Gran Fondo Felice Gimondi e GimondiBike 2011

[IW2LBR]

Gran Fondo Felice Gimondi 2011

Tutto pronto per le iscrizioni alla Felice Gimondi 2011
Le iscrizioni alla sedicesima edizione apriranno lunedì 10 gennaio. Già in produzione anche la maglia ufficiale.

Manca davvero poco ormai. Lunedì 10 gennaio, infatti, si apriranno ufficialmente le iscrizioni alla Felice Gimondi 2011, in programma domenica 15 maggio a Bergamo. In questi ultimi giorni che precedono l’arrivo delle vacanze natalizie, il Comitato Organizzatore è al lavoro. Ricco di informazioni utili ed interessanti, rappresenterà sicuramente lo strumento preferito per iscriversi alla granfondo. Con pochi click sarà presto possibile aggiudicarsi un posto nelle prime griglie, per una partenza col botto. Chi lo desidera potrà invece recarsi direttamente presso la G.M.S., in via Giovanni da Campione, 24c a Bergamo (Tel +39 035 211721 - Fax +39 035 4227971), cogliendo anche l’occasione per vedere da vicino la sede completamente rinnovata e ancora più innovativa. Inoltre, al momento dell’iscrizione si potrà prenotare la maglia ufficiale della granfondo, in lana e a manica corta, legata alla vittoria di Felice Gimondi al Campionato italiano (Giro dell’Appennino) del 1972. Nata sulla scia dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, consentirà agli atleti di indossare il tricolore, per emozionanti pedalate in un passato ricco di storia.



Per informazioni e notizie sulla Felice Gimondi 2011, rivolgersi a: G.M.S.
Via G. Da Campione, 24c – 24124 Bergamo Tel. +39 035 211 721 Fax. +39 035 422 7971

[IW2LBR]

Marzio Gazzetta si aggiudica il premio Pedalando con Gimondi

Marzio Gazzetta è il vincitore della dodicesima edizione del premio “Pedalando con Gimondi, Felice di scriverlo”, concorso giornalistico dedicato ai professionisti della televisione e della carta stampata che si occupano ogni anno della granfondo internazionale. Nell’articolo - Il 25 aprile torna “La Felice Gimondi” 4000 partecipanti e uno staff organizzativo d’eccellenza - (comparso domenica 11 aprile su La Padania) l’autore ha saputo descrivere la manifestazione bergamasca in tutta la sua interezza, tra immancabili conferme e piacevoli novità. Di paragrafo in paragrafo si è andato così creando un interessante quadro d’insieme, in grado di soddisfare molte curiosità del lettore. Insomma, un vero e proprio vademecum a disposizione del ciclista, al quale non rimaneva altro da fare che schierarsi al via della gara.

Marzio Gazzetta va quindi a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro del premio giornalistico:

2000 Gianluca DONATO Ciclismo giugno 1999
2001 Donatella TIRABOSCHI L’Eco di Bergamo 8 maggio 2000
2002 Luca ALLADIO Granfondo giugno 2001
2003 Raffaele SALA Corriere della Sera 13 maggio 2002
2004 Marco BONARRIGO Il Giornale delle Granfondo giugno 2003
2005 Paolo ALBERATI Cicloturismo giugno 2004
2006 Paolo ARESI Ciclismo Bergamasco giugno 2005
2007 Matteo CAVAZZUTI Cicloturismo giugno 2006
2008 Pamela PUCCI Cicloturismo giugno 2007
2009 Ildo SERANTONI L’Eco di Bergamo 12 maggio 2008
2010 Lorenza SANTI Granfondo giugno 2009
2011 Marzio GAZZETTA La Padania 11 aprile 2010

e verrà premiato da Felice Gimondi domenica 15 maggio a Bergamo, in occasione della granfondo. Il Comitato Organizzatore, nel ringraziare tutti coloro i quali hanno partecipato al concorso, dà loro appuntamento alla prossima edizione.

[IW2LBR]

Iscrizioni Solidarietà per la Felice Gimondi 2011

Il ricavato delle 100 iscrizioni “Solidarietà” andrà al progetto “Mattone su mattone” dell’Associazione Agenha.

