I Ragni orobici Parimbelli e Sonzogni sulla Spada di Damocle

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maddy
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I Ragni orobici Parimbelli e Sonzogni sulla Spada di Damocle

Messaggio da maddy »

Finalmente, dirà qualcuno: mi faccio sentire per dire la mia, mi sento un poco chiamato in causa essendo interessato in prima persona.
Innanzitutto bisogna chiarire, siamo gente che và in montagna per il gusto di viverla e di praticarla, siamo appassionati che sono riusciti a fare della loro passione una professione, e questo ci porta ad una frequentazione a 360°.Poi và detto che non siamo né matti, nè dei kamikaze, abbiamo deciso di salire la candela di Valleve per il piacere di farlo, poi c'era disponibile il Gino che ci ha fatto qualche foto per la gioia dei forumendoli del Val Brembana web, ed è stato bene accetto. Ad un certo punto della salita, precisamente dove la candela si attacca alla roccia nella parte alta, si è prodotta una frattura, cosa abbastanza normale nelle cascate di ghiaccio, non è la prima volta che capita, poi essendo in una grotta naturale, probabilmente ha fatto da cassa di risonanza, e l'effetto acustico è stato a dir poco impressionante.

Poi è toccato a me, sono salito con la corda dall'alto, ho recuperato le viti messe dal primo di cordata, più del doppio di quelle citate in un commento infelice di poco prima, e ho potuto constatare che la crepa nella candela era poco meno di un centimetro, raggiunto il vertice della salita, abbiamo deciso in comune accordo di non ripetere l'impresa, anche se c'erano in loco degli altri operatori, giunti apposta in Valle per fare un servizio al di fuori di quello del Gino, optando per le più facili e meno pericolose cascate della Val Rotta. Ci siamo resi conto di aver rischiato un poco, ma chi non lo fà quando decide di intraprendere una salita come questa, abbiamo valutato molte cose, anche il fatto che nei 7-8 giorni precedenti la Spada di Damocle era stata salita da almeno altre trenta persone, l'ultima cordata precisamente il mattino stesso. Quindi è andata bene solo a noi o a tutti i salitori di questa stagione, che come noi sono tornati a casa tutti interi, con le propie gambe.... Con questo me ne posso andare a dormire, sperando che giornalisti e presunti tali, non vogliano mettere nero su bianco tergiversando le parole di altri, solamente per riuscire a vendere qualche copia in più! a_45
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IW2NLV
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Re: I Ragni orobici Parimbelli e Sonzogni sulla Spada di Dam

Messaggio da IW2NLV »

Spettacolari le cascate, e stupende le foto !
BRAVI a_14 a_45
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elio.biava
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Re: I Ragni orobici Parimbelli e Sonzogni sulla Spada di Dam

Messaggio da elio.biava »

Ieri la cascata di ghiaccio "Spada di Damocle" è crollata sotto il suo stesso peso e prima di raggiungere la saldatura basale a_19

Immagine
Damocle, una nuova linea di ghiacco salita da Simone Moro
10.02.2000 di Simone Moro

La salita e la scheda tecnica di Damocle, la cascata di ghiaccio di Valleve in Valle Brembana (BG). Di Simone Moro.

Erano anni, quasi 3 decenni che i ghiacciatori bergamasci l'avevano notata, corteggiata, avvicinata.

Da altrettanti anni, forse più, i turisti e gli sciatori che si recavano nelle stazioni di Foppolo e San Simone ne ritraevano immagini fotografiche o ne immaginavano lo spettacolare crollo.

La cascata di Valleve in Valle Brembana a circa 1300 metri di quota è però entrata nelle fantasie degli alpinisti locali solo negli ultimi anni, da quando le tecniche ed il livello tecnico dei ghiacciatori ha fatto crollare molti timori ed aperto gli orizzonti dei 'cascatisti' più sfegatati.

Questa cascata però sembrava non formarsi mai o meglio sembrava non arrivare a toccare terra dopo essere partita verso di essa 45 metri più in alto.

Giravano ormai le voci che la volevano formata solidamente per l'ultima volta negli anni '79 e '80.

Nel 1995 sembrava arrivata l'ora della sua completa rinascita, ma una rapida ispezione di Mauro Scanzi e Marco Tiraboschi avevano sconsigliato anche il tentativo Top Rope.


Nel 1999 decisi di chiodare a spit il grande e liscio strapiombo di roccia da cui pendeva con l'intenzione di provare in dry tooling la soluzione del problema.

Pochi giorni ed il caldo della primavera fece svanire anche l'apertura ufficiale dei tentativi.
Arriva così il nuovo millennio e con esso uno degli inverni più proficui per i patiti del ghiaccio.

La cascata di Valleve decide però di farsi beffa di tutti gli spit distanti anche dieci metri da lei e raggiunge la base della grande volta creando un missile di 45 metri di lunghezza.

In realtà questa genesi lenta ed inesorabile l'ho seguita giornalmente coinvolgendo anche l'amico Pierino che dal suo bar-ristorante a poche centinaia di metri dalla cascata mi informava sul suo stato di salute e crescita.

Venerdì 21 gennaio. Io, Mauro Scanzi ed il fotografo Gianmario Besana siamo sotto il "mostro" pronti per la salita ed i click di rito.

Una rapida e delicata ricognizione dall'alto e comincia il mio silenzioso tentativo dal basso, senza dragonne e con sole 5 viti da ghiaccio pronte per essere moschettonate. Ho la mano destra gonfia per un blocco di ghiaccio che mi aveva colpito nella ricognizione ma l'adrenalina anestetizza tutto.

Movimenti lenti, decisi, calibrati.

