Olmo, Passo S.Maro, via Priula, via del Ferro
Ho esaudito un piccolo sogno nel cassetto, quello di salire al passo S.Marco in bici. Certo, quando ne ho parlato con mio zio (80 primavere passate da un po') mi sono sentito una mezza calzetta... lui, insieme ad un gruppetto di amici del paese, sono partiti dalla bassa e lo hanno salito quando ancora la strada era in terra battuta e oltretutto con i mezzi dell'epoca. Ma va bene così, io sono contento ugualmente.
A renderci la vita difficile ci ha pensato anche il vento che soffiava energico giù dal passo, sembrava quasi che la gloria della vetta ce la dovevamo sudare per bene. Arrivati in cima, giusto il tempo di fare qualche foto e poi giù perché faceva veramente freddo, il vento, ostacolo durante la salita, adesso si faceva sentire sulla pelle raffrendandoci bruscamente.
In discesa imbocchiamo la via Priula fino alla Cà S.Marco dove facciamo una piccola pausa. Riprendiamo la discesa passando per la casera d'Ancogno dove imbocchiamo il sentiero 113 fino a Sparavera e poi il 132 fino ad incrociare l'antica via del Ferro che ci ricondurrà a Olmo al Brembo, una lunga e bellissima discesa di 15 Km interamente su sentiero, a tratti anche abbastanza tecnico. Fortunatamente ci siamo affidati alla traccia gps altrimenti credo che avremmo fatto fatica a trovare la discesa in alcuni punti del tracciato.
Lo sci-alpinismo, l'alpinismo, l’arrampicata su roccia/ghiaccio e la mountain bike sono attività potenzialmente pericolose; chi le pratica lo fa a suo rischio e pericolo. Tutte le informazioni fornite in questo sito, relative agli itinerari, vanno verificate di volta in volta sul posto, soprattutto per quello che riguarda lo stato dell'attrezzatura. Prima di pianificare una gita è indispensabile consultare i bollettini meteo e/o nivo-metereologici.
Alla prossima.
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