GimondiBike 2010

[IW2LBR]

GimondiBike prende forma l'edizione del Decennale

Il Comitato Organizzatore già all’opera per festeggiare questo importante traguardo

Domenica 26 settembre non è poi così lontana. Lo sa bene il Comitato Organizzatore della GimondiBike, la gara internazionale di mountain bike che consente agli amanti delle ruote grasse di scoprire il magico mondo della Franciacorta. Nel quartier generale infatti procedono a ritmi serrati i preparativi per l’edizione numero dieci e voci insistenti parlano di novità interessanti, a partire dal percorso di gara.

Confermata Iseo come punto di partenza ed arrivo della competizione, è allo studio l’inserimento di una prova speciale in località Provezze, che andrebbe ad aggiungersi a quella Cronoscalata della Madonna del Corno che spesso si è dimostrata il trampolino di lancio perfetto per la vittoria finale. Sicuramente questa variante del tracciato sarà molto gradita dai biker che hanno già dimostrato tutto il loro apprezzamento per quelle delle precedenti edizioni. Dopo la tartaruga in bicicletta del 2006 e le bandiere del 2008, come sarà la maglia del Decennale? Fra poco lo sapremo. Un grafico sta studiando il soggetto del 2010: impresa non facile quella di condensare in una t-shirt tanti anni di pedalate tra sterrato e fango, ma siamo sicuri che il risultato sarà all’altezza dell’evento. Come sarà certamente gustoso il piatto di pasta preparato dagli “Amici del Cuore” di Torre Boldone (Bergamo), l’associazione no-profit che dal 1999 si occupa del Pasta Party e del Nutella Party. In dieci edizioni della GimondiBike (e dodici della granfondo Felice Gimondi) la somma versata nelle casse di questa organizzazione è stata pari a ben 80.000 euro, trasformati in interessanti progetti di solidarietà.

Per informazioni e notizie sulla GimondiBike, rivolgersi a:
Gimasport Via G. Da Campione, 24/b – 24124 Bergamo Tel. +39 035 211 721 Fax. +39 035 422 7971

[IW2LBR]

Gimondi Bike, un montepremi da favola!

Tra premi in denaro, trofei, oggetti e servizi, ben 21.000 euro in palio.

Quest’anno c’è un motivo in più per partecipare alla decima edizione della GimondiBike: un montepremi davvero strepitoso. Il Comitato Organizzatore, infatti, ha deciso di destinare qualcosa come 21.000 euro (tra premi in denaro, trofei, oggetti e servizi) agli amanti delle ruote grasse che domenica 26 settembre si schiereranno nelle griglie di partenza della gara internazionale di mountain bike in programma a Iseo-Franciacorta (Bs). Per quanto riguarda la categoria Assoluti, il montepremi totale è pari a poco più di 3.000 euro, 1.000 dei quali destinati al vincitore che, inoltre, si aggiudicherà l’orologio e il trofeo realizzati per l’occasione dal maestro orafo Antonino Rando. Tali premi verranno consegnati anche alla prima classificata in campo femminile che potrà festeggiare la vittoria con 600 euro.

Dagli Elite agli Under 23, dagli Junior ai Master, saranno più di 80 gli atleti che riceveranno premi in denaro, senza dimenticare i 10 fortunati che, appartenenti al gruppo Cicloturisti/Escursionisti, prenderanno parte alla spartizione di orologi, navigatori e non solo. Per tutti coloro che avranno tagliato il traguardo di Iseo, saranno messi in palio 50 premi a sorteggio, mentre le prime cinque società con il maggior numero di atleti (con iscrizione cumulativa) verranno premiate con l’esclusivo trofeo GimondiBike 2010. Infine, i team con più di dieci iscritti concorreranno all’estrazione di ulteriori 5 premi.

