Quest'anno abbiamo finalmente il comprensorio unificato, che è un passo fondamentale per il rilancio di Piazzatorre, anche se da solo non sufficiente.
In questo spazio vorrei raccogliere indicazioni e consigli per il rilancio turistico invernale ed estivo, sperando che l'amministrazione e Alta Quota possono trovare qualche spunto interessante da realizzare poi nel concreto. Nei prossimi giorni inizierò postando alcune idee, sperando che possa essere un tread di discussione e non di sterili polemiche.....
Rilancio di Piazzatorre: suggerimenti e consigli
- Claudio M.
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- Iscritto il: giovedì 31 luglio 2008, 13:05
Re: Rilancio di Piazzatorre: suggerimenti e consigli.
Non per scimmiottare , ma sicuramente di spunti ce ne sono da prendere...Anche se dubito che l'atavico egoismo/campanilismo vallare ,dove le varie amministrazioni comunali si scontrano talvolta con sistemi medioevali ,possa portare alla realizzazione di qualcosa di buono... Già partire volendo rilanciare Piazzatorre, o Foppolo o San Pellegrino Terme senza interagire in un unico sistema vallare secondo me è sbagliato. L'unico marchio da usare,se veramente si vuol ottenere un serio ritorno ed una più efficace promozione, è quello dell'intera "VALLE BREMBANA" con le sue varie e svariate opportunità, che siano invernali o estive.
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Re: Rilancio di Piazzatorre: suggerimenti e consigli.
Ciao,
non scrivo mai ma vi leggo spesso, almeno nell'area dello sci, intendo.
Sono milanese, ho iniziato a sciare tardi a 29 anni e da allora faccio almeno 15-20 giorni sugli sci a stagione.
Data la vicinanza ognitanto, vengo a sciare in Val Brembana.
Ho conosciuto Piazzatorre per caso a causa della mia altra passione, l'hockey: un paio di volte l'anno si va su per partitella e relativa amangiata.
Sempre a Piazzatorre sono in un certo senso affezionato in quanto ricordo perfettamente la prima volta che ci ho scitao che per inciso è stata la terza volta che ho messo gli sci ai piedi [nei miei ricordi di principiante aveva un qualcosa di eroico perchè il giorno prima era caduto un buon mezzo metro di neve]
Detto ciò butto lì due o tre idee che reputo interessanti per una realtà come Piazzatorre, leggetele pensando che chi scrive è un appassionato della montagna ma pur sempre un "utente" non una persona che ci vive o lavora.
Per prima cosa ci sono le cose in via di realizzazione / miglioramento ad oggi nel rodaggio del comprensoruio unico che qualsiasi sciatore e turista da ormai per scontate ovvero:
- un buon innveamento programmato sulla quasi totalità delle piste
- un'informazione precisa e puntuale e facilemnte accessibile su aperture / chiusure, piste ed innevamento
- la promozione della zona turistica in quanto tale (se salgo per sciare devo anche avere le info su dove alloggiare, cosa fare di alternativo, cosa fare dopo lo sci etc.)
Diamo per scontato la completa realizzazione / potenziamento rispetto ad oggi di quanto sopra e vediamo ora invece qualche possibilità originale:
Piste di slittino
Il Sudtirolo ne è pieno. Negli ultimi anni è uno sport che ha preso molto. In Lombardia invece è alquanto raro trovare piste che siano un tantinello più estese della classica area giochi per bimbi e tantomeno servite da impianti.
Per realizzarle credo che il costo sia limitato. A Cadipietra / Klausberg in Valle Aurina c'è una bellissima pista di 5 km, ricavata da una stradina forestale, larga quanto una mulattiera. Un giorno alla settimana è aperta pure in notturna.
Non è neppure la più lunga della zona infatti a Vipiteno e Bressasnone ci sono piste di 7 e 11 km, ma cisto quella perchè l'ho provata di persona.
In Lombardia non mi risulta esista qualcosa del genere. Realizzarlo significa poter offrire ad un pubblico potenziale qualcosa di localmente nuovo ed esclusivo nonchè una bella alternativa per i non sciatori.
