Variante Piani di Artavaggio

[andrea.brembilla]

Ciao a tutti gli intrepidi bikers.
Per questa estate ho in progetto il bellissimo itinerario della Culmine verso i Piani di Artavaggio e poi giù fino a Pizzino...bazzicando nella zona mi sono chiesto: visto che partendo da Brembilla avrò già un abbondante dose di fatica nelle gambe, in termini di tempo e fatica ci guadagno qualcosa se raggiungo i Piani di Artavaggio dalla sterrata che parte da Avolasio invece di andare a prendere quella che parte sotto la Culmine? (con un breve tratto su asfalto al 20% poco dopo il ponte di Bordesigli che vorrei evitare...).

[andrea.brembilla]

Personalmente non l'ho mai fatta perchè mi dicono abbia fondo sconnesso e salita tosta, (quindi rischierei di farla a spinta) e quindi vado sempre alla Culmine di San Pietro per asfalto e salgo dalla solita agrosilvopastorale. Però qualcuno che la provi ci vuole facci sapere

Ahhh mi fai fare la cavia!!!Ok magari uno di questi giorni partirò in esplorazione...

Comunque l'ho già fatta una volta a piedi, in inverno e con la neve. All'inizio c'è subito un bello strappo, diciamo che la prima parte è la più dura, poi una volta in quota prosegue abbastanza piana. Ma ti faro sapere quando la fo in bici (su due ruote è tutto diverso...)

[andrea.brembilla]

Oggi incautamente e come promesso ho provato la sterrata da Avolasio...è un mostro!
Dopo essermi sorbito la già mica facile salita da Vedeseta (per fortuna sull'asfalto) ho imboccato l'agrosilvopastorale che da subito avrà pendenze sopra il 20%, così ho trascinato la bici per una ventina di minuti fino a Prato Giugno.

Dopo essermi goduto la bella vista ho constatato che per fortuna la strada ora "spianava".
Da qui in effetti la strada è ciclabile con una certa facilità (anche se non manca la fatica), sale molto panoramica e, a parte uno strappetto ancora sopra il 20% lungo un centinaio di metri si arriva ai Piani di Artavaggio senza altre difficoltà (da Avolasio ai Piani ci ho messo circa un'ora e mezza), anche se la lunghezza della gippabile e il terribile pezzo iniziale ti fanno un ottimo cliente dei Rifugi ai Piani (ho preso talmente tante cose da mangiare che credo di avergli dato reddito per un anno).

PS. Constatato che i miei muscoli erano completamente atrofizzati ho rinunciato a raggiungere il Rifugio Nicola, e son andato al Gherardi dal sentiero in costa che parte dalla chiesetta dei Piani e arriva all'ex rifugio Cesare Battisti.

Comunque itinerario di grande soddisfazione, bravo Cllocate!

[IW2LBR]

Dopo Prato Giugno... come comincia a spianare la strada.. nel bosco c'e' un agropastorale che sale sulla sx.....

dopo circa 200 metri si arriva su un pascolo molto bello e panoramico in cui ci sono alcuni borghi e roccoli notevoli. Uno di questi e': La Sella alta.



da quel punto si ha una panoramica su tutta la Valle Taleggio..

[andrea.brembilla]

Non è che quello che mi dici mi invogli a provarlo più di tanto vedremo l'estate è lunga.

Il primo pezzo è veramente bestiale, però la strada è molto panoramica (testimone IW2LBR) e quasi tutta in costa quindi per i cicloturisti con ottimo allenamento oppure amanti della fatica può essere fattibile.

Anche la traversata dai Piani di Artavaggio al Gherardi non è che sia proprio una passeggiata

In questo tratto di strada ho avuto una sorpresa: il sentiero è stato allargato, non so quando, tanto che ora ci passano anche i Quad (ma solo fino a un certo punto). Inoltre stanno costruendo piazzole di sosta (ne ho contate tre). Non so chi abbia appaltato i lavori, però il risultato sembra buono soprattutto quando sarà terminato.

Ma sei partito da Brembilla in bike ?

No son partito da Sottochiesa, per fortuna. Se no non so come avrei fatto al ritorno ad affrontare le salite della Costa d'Olda e di Peghera!

[caciana]

Oggi incautamente e come promesso ho provato la sterrata da Avolasio...è un mostro! Dopo essermi sorbito la già mica facile salita da Vedeseta (per fortuna sull'asfalto) ho imboccato l'agrosilvopastorale che da subito avrà pendenze sopra il 20%, così ho trascinato la bici per una ventina di minuti fino a Prato Giugno. Dopo essermi goduto la bella vista ho constatato che per fortuna la strada ora "spianava". Da qui in effetti la strada è ciclabile con una certa facilità (anche se non manca la fatica), sale molto panoramica e, a parte uno strappetto ancora sopra il 20% lungo un centinaio di metri si arriva ai Piani di Artavaggio senza altre difficoltà (da Avolasio ai Piani ci ho messo circa un'ora e mezza), anche se la lunghezza della gippabile e il terribile pezzo iniziale ti fanno un ottimo cliente dei Rifugi ai Piani (ho preso talmente tante cose da mangiare che credo di avergli dato reddito per un anno). PS. Constatato che i miei muscoli erano completamente atrofizzati ho rinunciato a raggiungere il Rifugio Nicola, e son andato al Gherardi dal sentiero in costa che parte dalla chiesetta dei Piani e arriva all'ex rifugio Cesare Battisti. Comunque itinerario di grande soddisfazione, bravo Cllocate!

La prossima volta che fai questo giro, avvisa anche me, almeno fatichiamo in due. Ciao
smetterà mai di piovere?

[caciana]

Grazie 1000, non mi aspettavo questa accoglienza! Nel tuo avatar vedo una mountain bike, possiamo fare qualche escursione insieme visto che è anche una mia passione.

[IW2LBR]

Grazie 1000, non mi aspettavo questa accoglienza! Nel tuo avatar vedo una mountain bike, possiamo fare qualche escursione insieme visto che è anche una mia passione.

Ciao caciana se non sbaglio ci siamo conosciuto alla notturna del Pizzo Cerro.....
vedi che cllocate e' una Guida Nazionale di MTB (esclusiva per la Valle Brembana).... hehehehe

[andrea.brembilla]

La prossima volta che fai questo giro, avvisa anche me, almeno fatichiamo in due. Ciao smetterà mai di piovere?

Guarda che ti ho avvisato!accendi il cell...