacolari del nostro paese, anche se sconosciuto ai più…) e Piodesse, non potevano mancare Mostri rocciosi,
facce dinosauriche a guardia del Cunicolo e Polifemi ritti sulla cresta in attesa del malcapitato viandante/alpinista…

Il Cunicolo, canale-camino che avevo adocchiato un’estate di vari anni fa, incuriosito del fatto che a luglio fosse ancora
ripieno di neve, scende dalla famosa Piodessa del Pegherolo, anzi più propriamente scende dal Passo della Piodessa,
m. 2188, che rappresenta il punto di valico dello spartiacque Cavallino-Pegherolo, tra il versante di Piazzatorre-Mezzoldo
ed il versante San Simone - Valleve. Mitico Passo della Piodessa, molto fotografato e immortalato da tutti gli escursionisti
che si avventurano a percorrere la cresta Cavallo-Cavallino-Pegherolo, ormai ben attrezzata con catene, che rappresenta
la via di salita più frequentata alla vetta del Pegherolo.

N.B. freccia gialla: imbocco del Cunicolo. Freccia rossa: la Piodessa

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Abbiamo percorso il cunicolo in un manipolo di vecchi amici, Sergio e i due gemelli Gaetano e Romualdo. La via di salita
si incunea nel cunicolo superando una prima strozzatura facile, 40-45 gradi, poi affrontando al cospetto del petro-dinosauro la seconda
strozzatura, un bel diedro intasato di ghiaccio sottile, che con pendenza dai 50 ai 60 gradi ci ha permesso di guadagnare con due tiri di
corda il pendio sommitale, sfondoso ma spettacolare, da risalire direttamente fino al Passo della Piodessa, giusto a lato della arci-famosa
Piodessa, monocoluto Polifemo che ci attende arcigno là in alto. Dislivello totale del cunicolo circa 350 metri.

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Il resto è stato una ravanosa quanto ariosa e panoramica discesa per la esposta e aerea cresta Piodessa-Cavallino-Erba,
fino al colletto del monte Cavallo, da cui nuotando nella neve marcia siamo divallati. Contare 1 ora e mezza per arrivare
all’attacco dal parcheggio San Simone, circa due ore e mezza per il cunicolo (dipendentemente dalle condizioni),
e svariate ore per il rientro dalla cresta (noi ci abbiamo impiegato 5-6 ore a causa delle condizioni di neve marcia e con
ampie cornici lungo la cresta, veramente da brivido la discesa dal Pizzo Cavallino verso la Corna dell’Erba, sembrava
di essere sul Lyskamm!!).

Copertura video dell'uscita a:

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Ma andiamo con ordine: partiti dal parcheggio di San Simone, seguiamo il sentierucolo che si infila a mezza costa nel vallone compreso
tra il Cavallino ed il Pegherolo: giunti nella ampia conca, invece di proseguire in direzione del pendio aperto che adduce al costone
erboso poco a sinistra delle Piodessa (quello disceso con gli sci da Cadespi, e riportato nei miei video estivi di qualche anno fa
alpinismo-arrampicare-valle-brembana-f1 ... 10924.html), puntiamo
verso destra all'ingresso del Cunicolo.

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Si apre il panorama all'indietro verso Foppolo: Montebello, Corno Stella, Chierico, Masoni, Pes Gerna.

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La prima strozzatura del Cunicolo è abbastanza facile, su neve ghiacciata della rigola di scarico della valanga.

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I gemelli Verderio sono ben più veloci di me e Sergio, e stanno già ingaggiando là in alto la seconda strozzatura.

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Seconda strozzatura, che quando la raggiungiamo ci riserva una sopresa: un bi-arco in puro stile Pegheroliano, non così imponente
come l'Arco del Pegherolo, ma sempre spettacolare a suo modo.