Notturna di sci
Questa è una mia fissa, lo confesso. Ma d'altra parte anche qui in Lombardia ad un pubblico potenziale di sciatori enorme non c'è molta offerta.
C'è la notturna del Pora o di Domobianca dalle 19 alle 22. Ci sono località che la fanno in Alta Valtellina ma solo in settimana e non il venerdì o sabato sera.
Da Milano, dalla Brianza etc. si organizzano pullmann per andare a sciare il venerdì sera al Corvatsch in Engadina 2 h e 20' di strada e 18 euro di skipass perchè comunque oltrechè su una pista di 3 km si scia dalle 20 alle 02 ci sono un paio di rifugi aperti dove si beve e si balla.
Anche qua anche se con il costo di investimento dell'impianto di illuminazione si offrirebbe qualcosa di particolare, un'esperienza per chi c'è stato davvero divertente. Attirerebbe un pubblico giovane e potrebbe lavorare sinergicamente con il palazzo del ghiaccio.
Lavorare con gli sci club
Io sono iscritto ad uno sci-club.
Oggettivamente penso che per le uscite del sabato e della domenica sarebbe impossibile inserire una località con soli 25-30 km di piste.
Lo è invece per i corsi per i ragazzi dove generalmente si sceglie una località fissa dove portare ad imparare a sciare i bimbi / ragazzini [quest'anno Torgnon, anni fa San Simone]
Solo per darvi un ordine numerico lo sciclub al quale sono iscritto oragnizza 5 uscite a stagione sia sabato che domenica con 2 pullmann alla volta.
E di sci-club come questo solo su Milano ce ne sono almeno 3 o 4.
MTB Freeride & Donwhill
Attrezzarsi per il trasporto estivo di bici in quota.
Entrambe le discipline stanno avendo molto successo, si veda giusto per restare in zona il Bike Park di Bobbio. Anche qui non credo che servano investimenti pesanti, una convenzione con un rivenditore di bici per il noleggio qualche struttura in legno per il park e una mappa dei sentieri.
Bon, le mie idee le ho dette...
non scrivo mai ma vi leggo spesso, almeno nell'area dello sci, intendo.
Sono milanese, ho iniziato a sciare tardi a 29 anni e da allora faccio almeno 15-20 giorni sugli sci a stagione.
Data la vicinanza ognitanto, vengo a sciare in Val Brembana.
Ho conosciuto Piazzatorre per caso a causa della mia altra passione, l'hockey: un paio di volte l'anno si va su per partitella e relativa amangiata.
Sempre a Piazzatorre sono in un certo senso affezionato in quanto ricordo perfettamente la prima volta che ci ho scitao che per inciso è stata la terza volta che ho messo gli sci ai piedi [nei miei ricordi di principiante aveva un qualcosa di eroico perchè il giorno prima era caduto un buon mezzo metro di neve]
Detto ciò butto lì due o tre idee che reputo interessanti per una realtà come Piazzatorre, leggetele pensando che chi scrive è un appassionato della montagna ma pur sempre un "utente" non una persona che ci vive o lavora.
Per prima cosa ci sono le cose in via di realizzazione / miglioramento ad oggi nel rodaggio del comprensoruio unico che qualsiasi sciatore e turista da ormai per scontate ovvero:
- un buon innveamento programmato sulla quasi totalità delle piste
- un'informazione precisa e puntuale e facilemnte accessibile su aperture / chiusure, piste ed innevamento
- la promozione della zona turistica in quanto tale (se salgo per sciare devo anche avere le info su dove alloggiare, cosa fare di alternativo, cosa fare dopo lo sci etc.)
Diamo per scontato la completa realizzazione / potenziamento rispetto ad oggi di quanto sopra e vediamo ora invece qualche possibilità originale:
Piste di slittino
Il Sudtirolo ne è pieno. Negli ultimi anni è uno sport che ha preso molto. In Lombardia invece è alquanto raro trovare piste che siano un tantinello più estese della classica area giochi per bimbi e tantomeno servite da impianti.
Per realizzarle credo che il costo sia limitato. A Cadipietra / Klausberg in Valle Aurina c'è una bellissima pista di 5 km, ricavata da una stradina forestale, larga quanto una mulattiera. Un giorno alla settimana è aperta pure in notturna.
