Questo è molto intrigante, ed è la cosa che più si avvicina al nostro volto...e ad un altra scultura simile presente in valle, di cui ho cercato invano traccia negli sterminati archivi di Valbrembanaweb...: è quel teschio con due ossa che si trova a Cusio, proprio sul tornante poco sotto la chiesa, sotto un'antica santella. Avete presente? Gino se hai qualche foto aiutamiiii..IW2LBR ha scritto:
Chiesa di San Quirico: parete meridionale, blocco scolpito con testa umana riferbile al contesto religioso pagano
Riguardo al Leone di San Marco sarebbe bello, ma la vedo molto difficile in quanto presenta un'iconografia ben precisa, sintetizzabile in due tipizzazioni (da wikipedia):
* andante: ovvero quando è possibile vedere per intero il corpo del leone di profilo: tipica raffigurazione presentata nei gonfaloni e nelle grandi statue, dove vi era abbondanza di spazio per riportare la rappresentazione completa;
* in mo'eca o in moleca: in cui invece viene rappresentato il leone frontalmente e accovacciato, assumendo un aspetto che per la forma delle ali appare simile a quello di un granchio (ed in veneziano mołeca è il nome dei piccoli granchi in periodo di muta): una forma più utile da utilizzare negli stemmi e nei sigilli, dando una rappresentazione più raccolta.
In tutti e due i casi è presente il libro, che quando è aperto recita Pax tibi Marce, evangelista meus (Pace a te Marco, mio evangelista). In più spesso c'è la spada, e tutto è ricondotto ad una precisa simbologia di potere (ancora di Wiki):
* il solo libro aperto è ritenuto simbolo della sovranità dello Stato (numerose le raffigurazioni dei dogi inginocchiati davanti a tale rappresentazione);
* il solo libro chiuso è invece ritenuto simbolo della sovranità delegata e quindi delle pubbliche magistrature;
* il libro aperto (e la spada a terra non visibile) è ritenuto popolarmente simbolo della condizione di pace per la Serenissima, ma ciò non è suffragato da alcuna fonte storica;
* il libro chiuso e la spada impugnata è invece popolarmente, ma erroneamente, ritenuto simbolo della condizione di guerra;
* il libro aperto e la spada impugnata sarebbe infine simbolo della pubblica giustizia.
In valle io l'ho sempre visto andante (tra l'altro sarebbe interessante creare sul forum anche un argomento in cui inserire foto di tutti i Leoni di San Marco presenti in valle, che non sono tantissimi ma nemmeno pochi..se qualcuno vuole iniziare..).
In ogni caso tutto è possibile e non escludo nulla, ora tento di capire a quale secolo potrebbe risalire il ponte...se prima o dopo la cacciata...