Per informazioni e notizie sulla GimondiBike, rivolgersi a:
Gimasport Via G. Da Campione, 24/b – 24124 Bergamo - Tel. +39 035 211 721 Fax. +39 035 422 7971

[IW2LBR]

Alla GIMONDIBIKE Turisti non per caso

Chi domenica 26 settembre sarà a Iseo per partecipare alla decima edizione della GimondiBike avrà la fortuna di immergersi in prima persona in un paesaggio davvero unico, caratterizzato da cantine vinicole, riserve naturali e monumenti storici…in una parola, si troverà nel magico mondo della Franciacorta. Ritirare il pacco gara la vigilia della manifestazione potrebbe voler dire accettare l’invito lanciato dal Comitato Organizzatore di dedicare qualche ora in più a questo territorio così speciale, approfittandone per conoscerlo meglio. E si tratterebbe sicuramente di una scelta azzeccata, soprattutto per chi è abituato a macinare chilometri. Gli amanti delle due ruote, infatti, non si faranno spaventare dagli 80 chilometri della Strada del Vino Franciacorta, un percorso enogastronomico che, di cantina in cantina, rivela i segreti del vino famoso in tutto il mondo. Chi invece preferirà non cedere alle tentazioni del dio Bacco, potrà scegliere tra i 500 chilometri di percorsi ciclabili, una gita in barca sul lago d’Iseo o una passeggiata a stretto contatto con la natura nella Riserva naturale delle Torbiere del Sebino. Dopo aver affrontato i 38,6 chilometri del tracciato di gara, potrà riposare alle Terme di Franciacorta o dare ancora un’occhiata a quel Castello di Passirano visto solo di sfuggita in mattinata, per via di un ristoro accattivante allestito nelle vicinanze. Insomma, ce n’è proprio per tutti i gusti in Franciacorta e visitarla con amici e familiari sarà ancora più bello.

[IW2LBR]

Nasce la prova Speciale Contadi Castaldi

Grande novità per il tracciato di gara della GimondiBike.

Contadi e Castaldi: questo il nome della nuova prova speciale che, insieme alla Cronoscalata della Madonna del Corno, domenica 26 settembre renderà ancora più entusiasmante il percorso di gara della GimondiBike. Allestita in località San Michele (Comune di Provezze), è caratterizzata da una terrazza naturale completamente sterrata e prevede un tracciato di 2.200 m che, dopo essere passato nei pressi della bellissima Villa Soncini, attraverserà i suggestivi vigneti dell’azienda Contadi Castaldi.

I Franciacorta di Contadi Castaldi sono stati scelti dalla Gimondike per i brindisi ufficiali della gara. “Le nostre bollicine sono versatili”, ci spiega Francesca Moretti, enologa e responsabile Terra Moretti vini. Lo stile Contadi Castaldi è in grado di dialogare con i giovani sapendoli stimolare, incuriosire, sedurre. I suoi vini sono scattanti, persino croccanti, con il ritmo dentro. Paline, striscioni, tappeti Tds e fettucce segna percorso si affiancheranno per un giorno ai vitigni (Chardonnay, Pinot bianco e Pinot nero) dai quali, secondo il rigoroso metodo Franciacorta, si ottengono “bollicine” di altissima qualità. E sarà proprio con le bottiglie firmate Contadi Castaldi che potranno festeggiare i primi tre classificati della prova, ai quali andranno rispettivamente 18, 12 e 6 bottiglie di Satèn. L’azienda per prima in Franciacorta ha investito puntando sulla produzione di questa tipologia,100% chardonnay.

Anche l’immagine di Contadi Castaldi è fresca e immediata. Gli still life delle bottiglie sono realizzate dal laboratorio La Sterpaia di Oliviero Toscani il quale ha giocato rappresentando uno stile disincantato della comunicazione, scegliendo di utilizzare fiori, tessuti o scarpette da ballo, che si sposa perfettamente con l’essenza di una azienda moderna, al passo con i tempi e desiderosa di dialogare con un mondo in rapido cambiamento.

Qui di seguito alcuni dati tecnici:

Lunghezza: 2.200 m
Altitudine alla partenza: 274 m s.l.m.
Altitudine all’arrivo: 281 m s.l.m.
Fondo stradale: sterrato
Aumento di quota: 82 m
Perdita di quota: 73 m
Quota min.: 238 m s.l.m.
Quota max.: 298 m s.l.m.
Chilometro di Gara: 15,4 km
Dopo la Prova speciale mancano: 21,5 km all’arrivo

[IW2LBR]

GIMONDIBIKE, DEHO CALA IL POKER

Quarta vittoria per il bergamasco. Tra le donne successo di Michela Benzoni.