Non è neppure la più lunga della zona infatti a Vipiteno e Bressasnone ci sono piste di 7 e 11 km, ma cisto quella perchè l'ho provata di persona.
In Lombardia non mi risulta esista qualcosa del genere. Realizzarlo significa poter offrire ad un pubblico potenziale qualcosa di localmente nuovo ed esclusivo nonchè una bella alternativa per i non sciatori.
Notturna di sci
Questa è una mia fissa, lo confesso. Ma d'altra parte anche qui in Lombardia ad un pubblico potenziale di sciatori enorme non c'è molta offerta.
C'è la notturna del Pora o di Domobianca dalle 19 alle 22. Ci sono località che la fanno in Alta Valtellina ma solo in settimana e non il venerdì o sabato sera.
Da Milano, dalla Brianza etc. si organizzano pullmann per andare a sciare il venerdì sera al Corvatsch in Engadina 2 h e 20' di strada e 18 euro di skipass perchè comunque oltrechè su una pista di 3 km si scia dalle 20 alle 02 ci sono un paio di rifugi aperti dove si beve e si balla.
Anche qua anche se con il costo di investimento dell'impianto di illuminazione si offrirebbe qualcosa di particolare, un'esperienza per chi c'è stato davvero divertente. Attirerebbe un pubblico giovane e potrebbe lavorare sinergicamente con il palazzo del ghiaccio.
Lavorare con gli sci club
Io sono iscritto ad uno sci-club.
Oggettivamente penso che per le uscite del sabato e della domenica sarebbe impossibile inserire una località con soli 25-30 km di piste.
Lo è invece per i corsi per i ragazzi dove generalmente si sceglie una località fissa dove portare ad imparare a sciare i bimbi / ragazzini [quest'anno Torgnon, anni fa San Simone]
Solo per darvi un ordine numerico lo sciclub al quale sono iscritto oragnizza 5 uscite a stagione sia sabato che domenica con 2 pullmann alla volta.
E di sci-club come questo solo su Milano ce ne sono almeno 3 o 4.
MTB Freeride & Donwhill
Attrezzarsi per il trasporto estivo di bici in quota.
Entrambe le discipline stanno avendo molto successo, si veda giusto per restare in zona il Bike Park di Bobbio. Anche qui non credo che servano investimenti pesanti, una convenzione con un rivenditore di bici per il noleggio qualche struttura in legno per il park e una mappa dei sentieri.
Bon, le mie idee le ho dette...

- andrea.brembilla
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- Iscritto il: giovedì 17 marzo 2005, 10:50
- Località: Laxolo di Val Brembilla (BG) - 570 m s.l.m.
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Re: Rilancio di Piazzatorre: suggerimenti e consigli.
Benvenuto a DeLeeuwenDansen sul forum della Valle Brembana...spesso volte ti notavo connesso, ma fino ad ora non avevi mai scritto! Quindi il benvenuto è d'obbligo.
Le tue idee sono senza dubbio buone e speriamo che a Piazzatorre le tengano in considerazione..certo è che quest'anno hanno fatto veramente i salti mortali per unificare il comprensorio, quindi grande merito a loro.
Le tue idee sono senza dubbio buone e speriamo che a Piazzatorre le tengano in considerazione..certo è che quest'anno hanno fatto veramente i salti mortali per unificare il comprensorio, quindi grande merito a loro.

Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
cai.vallebrembana.org
cai.vallebrembana.org
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- Messaggi: 16
- Iscritto il: venerdì 8 febbraio 2008, 16:09
Re: Rilancio di Piazzatorre: suggerimenti e consigli.
più che altro spiavo i report fotografici, bellissimi, e i post sulle condizoni delle piste...non avendo una base fissa non posso considerarmi un habitué della Val Brembana ma da lombardo guardo con molto interesse e simpatia allo sforzo per valorizzare le nostre montagne che trovo non abbiano molto da invidiare a mete più blasonate, sia dal punto di vista strutturale e che da quello mediatico.
Grazie del benvenuto e
Grazie del benvenuto e

Re: Rilancio di Piazzatorre: suggerimenti e consigli.