So di essere sospeso nel vuoto e di non poter sbagliare, almeno nel tratto iniziale della candela, il più sottile. I colpi di piccozza in quel tratto hanno fatto cigolare e crepare la lunga spada di ghiaccio ma ormai sono lì attaccato ed è meglio rimanere freddi come l'elemento che scalfisco ad ogni colpo. Un viaggio, breve, intenso, probabilmente un'altro inutile viaggio.

'Damocle' è il nome con cui ho battezzato questa salita e VI+ è lo sterile grado che scheda questa fantastica spada di gelo.

Altri rompighiaccio si sono già aggirati, inerpicati e decollati su Damocle, ma la bella spada aspetta ancora la prima ripetizione.


Note tecniche
nome: 'Damocle'
altezza: 45 metri
grado proposto: VI+
Attrezzatura: Sosta su alberi. Consigliabili 2 corde da 60 mt.
Accesso: si raggiunge in dieci minuti dall'auto che si lascia dopo l'unico ponte sul fiume Brembo situato dopo 1 Km dall'abitato di Valleve in Valle Brembana. Dal parcheggio è visibile un deposito per la raccolta differenziata dei rifiuti pochi metri più a monte. Da quì è visibile e fotografabile la candela. Per raggiungerla invece si ritorna a piedi prima del ponte e si traversa diagonalmente verso monte e si imbocca la breve valletta che conduce alla base della visibilissima 'Damocle'.
Ultima modifica di elio.biava il domenica 31 gennaio 2021, 14:24, modificato 3 volte in totale.
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"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
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elio.biava
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Spada di Damocle

Messaggio da elio.biava »

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Nel 2006
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2010
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30 gennaio 2021, prima del crollo.
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Re: I Ragni orobici Parimbelli e Sonzogni sulla Spada di Dam

Messaggio da francescomanzoni.it »

Siamo passati ieri sabato 30 alle 8,20 circa io e Freedom e già era crollata a_11
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Re: I Ragni orobici Parimbelli e Sonzogni sulla Spada di Dam

Messaggio da lucaserafini »

La Spada di Damocle, una delle cascate più belle e famose delle Alpi, un sogno proibito... che con il global warming in atto purtroppo
difficilmente si formerà ancora in modo da poterla salire... ma la speranza è l'ultima a morire...

Bello questo ripescaggio di un importante report del Gino di 8 anni fa: nel 2013 Gino elencava le varie cascate della Val Brembana
citando il forte Parimbelli:

Cascata della Val Rotta (Valleve). 5° max. 50mt
Candelino della Val Rotta (Valleve). 5° max. 50m
Cascata della condotta (Carona). 4°. 300m.
Cascata del pattinaggio (Carona). 5°. 200m.
Cascata del guanto (Val Taleggio). 5° 150m.
Cascata del Camos (Val Taleggio). 6°. 50m.
Cascata di Roncobello. 4°. 30m.

Ma vorrei ristabilire un poco di memoria storica riguardo ai primi salitori della cascate della Val Brembana, come da fonte Annuario
del CAI BG del 1981. Le cascate sotto-elencate, tutte salite per la prima volta nell'inverno 1980-1981, rappresentano la prima generazione
storica del cascatismo in Val Brembana.

Cascata del Guanto - ValTaleggio - L. Serafini e B. Scanabessi

Cascata della Nicchia - Capovalle di Roncobello - L. Serafini, A. Panza, S. Pesenti

Cascata delle Condotte - Carona (Sardegnana) - L. Serafini, B. Scanabessi, A. Panza, D. Malgrati

Cascara della Scarpa Rotta (Branzi) - L. Serafini e L. Bregant

Cascata dei Mughi (Baresi) - L. Serafini e D. Malgrati

Cascata della Rana (Capovalle di Roncobello) - L. Serafini, D. Malgrati, L. Bregant

Cascata del Traverso (Carona, erroneamente chiamata cascata del pattinaggio nel report di Gino), L. e F. Bregant


Sono passati 40 anni... in quell'epoca pionieristica la Spada di Damocle era ancora chiamata "La Stalattite", poi Simone Moro nel 2000
realizzandone la prima salita ha giustamente fatto valere il diritto dei primi salitori a "battezzare" la vie nuove.

Bello vedere che l'homo sapiens sempre progredisce... a_2 a_19 a_14 a_21
Orobie Brembane, mon amour: calcare, dolomia, verrucano, gneiss, scisti, vulcanite, graniti, pseudotachiliti… where else?
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elio.biava
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Spada di Damocle

Messaggio da elio.biava »

http://www.valbrembanaweb.it/valbremban ... mocle.html

Titolo: Cascate di Ghiaccio: la Spada di Damocle 17 Febbraio 2010
IW2LBR ha scritto:Non so se avete notato...
dall'articolo del L'Eco di Bergamo, Bettinelli che ha scalato "la grande candela ghiacciata" circa 15 giorni fa..
racconta che a metà struttura c'era una crepa trasversale di 3 cm:

....dopo aver dato un’occhiata alla consistenza della colata il giorno prima – dice Bettinelli – ho affrontato la salita verso le 8,30. Essendo stato uno dei primissimi a salirla quest’anno, forse il secondo, di sicuro il primo bergamasco, dovevo avere la massima attenzione. A metà cascata, infatti, ho trovato una crepa trasversale di assestamento di circa tre centimetri e poi acqua all’interno del tronco della cascata. Ho chiodato di più, proprio perché l’acqua all’interno mi sembrava tanta. È una salita che sognavo e ora si è finalmente realizzata».
http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... -ghiaccio/

eccola evidente la crepa trasversale che ha superato Bettinelli... a_19

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