Pizzo del Diavolo di Tenda - Via normale autunnale/invernale
Partecipanti: Matu, andrea.brembilla.
Relazione della salita by Matu
Partenza: Carona (1200 m)
Dislivello complessivo da Carona: 1900 m. circa.
Quota attacco via: 2700 m.
Quota arrivo: 2918 m.
Dislivello della via: 218 m.
Difficoltà: PD- ( pendenza 45°).
Esposizione in salita: Ovest.
Rifugio di appoggio: Calvi e Longo.
Attrezzatura: Picozza e ramponi.
Rischio valanghe: 1 - Debole.
Condizioni: Buone.
Valutazione itinerario: Ottimo.
Partiamo da Carona senza avere una meta ben precisa , l' idea era quella di arrivare nella conca e poi scegliere qualcosa di divertente in base alle condizioni della neve ed alla quantità. Una vlta al Calvi decidiamo di andare a sbirciare un pò a nord-ovest del Grabiasca per vedere il canale ma sembra un pò secchino e con un paio di salti per cui giriamo verso il Diavolo. Grazie al lavoro di traccia di altri escursionisti arriviamo comodamente alla Podavit dove calziamo i ramponi e picca.
Anche in parete la traccia è buona ed ogni tanto si possono effettuare dei saltini un pò più ripidi al di fuori, nella parte alta invece fuori via la neve si presenta ancora un pò crostona e non ben coesa.
Dopo l'arrivo in vetta ci concediamo qualche istante per le foto e un pò di gioia dopodichè ridiscendiamo a Podavit dove mangiamo e vediamo in vetta altre quattro persone che poi ho scoperto avevano fatto l'attraversata dal Diavolino.
La discesa fino a Carona è stata fatta attraverso una valle piuttosto ostica che arriva all' Armentarga (Val Camisana), un pò di ravano ma tutto sommato ha meritato anche quello.