Ciao, dico le mie in sintesi ed in ordine sparso:DeLeeuwenDansen ha scritto:più che altro spiavo i report fotografici, bellissimi, e i post sulle condizoni delle piste...non avendo una base fissa non posso considerarmi un habitué della Val Brembana ma da lombardo guardo con molto interesse e simpatia allo sforzo per valorizzare le nostre montagne che trovo non abbiano molto da invidiare a mete più blasonate, sia dal punto di vista strutturale e che da quello mediatico. Grazie del benvenuto
istitutire una mascotte del Torcole Sci Area, che venga riportata in tutte le comunicazioni e sul sito
- tenere il sito aggiornato (c'è ancora la scritta per il cenone di fine anno ed il bollettino neve è fermo al 30.12)
- rimuovere la seggiovia monoposto che da vedere è una tristezza e sostituirla con una nuova
- creare almeno altre 2 o 3 piste che di spazio libero se ne vede ancora
- posizionare della segnaletica in prossimità delle piste (col nome o, meglio, col numero ed il colore della difficoltà)
- distribuire lo skirama cartaceo alla biglietteria
- aumentare l'innevamento artificiale
- aumentare le iniziative quali Festa della Neve, Befana, e anche rivolte agli adulti
- creare un'area free ride
- posizionare casse con musica ad alto volume in prossimità del rifugio Gremei
- prendere accordi con sponsor vari in modo da avere stand e quant'altro in prossimità del rifugio o alla partenza impianti
- riuscire a far fare un servizio su PZT al TG3 Lombardia
- addolcire l'immissione dello skiweb che porta alla Soliva (ho visto e sentito un sacco di gente lamentarsi per l'improvviso muretto che si trovano davanti dopo l'ultima curva dello skiweg)
- posizionare della segnaletica più efficace rispetto al punto ristoro in Soliva
- offire servizi e divertimenti a chi non scia o per il dopo sci (es. pub, bowling, ping pong, sala giochi, intensificazione cinema, mercatini, negozi)
- aprire un accidenti di negozio di articoli sportivi senza ogni volta dover andare a Piazza Brembana
- aumentare l'offerta di ciaspolate, ecc
Forza PZT!!!!



- 1franz
- Messaggi: 237
- Iscritto il: giovedì 16 dicembre 2004, 23:03
- Località: Milano 122m s.l.m. e Piazzatorre 1000
Re: Rilancio di Piazzatorre: suggerimenti e consigli.
Primi inputi su impianti e sci:
1- Tentare di trovare un comune nella valle adiacente che possa essere interessato a rilanciarsi con un impianto di arrocamento (trasformendosi così in stazione sciistica) magari legando il progetto anche ad un nuovo sviluppo residenziale. I candidati vanno da Moio de Calvi a Branzi ed il progetto a fronte del rilancio del comprensorio effettuato da Alta Quota ha certamente senso. In questo modo si avrebbe un secondo accesso al comprensorio sciistico, un numero maggiore di utenti e conseguentemente di skipass venduti, un socio che possa investire nel mantenimento e nello sviluppo dell'area sciabile ed una soluzione al problema dei parcheggi.
2- Nuovo impianto: non ha nessun senso od utilità sostituire la vecchia seggiovia monoposto con il nuovo impianto a quattro posti in quanto non vi sarebbe alcun beneficio nè come nuove piste, nè come semplificazione del collegamento Vaga Soliva, nè per semplificare i flussi degli sciatori dato che la vecchia ovovia non sarà mai ripristinata.
Le opzioni per la collocazione della nuova seggiovia sono:
1- Servire la pista Costa Piana (benefici: 1 nuova pista, collegamento più agevole Vaga Soliva eliminando la necessità di utilizzare lo skilift Roccolo e ripristino completo della prima parte del tracciato della monoposto rendendo completamente fruibile sciisticamente quello che era il vecchio comprensorio Sesp). Per migliorare la portata si potrebbe posizionare la seggiovia Toracchio a servire la costa piana e la nuova a quattro posti al posto della Toracchio in quanto serve molte più piste.
