Pizzo Torretta, m.2543, 18 marzo 2023
Non so perché ma c’è qualcosa che mi rende felice nel risalire il sentiero estivo del Calvi in direzione del dosso dei Galli, con lo zaino carico di materiale (sci, scarponi, piccozze..) nelle mattine di inizio primavera.
Sarà l’odore del bosco dove la neve e il ghiaccio lasciano posto al muschio e alla resina, sarà il battere dei picchi e i richiami degli uccelli, sarà la promessa di avventura che mi porto sulle spalle, ma è sempre così.
Certo, normalmente è meglio che siano giornate di metà aprile piuttosto che di metà marzo.
Siamo in tre, due ciaspolati e uno scimunito, diretti al pizzo Torretta, da raggiungere risalendo la bella scialpinistica del Vallone e poi per una vietta di misto sulla parete nord, battezzata qualche anno fa, chissà perché, Topof.
La salita del Vallone segna tutta la differenza tra sci e ciaspole, piacevole e relativamente veloce per me in sci, eterna e faticosa per i soci che alla fine attenderò oltre un’ora ai piedi della parete. Alle esposizioni nord sono presenti grossi lastroni da vento di uno spessore di 30 centimetri. Uno mi si stacca sotto i piedi, andando a formare un bel fronte di 50 metri nella conca del lago, purtroppo quasi completamente asciutto e con solo qualche lastra di ghiaccio collassata e coperta di neve.
Dopo esserci consultati ed aver valutato a lungo le condizioni, decidiamo di salire la via, alla fine un canale incassato e con pendenze tali. immaginiamo, da non permettere alla neve di accumularsi, ma di scendere da sud, traversando al passo di Aviasco, dove i pendii ci sembrano meno pericolosi. La discesa del canale del Torretta a cui puntavo resta sempre lì e sicuramente per i soci in ciaspole è più sicuro mantenersi lontani dai pendii sottostanti la nord.
La via è in condizioni molto anomale. Il muretto “chiave” da fare su roccia è invece glassato di neve “scozzese”, facile e divertente. In compenso il successivo tiro su roccette facili è intasato di neve profonda ed inconsistente, che restituisce un senso di continua precarietà.
La parte superiore della via, in un canale nevoso, alterna zone di neve dura a nuotate in polvere e appena possiamo ci teniamo sui lati su facili tratti di misto. Tutta la salita la facciamo comunque in conserva protetta, per maggior sicurezza.
In vetta bellissimo panorama. Sui Corni di Sardegnana, il Becco e il Vallone, ma a catturare la vista è soprattutto il vallone davanti a noi, chiuso dal Pradella e dal Farno. Qui “sembra davvero inverno” e tutto è avvolto da un bel manto nevoso.
Come detto dalla vetta ci abbassiamo verso sud, su pendii prativi privi di neve, e poi traversiamo verso il passo di Aviasco.
La discesa della valle dei Frati per me è una goduria, alternando un bel firn – sono le due del pomeriggio – e polvere compressa nelle esposizioni nord.
Quindi, salutati i soci, traverso alto verso il Vallone, che trovo martoriato da slavine non presenti al mattino, e rientro velocemente a Carona.
La baita poco prima dell'accesso al Vallone
Una vista inusuale dei Corni di Sardegnana dalla conca del lago del Vallone
Sci e picche al pizzo Torretta
Moderatori: freedom, lucaserafini
Sci e picche al pizzo Torretta
Ultima modifica di CadeSpi il martedì 21 marzo 2023, 11:27, modificato 1 volta in totale.
Re: Sci e picche al pizzo Torretta
Attenzione ai lastroni
La parete nord del pizzo Torretta. Il canale "Topof" è il primo a sinistra
La parete nord del pizzo Torretta. Il canale "Topof" è il primo a sinistra
Re: Sci e picche al pizzo Torretta
Preparazione alla salita, si (ri)comincia
Il passo "chiave" è oggi un bellissimo muro di neve dura adeso alla roccia, scottisch!
Il passo "chiave" è oggi un bellissimo muro di neve dura adeso alla roccia, scottisch!
Re: Sci e picche al pizzo Torretta
Sopra il passo segue una breve sezione di canale
Un tratto di "roccette facili" si rivela invece più ostico del previsto, già alti sopra le roccette il Vallone è oramai lontano
Un tratto di "roccette facili" si rivela invece più ostico del previsto, già alti sopra le roccette il Vallone è oramai lontano
Re: Sci e picche al pizzo Torretta
Un breve traverso immette nel canale superiore, qui la neve alterna tratti profondi a croste portanti.
Appena possibile ci spostiamo sulle roccette ai lati del canale
Il canale porta a una sella tra le caratteristiche guglie dei Corni e del Torretta
Appena possibile ci spostiamo sulle roccette ai lati del canale
Il canale porta a una sella tra le caratteristiche guglie dei Corni e del Torretta
Re: Sci e picche al pizzo Torretta
Un ultimo tratto di misto e poi una rampa nevosa portano in vetta
In cima ci accoglie un ometto e il panorama della costiera Farno-Pradella
In cima ci accoglie un ometto e il panorama della costiera Farno-Pradella
Re: Sci e picche al pizzo Torretta
I soci sono soddisfatti
E' tempo di mettere via il materiale e di scendere
E' tempo di mettere via il materiale e di scendere
Re: Sci e picche al pizzo Torretta
Non prima di un ultimo sguardo ai Corni e al Becco
E al ValRossa e al Cabianca
Alla prossima!
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Alla prossima!
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Re: Sci e picche al pizzo Torretta
...benissimo, no resta altro che fare i complimenti, oltre alla lode in merito, per aver saputo valutare bene, tutto ciò che poteva essere fattibile, all' insegna della riuscita della scalata e non, fermo restando sempre in dubbio che le temperature si siano anche alzate. Complimenti di nuovo e belle immagini!!