Chi domenica 15 maggio desiderasse partire dalla prima griglia della granfondo Felice Gimondi non può certo farsi scappare questa nuova opportunità. Sono infatti disponibili 100 iscrizioni “Solidarietà” al prezzo di 250,00 euro, il cui ricavato (sottratta la quota di partecipazione) sarà devoluto in beneficenza all’Associazione Agenha di Romano di Lombardia, Bergamo. Aderendo all’interessante proposta lanciata dal Comitato Organizzatore si acquisirà non solo il diritto di partire dalla griglia VIP, ma si riceverà anche la maglia ufficiale della sedicesima edizione, autografata nientedimeno che da Felice Gimondi. A manica corta in lana, vanta un design realizzato in esclusiva per celebrare la vittoria del grande campione bergamasco al Campionato italiano (Giro dell’Appennino) del 1972. I soldi raccolti dalle iscrizioni maggiorate finanzieranno il progetto “Mattone su mattone” curato dall’Associazione Agenha, a fianco dei disabili e delle loro famiglie dal 1999. Tale progetto prevede la realizzazione di un luogo destinato a persone con disabilità, nel quale possano essere ricreati i ritmi di vita e le dinamiche di una vera famiglia, all’insegna dell’accoglienza e del confronto. La chiusura delle iscrizioni “Solidarietà” avverrà il prossimo 23 aprile, ma visto il buon inizio delle vendite si prevede l’esaurimento anticipato dei numeri di gara. Non resta quindi che affrettarsi… mai come quest’anno conta essere nella prima griglia!

[IW2LBR]

Gimondi Bike 2011, al via le iscrizioni

Si aprono domani le iscrizioni all’11ma edizione: invariata la quota di partecipazione.
Domani martedì 1 marzo si apriranno ufficialmente le iscrizioni alla GimondiBike. La gara internazionale di mountain bike, in programma domenica 25 settembre, vanta un percorso affascinante che si snoda nel rinomato territorio della Franciacorta, tra colline, vigneti e castelli medioevali. I 39,7 chilometri del tracciato sono pronti ad ospitare le migliaia di appassionati delle ruote grasse che avranno così l’opportunità di mettersi alla prova, cimentandosi in prove speciali e cronoscalate, in attesa del traguardo finale di Iseo.

Le iscrizioni si potranno effettuare presso la sede della GimaSport in via G. Da Campione, 24/c -24124 Bergamo, tramite versamento su conto corrente postale N. 87596490 (solo per atleti residenti in Italia) intestato a Gimasport - Via G. Da Campione, 24/c - 24124 Bergamo o bonifico bancario intestato a Gimasport c/o Credito Bergamasco - Largo Porta Nuova, 1 - 24121 Bergamo (Italy)  Codice IBAN: IT76G0 333611 101000 000038 383 (per bonifici dall'estero codice SWIFT: CREBIT 22) oppure on-line, con carta di credito, dal sito ufficiale www.gimondibike.it.

Rimasta invariata, la quota d’iscrizione di 28 euro (più 10 euro di deposito cauzionale del chip TDS, rimborsati totalmente al momento della restituzione del chip) dà diritto a: T-shirt ufficiale GimondiBike, numero di gara dorsale e frontale, magazine/programma e materiali informativi, quota associativa, servizio di cronometraggio (con tempi parziali e finale), noleggio del Chip di Cronometraggio TDS, diploma di partecipazione (personalizzazione direttamente dal sito ufficiale), borraccia ed integratori Bracco Friliver Energy, confezione pasta, bottiglietta acqua, copia del quotidiano Giornale di Brescia, prodotti tecnici forniti dagli sponsor, buono pasta party, buono agevolato pasta party accompagnatore, assistenza medica, assistenza meccanica (esclusi pezzi di ricambio), rifornimenti, docce, ristoro finale, spedizione risultati tramite Sms ed e-mail e la partecipazione al sorteggio di 50 splendidi premi. Per gli iscritti alla categoria Escursionisti ci saranno in palio ulteriori 10 premi a sorteggio, mentre tutte le donne troveranno nel loro pacco gara prodotti bellezza e benessere esclusivi.