2- Nuova seggiovia sul versante Vaga che arrivi al forcolino di Torcola. (necessità di questo impianto se Branzi decidesse di diventare località sciistica. Per il collegamento di Branzi servono due impianti di cui uno solo di arroccamento ed un secondo che può servive una pista sul retro del forcolino di Torcola). Benefici: una nuova pista, tra l'altro bella e lunga perchè potrebbe scendere fino all'inizio del bosco alla sinistra dell'attuale pista. Rimane la necessità di un piccolo skilift tipo quello del sole per rientrare al Piazzale della Vaga ma questo serve anche per sfruttare la pista a sinistra dell'attuale già accessibile con la 4 posti (chiamiamola pista Bepi x capirci).
3- Dimenticare ed archiviare qualsiasi idea di arroccamento dal paese di Piazzatorre in sostituzione della vecchia ovovia. I costi sono insensati e con quel danaro si realizzano almeno due seggiovie quadripisto più innevamento in quota che sono molto più utili. Se nuovi arroccamenti vanno pensati è nella valle attigua ma non a Piazzatorre in quanto non porterebbe nè nuovi sciatori, nè nuove piste, nè altro. Ovviamente bisogna allargare ulteriormente i parcheggi e darsi da fare per trovare un accesso al comprensorio dell'altra valle. Il fatto che questo impianto non sarà mai realizzato e la ragione ulteriore per cui non avrebbe nessuna utilità la sostituzione della seggiovia monoposto lato Sesp con una quadriposto.
4- Pista del bosco: Pulizia dai sassi, tanta terra e tanta erba. Se non si crea un bel fondo erboso come in quota sarà sempre un martirio per gli sci. E' la pista più bella della Val Brembana fino al ponte......(ricordo che quando è stata realizzata non ha potuto seguire quello che sarebbe stato il tracciato naturale nella parte finale data l'opposione di un privato tra l'altro socio di sesp) sarebbe davvero bello allargare il ponte ed il tratto di pista dopo il ponte. Non so perchè nonostante sia stato realizzato l'impianto di innevamento artificiale la qualità della neve sia quella che sappiamo, anche quando le temperature rimanevano basse tutta la giornata....manca l'acqua?non ci sono abbastanza cannoni. Non so quale sia la risposta me c'è qualcosa che non va rispetto ad altre piste innevate artificialmente.
alla prossima per le altre mie proposte
1- Tentare di trovare un comune nella valle adiacente che possa essere interessato a rilanciarsi con un impianto di arrocamento (trasformendosi così in stazione sciistica) magari legando il progetto anche ad un nuovo sviluppo residenziale. I candidati vanno da Moio de Calvi a Branzi ed il progetto a fronte del rilancio del comprensorio effettuato da Alta Quota ha certamente senso. In questo modo si avrebbe un secondo accesso al comprensorio sciistico, un numero maggiore di utenti e conseguentemente di skipass venduti, un socio che possa investire nel mantenimento e nello sviluppo dell'area sciabile ed una soluzione al problema dei parcheggi.
2- Nuovo impianto: non ha nessun senso od utilità sostituire la vecchia seggiovia monoposto con il nuovo impianto a quattro posti in quanto non vi sarebbe alcun beneficio nè come nuove piste, nè come semplificazione del collegamento Vaga Soliva, nè per semplificare i flussi degli sciatori dato che la vecchia ovovia non sarà mai ripristinata.
Le opzioni per la collocazione della nuova seggiovia sono:
1- Servire la pista Costa Piana (benefici: 1 nuova pista, collegamento più agevole Vaga Soliva eliminando la necessità di utilizzare lo skilift Roccolo e ripristino completo della prima parte del tracciato della monoposto rendendo completamente fruibile sciisticamente quello che era il vecchio comprensorio Sesp). Per migliorare la portata si potrebbe posizionare la seggiovia Toracchio a servire la costa piana e la nuova a quattro posti al posto della Toracchio in quanto serve molte più piste.
