Passato, presente e futuro degli alpeggi altobrembani
Serata culturale con immagini in alpeggio a cura dei fotografi brembani e relazione introduttiva di Gianni Molinari arricchita dalle testimonianza degli alpeggiatori Donato Goglio e Roberto Cattaneo, dei riferimenti storici di Tarcisio Bottani. Presentazione della tesi di laurea di Marta Torriani sulla Valorizzazione del patrimonio rurale d’alpeggio attraverso forme di ospitalità diffusa, dedicata in particolare alle ipotesi di uso alterativo e complementare delle baite d'alpeggio.
reportage fotografico di Mario Lazzaroni
Tarcisio Bottani, presidente del Centro Storico Culturale Valle Brembana
con l'alpeggiatore Donato Goglio, Gianni Molinarti presidente C.A.I. Alta Valle Brembana e Marta Torriani
sala gremita con le autorità presenti:
da sx: GianMario Arizzi segretario del Centro Storico Culturale; dott. Alberto Mazzoleni presidente della Comunità Montana Valle Brembana; Enzo Salvini; Damiano Orfeo assessore CMVB Agricoltura, Parchi e Foreste, Caccia e Pesca; Geremia Arizzi sindaco di Piazza Brembana; Giacomo Calvi scrittore e storico.
Anche questa terza e ultima serata, dedicata alla Valle Brembana e organizzata dal Centro Storico Culturale e dal Cai Alta Valle Brembana, ha avuto una notevole partecipazione: come si può vedere anche nelle foto di Mario Lazzaroni, la sala era gremita. Abbiamo verificato che nelle tre serate la presenza complessiva è stata di oltre 250 persone, comprese diverse autorità: sindaci e consiglieri comunali, oltre a componenti del Direttivo della Comunità Montana e allo stesso presidente, dott. Alberto Mazzoleni, che è intervenuto nel corso di questo terzo incontro dedicato agli alpeggi.
La serata è stata introdotta da Gianni Molinari, che ha inquadrato gli alpeggi sotto i vari punti di vista (ambientale, strutturale, economico e antropico), è proseguita con alcuni riferimenti storici proposti da Tarcisio Bottani e con le apprezzate testimonianze di due alpeggiatori in attività: Donato Goglio e Roberto Cattaneo, che hanno illustrato la vita in alpeggio con i suoi aspetti tradizionali e con quelli più innovativi.
E' seguita la presentazione della tesi di laurea specialistica della dott.ssa Marta Torriani, che ha formulato interessanti proposte di valorizzazione integrata degli alpeggi e delle baite di montagna in relazione all'accresciuta domanda di turismo naturalistico. Tra gli intervenuti al dibattito finale, Enzo Salvini, che ha opportunamente puntualizzato alcuni aspetti non toccati dagli interventi precedenti. L'auspicio è che da queste serate siano emersi stimoli per una maggiore attenzione, anche da parte degli amministratori pubblici, verso questo patrimonio che è stato per secoli alla base dell'economia brembana.
Gli organizzatori hanno ringraziato il Comune e la Biblioteca di Piazza Brembana per l'ospitalità e gli organi d'informazione per lo spazio dedicato all'iniziativa. Un ringraziamento particolare a valbrembanaweb per la costante promozione e documentazione dedicata alle tre serate.
Complimenti agli organizzatori per l'ottima riuscita delle tre serate, sicuramente da ripetere; ho parlato con molti dei presenti venerdì sera (tra cui gli utenti del forum Ol Gogis, Rugetor, Yoshi, Mariobarba, Fois, oltre al presentatore Brembanus) e tutti erano soddisfatti di questi incontri, in cui non si parla dalla cattedra, nessuno è calato dall'alto, ma al contrario si incita il pubblico ad intervenire.
Menzione particolare, per l'ultima serata, al Donato Goglio, esempio viventi di come l'alpeggio non è fatto di parole o sermoni, ma di lavoro, silenzio e costanza negli anni, a dispetto di tutto e di tutti.
