Festa della Montagna al Filu' di Santa Brigida

CAI Valle Brembana - Sezione di Piazza Brembana

Moderatore: andrea.brembilla

Avatar utente
dvdb
Messaggi: 2437
Iscritto il: domenica 6 dicembre 2009, 18:38
Località: Milano - Piazza Brembana 505 mt s.l.m.

Festa della Montagna al Filu' di Santa Brigida

Messaggio da dvdb »

Eccoci ad un nuovo appuntamento con il ricco programma del CAI Alta Valle Brembana. Questa volta nessuna lunga passeggiata, nessuna arrampicata su verticali vette ma solamente un momento insieme per festeggiare. Vi aspettiamo numerosi. ISCRIZIONE OBBLIGATORIA chiamando in sede allo 0345 82244 oppure inviando una mail a piazzabrembana@cai.it fornendo nominativi dei partecipanti e recapito telefonico.

Immagine
“UN VERO VIAGGIO DI SCOPERTA NON E’ CERCARE NUOVE TERRE MA AVERE NUOVI OCCHI” (Marcel Proust)
"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre" (José Saramago)
Avatar utente
dvdb
Messaggi: 2437
Iscritto il: domenica 6 dicembre 2009, 18:38
Località: Milano - Piazza Brembana 505 mt s.l.m.

Re: Domenica 3 Settembre FESTA DELLA MONTAGNA

Messaggio da dvdb »

E’ proprio il caso di dire che è stata una bella festa passata in compagnia di tanti amici e di buon cibo. Siccome però non di solo cibo si nutre l’uomo nel corso della giornata, ed in particolare la mattina, abbiamo seguito un breve ed improvvisato percorso culturale per conoscere meglio il territorio di Santa Brigida tra leggende e realtà.

Radunati tutti nella piazzetta di Cugno di Sopra ascoltiamo con attenzione Andrea Carminati (Vice Presidente del CAI) che ci introduce alla scoperta di un territorio a lui molto vicino poichè originario di questi luoghi.

Immagine
“UN VERO VIAGGIO DI SCOPERTA NON E’ CERCARE NUOVE TERRE MA AVERE NUOVI OCCHI” (Marcel Proust)
"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre" (José Saramago)
Avatar utente
dvdb
Messaggi: 2437
Iscritto il: domenica 6 dicembre 2009, 18:38
Località: Milano - Piazza Brembana 505 mt s.l.m.

Re: Domenica 3 Settembre FESTA DELLA MONTAGNA

Messaggio da dvdb »

Santa Brigida è uno dei tre comuni della Valle Averara (di cui fanno parte Santa Brigida, Averara e Cusio), una comunità che nel corso dei secoli è stato soggetto ad una dominazione quasi totalmente di stampo milanese, tant’è che anche in Chiesa si celebra seguendo il rito ambrosiano. Trovandosi però isolato orograficamente dalla pianura ha sempre avuto uno statuto e leggi ad hoc, una sorta di Livigno ante litteram, in cui Averara rappresentava il centro civile con i suoi portici e le sue botteghe, mentre Santa Brigida era il centro religioso in quanto "Chiesa Matrice”, cioè chiesa madre di tutte le comunità religiose di rito ambrosiano della Valle di Averara. La comunità religiosa di Santa Brigida e della Valle Averara apparteneva inizialmente alla pieve di Primaluna in Valsassina. Nel medioevo, in seguito all’aumento crescere della popolazione, nei paesi del territorio soggetto alla pieve sorsero delle piccole chiese che col tempo ottennero di avere un proprio sacerdote stabile. Per questo Attorno al XIII secolo queste comunità, ormai in via di organizzazione anche sul piano civile, ottennero di nominare esse stesse il proprio cappellano, impegnandosi a garantire il suo mantenimento e a dotare la chiesa di tutto l’occorrente per il pieno svolgimento del servizio religioso: nacquero così le prime parrocchie. Tra le più antiche ci fu Santa Brigida, che divenne così la prima parrocchia della Valle Averara con la giurisdizione sulle cappelle già esistenti o su quelle che sarebbero state erette in seguito nelle altre contrade della valle.

La chiesa di Santa Brigida, staccatasi dalla pieve di San Pietro di Primaluna in Valsassina, nel corso del XIV sec. fu infatti la prima parrocchia dell’antica Valle Averara.
http://www.valbrembanaweb.com/santa-bri ... gione.html

Immagine
“UN VERO VIAGGIO DI SCOPERTA NON E’ CERCARE NUOVE TERRE MA AVERE NUOVI OCCHI” (Marcel Proust)
"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre" (José Saramago)
Avatar utente
dvdb
Messaggi: 2437
Iscritto il: domenica 6 dicembre 2009, 18:38
Località: Milano - Piazza Brembana 505 mt s.l.m.