[IW2LBR]

Alla Felice Gimondi nasce la "Cronoscalata Eugenio Mercorio”

La salita Nembro-Selvino dedicata ad un personaggio di spicco del mondo bergamasco scomparso prematuramente.
Dall’edizione 2011 della Felice Gimondi la salita Nembro-Selvino, il tratto più rappresentativo della granfondo internazionale, prenderà il nome di “Cronoscalata Eugenio Mercorio”, omaggio dovuto a un personaggio molto conosciuto in città e non solo. Eugenio Mercorio, mancato lo scorso settembre a soli 51 anni a seguito di una malattia, ha sempre svolto l’attività di dottore commercialista con professionalità e correttezza, qualità che gli hanno permesso di ricoprire cariche prestigiose. Grande appassionato di ciclismo, ha partecipato alla Felice Gimondi fin dal 1999 e ha continuato a schierarsi al via di questa competizione anche dopo il 2003, anno in cui si è ammalato. Amante delle salite, era particolarmente legato alla Nembro-Selvino ed è per questo motivo che gli verrà dedicato proprio questo tratto del percorso. Dal punto di vista tecnico, la “Cronoscalata Eugenio Mercorio” si presenta come una salita regolarissima, con una lunghezza di 12,2 chilometri, un dislivello di 621 metri e una pendenza massima pari al 10% (pendenza media: 5,1%). Una volta trovati la cadenza e il rapporto giusti, si possono percorrere i 19 tornanti che separano dalla cima senza particolari variazioni di ritmo. La partenza della cronoscalata sarà situata a Nembro, in via Torquato Tasso (angolo via Europa), a 44 chilometri dal via, mentre l’arrivo sarà collocato a Selvino, in Corso Gabriele Camozzi (946 s.l.m.). Il cronometraggio del tempo di percorrenza di ciascun ciclista sarà a cura della TDS, e saranno stilate quattro classifiche, una per ciascuno dei tre tracciati di gara e una riservata ai ciclisti nati nel 1959 come Eugenio Mercorio. Risulteranno nelle classifiche solo gli atleti che avranno portato a termine la Felice Gimondi e saranno premiati i primi tre tempi del percorso Lungo e il miglior riscontro cronometrico del Medio, del Corto e della speciale categoria dei coscritti.

Per informazioni e notizie sulla Felice Gimondi 2011, rivolgersi a:
G.M.S. Via G. Da Campione, 24c – 24124 Bergamo Tel. +39 035 211 721 Fax. +39 035 422 7971

[IW2LBR]

La Felice Gimondi, quando arte e sport s'incontrano

Steven Cavagna è l’artista bergamasco abbinato all’edizione 2011.
Come vuole la tradizione, continua la carrellata di artisti che in occasione della granfondo Felice Gimondi vengono presentati agli amanti delle due ruote: per l’edizione 2011 la scelta del Comitato Organizzatore è caduta su Steven Cavagna, pittore, scultore e designer.

Nato nel 1974, per diversi anni ha svolto l’attività di grafico pubblicitario. All’età di 25 anni ha dato vita ad un vero e proprio atelier a Gazzaniga (Bergamo), nel quale poter far conoscere meglio se stesso e la sua arte. Un’arte che è davvero singolare. Partendo da semplici oggetti, li smonta e li trasforma con l’aiuto del colore e di altre materie riciclate (plastica, iuta, spago, corda, polvere di marmo, etc.). Il caos percepito in un primo impatto diventa, con un’analisi più attenta, un nuovo equilibrio formale e spaziale. L’opera acquista così un senso differente, è un mezzo singolare per rappresentare gli individui e il mondo che li circonda. Steven Cavagna ha la capacità di favorire il dialogo e la comunicazione attraverso l’arte nel mondo dell’impresa, come testimoniano i suoi allestimenti in negozi, hotel e nella recente esposizione presso lo spazio FaSE (Fabbrica Seriana Energia) di Alzano Lombardo (Bergamo).

Un primo assaggio delle potenzialità di questo interessante artista si avrà a metà aprile, alla presentazione alla stampa della competizione internazionale, nel corso della quale verrà proposta in anteprima un’opera realizzata per l’occasione. Inoltre, durante il weekend dedicato alla gara (sabato 14 e domenica 15 maggio), il Lazzaretto di Bergamo si trasformerà in una bottega a cielo aperto, che vedrà la realizzazione di “eco-opere” firmate Steven Cavagna, creazioni frutto di un pensiero ecosostenibile.

[IW2LBR]

Felice Gimondi l'eroe delle due ruote

Le vittorie del campione bergamasco che hanno unito l’Italia in bicicletta.
Basta dare un’occhiata all’elenco dei 180 bergamaschi che parteciparono alla spedizione dei Mille per accorgersi che manca un nome importante: Felice Gimondi. Senza dubbio il grande campione di Sedrina si sentirebbe a suo agio con indosso la giubba rossa, una divisa che si meriterebbe davvero. Chi meglio di lui, infatti, è riuscito ad unire il Bel Paese a colpi di pedale?

