Operazione: "Madonna dei Grasselli da salvare"

[andrea.brembilla]

[andrea.brembilla]

Tutti ad aiutare il muratore Rovelli

[andrea.brembilla]

Ma è già abbastanza bravo per conto suo..

[andrea.brembilla]

Ma questa si può pubblicare??? Si fa festa a fine lavori...

[andrea.brembilla]

Ma il Rovelli è impassibile e fa gli ultimi ritocchi...intorno ormai il beveraggio però continua...

[andrea.brembilla]

Spettacolo

[stella-alpina]

E bravi i "giovani" del Cai! Complimenti a tutte le maestranze per il lavoro fatto!
Che storia ha questa santella?
ciao

[andrea.brembilla]

Ciao stella!

Bella domanda la tua! Troverai un bell'articolo sul prossimo Annuario CAI (che ricordo verrà presentato sabato 26 a Piazza); però ti metto alcune anticipazioni.
La Santella è molto antica, anche se non si sa con precisione quando venne edificata; potrebbe risalire al '700, ma devono essere fatte ricerche approfondite.
Il dipinto originale rappresenta una Madonna di Caravaggio (protettrice dei bergamini) incoronata da due angioletti, alla sua sinistra San Domenico di Guzman si inchina in segno di devozione.
Stante la lontananza dei Grasselli (e dei limitrofi pascoli di Cantedoldo e Gambetta) dai paesi e dai luoghi di culto, e stante la grande frequentazione di questi luoghi nel periodo dell'alpeggio, la santella rivestiva sicuramente la funzione di riferimento religioso della zona...una sorta di nume tutelare del duro lavoro dei bergamini.
A questo uniamo che anticamente la zona era strategica, posta immediatamente sotto la zona dei valichi di confine della Serenissima e più precisamente sul costone che divide la Strada Priula e la Via Mercatorum, forse una delle vie di comunicazione più antiche della valle (precedente alla Priula), e che nella parte finale raggiunge il San Marco e il Verrobbio passando non da Mezzoldo, bensì da Averara, risalendo poi la Val Mora (itinerario da me consigliatissimo).
La proprietà è della comunità dei Grasselli, in pratica è di tutti e ognuno ha il dovere morale di concorrere a mantenerla.
La Santella prima del restauro presentava ancora solidi muri, ma il dipinto in avanzato stato di degrado.

Domani, lunedì 7 giugno, la restauratrice salirà ai Grasselli per restaurare l'affresco.

[Matu'87]

....Pastorello e pittore d'un tempo
c'è urgente bisogno di voi.
La madonna dai riccioli d'oro
ritornate a rifare per noi.....

Bell' iniziativa... fa sempre molto piacere mentre si fanno escursioni vedere curate e non lasciate al degrado queste piccole santelle.....

"e il viandante che passa davanti pregar più non può".