Il clero bergamasco tra i fermenti della Riforma.

Segnalazioni e ricerche storiche in Valle Brembana..
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pendughet
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Iscritto il: giovedì 15 aprile 2010, 11:20

Il clero bergamasco tra i fermenti della Riforma.

Messaggio da pendughet »

L'esposizione di Ezio Rombolà : La storia dei Parroci di san Giovanni Bianco " qui sotto traccia nei dettagli una pagina di una situazione abbastanza complessa nei rapporti tra clero , gerarchia, poteri politici e popolazione , in un momento particolarmente delicato nelle annose contese interne alla gerarchia cattolica stessa.
La prima metà di quel secolo, se da una parte produce arte e pensiero ineguagliabili,come Raffaello, Leonardo, Michelangiolo Buonarroti, dall'altra germoglia una serie di istanze e bisogni fino ad allora sopiti.
La forte domanda di spiritualità " vera" accompagnata dalla riscoperta dell'essenza evangelica e dalla condanna di comportamenti non consoni al messaggio messianico porta il monaco agostiniano Lutero a riscrivere una nuova teologia.
L'invenzione della stampa è lo strumento ideale che condurrà a divulgare queste nuove idee accompagnate dalla traduzione dei Sacri Testi nella lingua parlata del paese, con l'obbligo di lettura della Bibbia stessa senza più passare dalla mediazione dei pastori cattolici e da Papa.
Bergamo non da meno vive queste tensioni ancora più perchè territorio di frontiera non solo politica - tra la Serenissima da una parte e Milano dall'altra - ma anche religiosa quando il credo luterano pochi anni dopo si espanderà nel territorio della Lega grigionese occupando anche parte della Valtellina.
La guerra della lega di Cambrai contribuirà a creare confusioni in un momento già difficile e il territorio di Bergamo e la val Brembana in particolare verrà attraversata da torme di soldati che dal nord scendono verso Roma portando distruzione, peste e morte.
Anche Bergamo comunque , proprio perchè territorio di frontiera verrà investia dalle "nove" idee in tema teologico-spirituale.
Fino alle definitiva risoluzioni del Concilio Tridentino in tutto il Nord Italia in particolare Venezia - valido terreno di ospitalità e rifugio di queste idee - risuonerà un diverso modo di intendere la Bibbia sopratutto in tema della Grazia sacramentale, nella predestinazione, nel libero arbitrio, nel Sacerdozio universale, nei Sacramenti in particolare il BAttesimo e la Confessione, nella transustanziazione piuttosto che nel culto mariano e dei Santi ma soprattuto nel lungo e storico conflitto del dogma della SS. Trinità.( Quest'ultimo fu tema già di accese discussioni nei secoli addietro con il mondo ortodosso , in particolare per una frase del Credo: "Qui ex Patre filioque procedit" . Ma questa è un' altra storia.)
Tutti temi poi copiosamente ripresi dall'arte pittorica, nella scultura , architettura e musica, riprodotti nelle nostre Chiese, negli oratori e negli edifici dei nuovi ordini che sorgeranno subito dopo il concilio tridentino.
I Teatini, le Orsoline, i Gesuiti, i Cappuccini per citarne alcuni..
Bergamo diede i natali ad una di queste Congregazioni, quella dei Somaschi ,nell'angolo estremo occidentale del suo territorio.
L'inquisizione, arma antiereticale già vecchia di secoli ,non troverà però in Venezia terreno fertile per il suo agire e Bergamo e i bergamaschi ne saranno temporaneamente risparmiati.
Continua...
Pendughet
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