Pizzo del Diavolo, parete Nord, "mola mia"
Non potevamo sprecare un giorno di ferie e non abbiamo mollato, anche se il pensiero ci è venuto più volte sul lungo traverso di “pappetta bianca” che dal Passo Selletta porta alla Bocchetta di Podavitt! Sapevamo che non ci sarebbe stato rigelo quella notte, ma si sperava che almeno scollinati oltre la Bocchetta di Podavitt le cose cambiassero, invece la neve ha continuato a far “c..are”, costringendoci ad una doppia di 60 mt per calarci in Val d’Ambria! Dopo avere faticosamente risalito la Bocchetta del Diavolo all’ombra, troviamo la vallata opposta completamente al sole e decidiamo che non vale la pena andare oltre! Nessuno di noi ha portato il costume per “nuotare” nella neve! Propongo di salire la parete Nord del Diavolo, seguendo una linea che è conosciuta in versione estiva (l’ho già salita con Sergio un paio di anni fa), ma che non ha relazioni in versione invernale. Disarrampichiamo dalla Bocchetta del Diavolo e prendiamo uno stretto e ghiacciato canalino di scolo per poi deviare a sinistra lungo un canalino che taglia la parete in diagonale per portarci sulla Cresta Nord del Diavolo. Qui si ricomincia a sfondare fino in vetta, ricongiungendosi con la normale nell’ultimo tratto. Discesa dalla parete Ovest con divertente saltino ghiacciato finale. Con Massi, Cristi e Oliver sulla via ribattezzata “Mola Mia!”.
