Prima Salita Parete Nord Cima di Cuminello

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M.Serafini
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Re: Prima Salita Parete Nord Cima di Cuminello

Messaggio da M.Serafini »

Ciao Fabio,

Come vedi da questo video, la roccia è molto sana e compatta. Francamente dubitavo del geologo (a me sembrava assolutamente gneiss) fino a quando non l'ho forato, scoprendo una consistenza del tutto simile al calcare dell'Alben e molto più morbido del granito.

Abbiamo usato fix del 8x65. Non i più sicuri, ma necessari per contenere il peso. Su terreno non verticale e con questa roccia bella compatta mi sento sicuro a sostare su questi piccoli tasselli.

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lucaserafini
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Re: Prima Salita Parete Nord Cima di Cuminello

Messaggio da lucaserafini »

CadeSpi ha scritto:Salita fantastica e, come dice Paolo, "avventura" ancora più fantastica.

Bella la fase di ricerca, prima sulle mappe e poi sul terreno, bella la necessità di fare sopralluoghi, e immagino poi il piacere di tracciare linee prima nella mente e sulla carta e poi infine sulla roccia.
Come ti ho detto credo che quella roccia sia particolarmente delicata per l'aderenza, al primo segno di umidità i muschi che la macchiano trattengono un velo di acqua che la rende scivolisissima. Quindi ancora più bravi e il V+ non deve trarre in inganno, mi sa che psicologicamente è una bella mazzata!
La scelta di spittare le soste, rendendole quindi più sicure e affidabili, malgrado io preferisca sempre evitarlo, la trovo quindi comprensibile. Almeno quello!

Ti chiedo solo che cosa avete e usato con fix e se sbaglio nel ricordare che quel tipo di roccia tende a sfaldarsi a lamelle superficialmente quando viene infiltrata da acqua e gelo.

Sono andato a cercare la foto di cui ti scrivevo, quando la vostra parete mi era apparsa dalla cima del Seleron tra nebbie e sole, vestita dalla prima neve dello scorso autunno.
Immagine

Complimenti a tutti.
Caro Fabio grazie della foto, bellissima. E fa piacere vedere che la neve non macchia la parte monolitica della parete, dove siamo passati
con L4 e L5, significa che è bella in piedi...

Ritornando alla roccia: "quando geologo dire: se la punta forare senza grippare, di roccia non cristallina si trattare"... a_11 a_19

A parte scherzi: i colleghi di Uni Bicocca e Uni Milano dicono che quella è la zona degl scisti di Edolo, anche detti mica-scisti.
Ma, Fabio, io credo che la roccia a cui ti riferisci tu è la formazione di Collio presente sul Diavolo, Rondenino e Aga, che è molto
lamellare e sfaldosa. Questo scisto del Cuminello è invece una roccia che è stata metamorfizzata e non si sfalda, e anzi ha un grip
molto buono, anche quando è bagnata (chiedi a Marco che ha tirato il primo diedro strapiombante di L3 con il lato sinistro liscio
un poco bagnato...). Certo il mica-scisto non ha subito uan metamorfizzazione così forte come il GCCS, che infatti è stato
ricristallizato e assomiglia molto al granito. No, il mica-scisto non è stato ricristallizato, e questa è la ragione per cui il trapano
entra bene senza sforzo, ma ciò nonostante è stato ri-compattato molto denso e compatto, per cui risulta molto scabro in superficie
e tende a spaccarsi in blochi grossi come il GCCS, ma non a sfaldarsi lungo le linee di strato come invece fa il Collio (e sullo spacco in
blocchi del mica-scisto ne riparliamo in altro post che aprirò a breve, dedicato al "mistero della sosta strappata")... a_39
Orobie Brembane, mon amour: calcare, dolomia, verrucano, gneiss, scisti, vulcanite, graniti, pseudotachiliti… where else?
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