Sono ben tre i Giri d’Italia che si è aggiudicato (1967, 1969 e 1976) e, oltre che per festeggiare queste vittorie, Gimondi è salito sul podio della prestigiosa competizione altre 6 volte (con 2 secondi posti e 4 terzi posti). Ma non è tutto. La sua spedizione, iniziata in terra bergamasca nel lontano 1960, lo vide tra i protagonisti del Giro del Friuli del 1963. Alla conquista del Giro di Lombardia nel 1966 (bissata poi nel 1973), seguirono quelle del Giro del Lazio (1967) e del Giro di Romagna (1968). Gli anni Settanta furono quelli della consacrazione sul suolo natio. Nel 1970, dopo aver vinto una tappa alla Tirreno Adriatico (San Benedetto) nelle Marche, affrontò a viso aperto i suoi rivali riuscendo ad aggiudicarsi il Trofeo Matteotti (1970) in Abruzzo. Dopo una breve incursione al nord per trionfare al Giro del Piemonte (1971), nel 1973 si spostò nel Sud Italia, dove dominò il Giro di Puglia e il Criterium Acicatena, in Sicilia. Neppure la Liguria riuscì a sottrarsi a tanta furia agonistica: la Milano-Sanremo capitolò nel 1974. Le sue scorribande in lungo e in largo per la Penisola si conclusero nel 1978, con una collezione di trofei e medaglie da fare indivia ai garibaldini più appassionati. Domenica 15 maggio, per la sedicesima edizione della granfondo internazionale, si rievocherà un’altra impresa indimenticabile, quella del Campionato italiano (Giro dell’Appennino) del 1972, quando alla maglia in lana della Salvarani Felice Gimondi preferì la maglia tricolore.

[IW2LBR]

Il Trofeo Tricolore della Felice Gimondi

L’opera del maestro Antonino Rando premierà i protagonisti della granfondo.

Il trofeo in bronzo realizzato dallo scultore Antonino Rando in occasione della sedicesima edizione della granfondo Felice Gimondi si tinge di bianco, rosso e verde per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Guardando l’opera, infatti, è proprio il tricolore che spicca su tutti, sventolando verso destra ricco di significati e ricordi. Il pennone, come un perfetto asse di simmetria, lo separa dalle ruote di bicicletta rappresentate sulla sinistra. Raggi e copertoni ricordano agli amici della granfondo internazionale i chilometri di gara che li attendono lungo le valli bergamasche. Il profilo di Città Alta, emblema di Bergamo, compare sì in primo piano, ma in dimensioni ridotte, quasi sovrastato dagli altri due elementi. La Città dei Mille diventa così la Città delle due ruote, almeno per un giorno. I primi classificati dei percorsi granfondo, medio e fondo, e le società più numerose riceveranno in premio questo bassorilievo, mentre tutti coloro i quali domenica 15 maggio porteranno a termine la Felice Gimondi troveranno ad attenderli al traguardo una medaglia, esatta riproduzione della scultura.

[IW2LBR]

Iscrizioni prorogate alla Granfondo Felice Gimondi

Ancora disponibili i pacchi gara anche per le iscrizioni “Solidarietà”.

Il Comitato Organizzatore della 16ma Felice Gimondi, in programma domenica 15 maggio a Bergamo, comunica che le iscrizioni alla granfondo sono state prorogate fino ad esaurimento dei pacchi gara. Chi desidera iscriversi può accedere al sito ufficiale www.felicegimondi.com e compilare l’apposito modulo, seguendo le semplici istruzioni. Oppure può recarsi direttamente presso la segreteria della G.M.S., situata in via G. da Campione, 24c -24124 Bergamo (tel. +39 035.211721 - fax + 39 035.4227971). La quota di iscrizione è di 30,00 + 10,00 euro (deposito cauzionale del chip TDS rimborsato al termine della gara, previa restituzione del chip stesso), mentre versando l’importo di 120,00 + 10,00 euro è possibile acquistare anche la maglia tricolore Campionato Italiano – Giro dell’Appennino 1972, la sedicesima della collezione dedicata alle vittorie di Felice Gimondi. Inoltre, si ricorda che sono ancora disponibili le iscrizioni “Solidarietà” al prezzo di 250,00 euro che danno diritto alla partenza dalla griglia VIP e alla maglia ufficiale della manifestazione autografata da Felice Gimondi. Il ricavato di queste iscrizioni (sottratta la quota di partecipazione) sarà devoluto in beneficenza all’Associazione Agenha di Romano di Lombardia, Bergamo.