Marzio Deho, portacolori del team Asd G.S. Cicli Olympia, ha firmato oggi una vittoria storica, aggiudicandosi la GimondiBike per la quarta volta (2005, 2008, 2009 e 2010). E anche Michela Benzoni (Lissone Mtb Asd) non è stata da meno, visto che è riuscita a sfatare un tabù, salendo per la prima volta sul gradino più alto del podio di Iseo.

La gara maschile ha visto il gruppo compatto per i primi 5 chilometri, dopo i quali si è registrato un primo attacco da parte del campione del mondo Josè Hermida (Multivan Merida Bikini Team), capace di guadagnare un discreto vantaggio. Annullato il ritardo dagli inseguitori intorno al decimo chilometro, al comando è passato Pierluigi Bettelli (G.S. Scott Racing Team), con il gruppo racchiuso comunque in una manciata di secondi. Al termine della prova speciale Contadi Castaldi erano rimasti in pochi i biker in fuga: a Bettelli, infatti, si erano aggiunti solo Marzio Deho e Stephan Tempier (TX Active Bianchi), con un vantaggio di 1’ sui diretti avversari. Da qui in poi la gara è stata un discorso a tre: invariato il distacco, il terzetto si è presentato da solo alla prova decisiva, la Cronoscalata della Madonna del Corno. All’attacco lanciato dal francese del team Bianchi ha risposto Deho che, grazie ad un eccellente recupero in discesa, è riuscito a giocarsi la vittoria finale in volata, coprendo i 39,7 km del percorso in 1:27:55. Secondo posto quindi per Tempier (1:27:55), mentre Bettelli si è dovuto accontentare del terzo posto (1:28:21) come lo scorso anno.

Tra le donne Michela Benzoni ha condotto la gara fin dall’inizio, imponendo il proprio ritmo ed aumentando il distacco dalle avversarie con il passare dei chilometri. Se ai 10 km il vantaggio su Sandra Klomp (Scapin Stihl Torrevilla Asd) era di 30” e di 1’ su Serena Calvetti (Team Gebi Sistemi ASd), ai 30 km il ritardo della seconda era già di 3’, mentre quello della terza intorno ai 4’. La cavalcata in solitaria dell’atleta bergamasca si è conclusa a Iseo in 1:48:01. Sul podio con lei Sandra Klomp, giunta al traguardo in 1:50:57, e Roberta Gasparini (Asd Pedali di Marca Team Performance), capace di recuperare posizioni su posizioni nel finale e festeggiare il terzo posto grazie al tempo di 1:52:34.

[IW2LBR]

podio femminile:
1^ Michela Benzoni - 2^ Sandra Klomp - 3^ Serena Calvetti

[IW2LBR]

podio maschile:
1° Marzio Deho - 2° Stephan Tempier - 3° Pierluigi Bettelli

[IW2LBR]

Anche la Felice Gimondi festeggia l'Unità d'Italia

La 16ª edizione si tinge di verde, bianco, rosso: la maglia tricolore della vittoria di Felice Gimondi al Campionato italiano
del 1972 è stata scelta per la rievocazione del 2011.

In linea con i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il Comitato Organizzatore della Felice Gimondi ha deciso di dedicare la prossima granfondo al successo ottenuto dal grande campione di Sedrina al Campionato italiano (Giro dell’Appennino) del 1972. Tutto ciò anche per sottolineare il ruolo avuto da Bergamo nel lontano 1860, ruolo che, un secolo dopo, le consentì di fregiarsi del titolo di “Città dei Mille” grazie al maggior numero di volontari che presero parte alla spedizione di Giuseppe Garibaldi. Per questo domenica 15 maggio la Felice Gimondi si tingerà di verde, bianco, rosso: migliaia di appassionati delle due ruote porteranno il tricolore nelle valli bergamasche, per una giornata di sport sano. Alla 16ª edizione, infatti, si pedalerà prestando particolare attenzione alla salute dei partecipanti e al rispetto dell’ambiente, secondo i principi della neonata Five Stars League alla quale appartiene la manifestazione bergamasca. Il sodalizio, a cui hanno aderito altri quattro eventi prestigiosi come la Nove Colli, la Maratona dles Dolomites, la GF Sportful e la Pinarello Cycling Marathon, punta ad eliminare inutili eccessi agonistici e a far riscoprire il bello della natura che ci circonda.