2- Nuova seggiovia sul versante Vaga che arrivi al forcolino di Torcola. (necessità di questo impianto se Branzi decidesse di diventare località sciistica. Per il collegamento di Branzi servono due impianti di cui uno solo di arroccamento ed un secondo che può servive una pista sul retro del forcolino di Torcola). Benefici: una nuova pista, tra l'altro bella e lunga perchè potrebbe scendere fino all'inizio del bosco alla sinistra dell'attuale pista. Rimane la necessità di un piccolo skilift tipo quello del sole per rientrare al Piazzale della Vaga ma questo serve anche per sfruttare la pista a sinistra dell'attuale già accessibile con la 4 posti (chiamiamola pista Bepi x capirci).
3- Dimenticare ed archiviare qualsiasi idea di arroccamento dal paese di Piazzatorre in sostituzione della vecchia ovovia. I costi sono insensati e con quel danaro si realizzano almeno due seggiovie quadripisto più innevamento in quota che sono molto più utili. Se nuovi arroccamenti vanno pensati è nella valle attigua ma non a Piazzatorre in quanto non porterebbe nè nuovi sciatori, nè nuove piste, nè altro. Ovviamente bisogna allargare ulteriormente i parcheggi e darsi da fare per trovare un accesso al comprensorio dell'altra valle. Il fatto che questo impianto non sarà mai realizzato e la ragione ulteriore per cui non avrebbe nessuna utilità la sostituzione della seggiovia monoposto lato Sesp con una quadriposto.
4- Pista del bosco: Pulizia dai sassi, tanta terra e tanta erba. Se non si crea un bel fondo erboso come in quota sarà sempre un martirio per gli sci. E' la pista più bella della Val Brembana fino al ponte......(ricordo che quando è stata realizzata non ha potuto seguire quello che sarebbe stato il tracciato naturale nella parte finale data l'opposione di un privato tra l'altro socio di sesp) sarebbe davvero bello allargare il ponte ed il tratto di pista dopo il ponte. Non so perchè nonostante sia stato realizzato l'impianto di innevamento artificiale la qualità della neve sia quella che sappiamo, anche quando le temperature rimanevano basse tutta la giornata....manca l'acqua?non ci sono abbastanza cannoni. Non so quale sia la risposta me c'è qualcosa che non va rispetto ad altre piste innevate artificialmente.
alla prossima per le altre mie proposte
Ultima modifica di 1franz il venerdì 11 febbraio 2011, 23:26, modificato 2 volte in totale.
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Re: Rilancio di Piazzatorre: suggerimenti e consigli.
Tutte belle cose e condivisibili..
Sono a conoscenza che gli amministratori e la società stanno stabilendo la priorità dei prossimi investimenti
e cioè miglioramento dell'accesso e ricettività alla Torcola Soliva
potenziamento dell'innevamento artificiale con l'ipotesi di creazione di un invaso in quota...
Sono a conoscenza che gli amministratori e la società stanno stabilendo la priorità dei prossimi investimenti
e cioè miglioramento dell'accesso e ricettività alla Torcola Soliva
potenziamento dell'innevamento artificiale con l'ipotesi di creazione di un invaso in quota...
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Re: Rilancio di Piazzatorre: suggerimenti e consigli.
Buonasera a tutti!!!!
Una priorità sottovalutata è il problema di accessibilità agli impianti stessi.
Mi spiego; certamente dai primi anni di funzionamento la ricettività in quanto a “posti auto” per i turisti/sciatori alla partenza degli impianti è stata notevolmente aumentata grazie al secondo parcheggio che, per quanto utile, soffre della lontananza dalla partenza della Gremei 1. Inoltre è da notare che l’angusto passaggio sul ponticello che permette l’accesso al parcheggio stesso provoca non pochi rischi nelle ore di punta quindi sarebbe auspicabile fornire il passaggio di due sedi separate per pedoni (sciatori già in equilibrio precario con scarponi e attrezzatura) e auto.
In secondo luogo credo che l’istituzione di un secondo pulmino durante le vacanze natalizie 10/11 sia stato un toccasana per la viabilità del paese tuttavia penso che il sevizio sia migliorabile. La mia proposta sarebbe quella di garantire per gli orari definibili di punta 8e45 (inizio) 12e30 (fine mattiniero/inizio pomeridiano) e 4e30 e 5e00 una corsa con il pulmino comunale per il trasporto degli utenti visto la grande capienza del mezzo; per i restanti orari credo sia possibile implementare un servizio su richiesta( quasi a domicilio) con un pulmino più piccolo ad esempio un nove posti sul modello del radio-bus che garantirebbe certamente un miglior servizio (ho sentito diverse persone lamentarsi della lentezza e della poca puntualità rispetto gli orari segnati del pulmino del paese).