Re: Domenica 3 Settembre FESTA DELLA MONTAGNA

Messaggio da dvdb »

E’ in questo contesto che nascono anche alcune storie e leggende come quella del Passo dei Baciamorti, il cui toponimo (anche se in merito a ciò c’è un po’ di dibattimento) sembra derivare da una pratica introdotta in occasione dell’interdetto comminato tra il 1606 e il 1607 dal papa Paolo V contro la Repubblica di Venezia. L’interdetto comportava il divieto divieto di amministrare alcuni sacramenti e di ottenere la sepoltura religiosa. A seguito di questa condanna, gli abitanti della Valle Averara, affinché i propri defunti ricevessero esequie cristiane, avrebbero deciso di seppellirli nella chiesa di San Bartolomeo di Vedeseta, posta nello Stato di Milano, esente dall’interdetto. Il transito dei defunti sarebbe avvenuto attraverso questo passo che avrebbe preso il nome di Pas di morcc, divenuto poi Pasamorcc e quindi, per alterazione fonetica, Basamorcc. Si tratta di una ipotesi suggestiva che però non trova riscontro nei documenti.
http://www.ecodibergamo.it/stories/stor ... 075469_11/
“UN VERO VIAGGIO DI SCOPERTA NON E’ CERCARE NUOVE TERRE MA AVERE NUOVI OCCHI” (Marcel Proust)
"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre" (José Saramago)
Avatar utente
dvdb
Messaggi: 2437
Iscritto il: domenica 6 dicembre 2009, 18:38
Località: Milano - Piazza Brembana 505 mt s.l.m.

Re: Domenica 3 Settembre FESTA DELLA MONTAGNA

Messaggio da dvdb »

Anche nel piccolo abitato di Cugno troviamo una piccola chiesina, la Chiesa di San Giovanni Battista, collocata a metà tra l’abitato di Cugno e Pozzolo, perché era consuetudine costruire questi luoghi di culto in punti che si collocavano a metà strada tra i nuclei abitativi.

Immagine
“UN VERO VIAGGIO DI SCOPERTA NON E’ CERCARE NUOVE TERRE MA AVERE NUOVI OCCHI” (Marcel Proust)
"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre" (José Saramago)
Avatar utente
dvdb
Messaggi: 2437
Iscritto il: domenica 6 dicembre 2009, 18:38
Località: Milano - Piazza Brembana 505 mt s.l.m.

Re: Domenica 3 Settembre FESTA DELLA MONTAGNA

Messaggio da dvdb »

A supporto di Andrea Carminati, un altro importante esponente locale, Dario, facente parte del gruppo culturale “Squadra di Mezzo”, ci ha accompagnato illustrando storia ed opere della Chiesa di San Giovanni Battista.

La chiesa fu fondata nella seconda metà del Quattrocento da Beltramo fu Giuseppe Muto Borsotti, che nel 1485 donò al parroco di Santa Brigida due appezzamenti di terreno ubicati a Cugno affinché celebrasse nella chiesetta due messe all’anno, una nella festa di San Giovanni Battista e l’altra in quella di San Rocco. La descrizione dell’edificio, effettuata nel 1569 dal delegato dell’arcivescovo Carlo Borromeo, ci segnala che era assai piccolo e aveva le pareti interamente coperte di affreschi. In quell’occasione fu stabilito che la celebrazione della messa in onore del Battista avvenisse il giorno della commemorazione del suo martirio, il 29 agosto, sottolineando in tal modo la precisa intitolazione dell’oratorio.

Immagine
“UN VERO VIAGGIO DI SCOPERTA NON E’ CERCARE NUOVE TERRE MA AVERE NUOVI OCCHI” (Marcel Proust)
"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre" (José Saramago)
Avatar utente
dvdb
Messaggi: 2437
Iscritto il: domenica 6 dicembre 2009, 18:38
Località: Milano - Piazza Brembana 505 mt s.l.m.

Re: Domenica 3 Settembre FESTA DELLA MONTAGNA

Messaggio da dvdb »

Dell’edificio originario rimane l’area del presbiterio, con il bell’affresco cinquecentesco che ne decora la parete di fondo. Il dipinto raffigura la Crocifissione con i Santi Giovanni Battista, Brigida, Antonio abate e Rocco. Tracce di altri affreschi coevi si vedono sulla parete laterale destra.

Immagine
“UN VERO VIAGGIO DI SCOPERTA NON E’ CERCARE NUOVE TERRE MA AVERE NUOVI OCCHI” (Marcel Proust)
"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre" (José Saramago)
Avatar utente
dvdb
Messaggi: 2437
Iscritto il: domenica 6 dicembre 2009, 18:38
Località: Milano - Piazza Brembana 505 mt s.l.m.

Re: Domenica 3 Settembre FESTA DELLA MONTAGNA

Messaggio da dvdb »

Lungo la navata, realizzata nella prima metà del Seicento, si trovano vari dipinti, il più importante dei quali è il Martirio di San Giovanni Battista, opera di Carlo Ceresa.

Immagine
“UN VERO VIAGGIO DI SCOPERTA NON E’ CERCARE NUOVE TERRE MA AVERE NUOVI OCCHI” (Marcel Proust)
"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre" (José Saramago)
Avatar utente
dvdb
Messaggi: 2437
Iscritto il: domenica 6 dicembre 2009, 18:38
Località: Milano - Piazza Brembana 505 mt s.l.m.

Re: Domenica 3 Settembre FESTA DELLA MONTAGNA

Messaggio da dvdb »

Pregevole è anche il dipinto della Madonna di Loreto con la figura del donatore e lo stemma della famiglia Rivellini.

Immagine
“UN VERO VIAGGIO DI SCOPERTA NON E’ CERCARE NUOVE TERRE MA AVERE NUOVI OCCHI” (Marcel Proust)
"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre" (José Saramago)
Rispondi

Torna a “CAI Valle Brembana - Sezione di Piazza Brembana”