Speriamo in bene allora, messa così la situazione non sembra di veloce soluzione: nel frattempo non resta che godersi la nuova tratta e aspettare l'apertura fino a Villa.elio.biava ha scritto:Purtroppo non è così semplice, i modi e quindi i tempi della politica e del mondo economico sono diversi da come vede le cose il ciclista/cittadino.
C'è un imprenditore che è responsabile solo dei suoi lavori appaltati, una stazione che aspetta di avere una proposta di utilizzo, c'è un ente che deve sborsare altri soldi ed un comune che presenterà un nuovo progetto di termine ciclabile ...
E ora voglio fare una cosa: mi riferisco al tratto appena aperto (ma a pensarci il discorso può valere anche per il resto del tracciato)...
Brava la ditta che ha realizzato la ciclabile e bravi quelli che l'hanno voluta, ma penso che sarete d'accordo con me che l'applauso il più gigantesco possibile vada fatto ai nostri nonni, che con i mezzi di allora e in pochi anni hanno saputo progettare e realizzare un'opera che a distanza di quasi 120 anni ci è arrivata sostanzialmente integra: ponti, viadotti e gallerie ancora in buono stato e che perciò non hanno avuto bisogno di onerose opere di consolidamento, impressionante vedere come sono riusciti a far passare il treno in zone impervie tipo poco prima dei Ponti, che lavoro che hanno fatto..!!
Se oggi abbiamo la ciclabile è grazie alla loro maestria: perciò meritano tanti