In fine vorrei notare la mancanza di un collegamento certo con Milano/Bergamo a meno di diversi cambi ed orari poco praticabili. Un paio di settimane fa in Cadorna distribuivano un volantino che invitava gli utenti delle piste a utilizzare il treno abbinato a un servizio pullman a richiesta a prezzo scontato per raggiungere i vari impianti valtellinesi e della val Chiavenna (Madesimo, Bormio, Chiesa V.M.). Perché allora non creare un servizio simile per Piazzatorre? Ad esempio sarebbe possibile usare come base treni la stazione di Treviglio (circa un'ora da PZT) la quale è collegata ogni 15 minuti a Milano grazie al passante ferroviario (linee S5 E S6 che arrivano da Novara e Varese) e proporre un servizio su richiesta (con la navetta attuale o un pulmino a nove posti in maniera dipendente dalle richieste) il venerdì sera per la salita e la domenica sera per la discesa con qualche corsa in più per le eventuali vacanze. Sarebbero 3,10 Euro di treno e magari 5 di biglietto(con un minisconto sullo ski pass presentando il biglietto).
Che ne pensate?
Ciao Ciao e buona giornata
Una priorità sottovalutata è il problema di accessibilità agli impianti stessi.
Mi spiego; certamente dai primi anni di funzionamento la ricettività in quanto a “posti auto” per i turisti/sciatori alla partenza degli impianti è stata notevolmente aumentata grazie al secondo parcheggio che, per quanto utile, soffre della lontananza dalla partenza della Gremei 1. Inoltre è da notare che l’angusto passaggio sul ponticello che permette l’accesso al parcheggio stesso provoca non pochi rischi nelle ore di punta quindi sarebbe auspicabile fornire il passaggio di due sedi separate per pedoni (sciatori già in equilibrio precario con scarponi e attrezzatura) e auto.
In secondo luogo credo che l’istituzione di un secondo pulmino durante le vacanze natalizie 10/11 sia stato un toccasana per la viabilità del paese tuttavia penso che il sevizio sia migliorabile. La mia proposta sarebbe quella di garantire per gli orari definibili di punta 8e45 (inizio) 12e30 (fine mattiniero/inizio pomeridiano) e 4e30 e 5e00 una corsa con il pulmino comunale per il trasporto degli utenti visto la grande capienza del mezzo; per i restanti orari credo sia possibile implementare un servizio su richiesta( quasi a domicilio) con un pulmino più piccolo ad esempio un nove posti sul modello del radio-bus che garantirebbe certamente un miglior servizio (ho sentito diverse persone lamentarsi della lentezza e della poca puntualità rispetto gli orari segnati del pulmino del paese).
In fine vorrei notare la mancanza di un collegamento certo con Milano/Bergamo a meno di diversi cambi ed orari poco praticabili. Un paio di settimane fa in Cadorna distribuivano un volantino che invitava gli utenti delle piste a utilizzare il treno abbinato a un servizio pullman a richiesta a prezzo scontato per raggiungere i vari impianti valtellinesi e della val Chiavenna (Madesimo, Bormio, Chiesa V.M.). Perché allora non creare un servizio simile per Piazzatorre? Ad esempio sarebbe possibile usare come base treni la stazione di Treviglio (circa un'ora da PZT) la quale è collegata ogni 15 minuti a Milano grazie al passante ferroviario (linee S5 E S6 che arrivano da Novara e Varese) e proporre un servizio su richiesta (con la navetta attuale o un pulmino a nove posti in maniera dipendente dalle richieste) il venerdì sera per la salita e la domenica sera per la discesa con qualche corsa in più per le eventuali vacanze. Sarebbero 3,10 Euro di treno e magari 5 di biglietto(con un minisconto sullo ski pass presentando il biglietto).
Che ne pensate?
Ciao Ciao e buona giornata