I misteri del Ponte del Cappello

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andrea.brembilla
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Re: I misteri del Ponte del Cappello

Messaggio da andrea.brembilla »

IW2LBR ha scritto:Immagine

Chiesa di San Quirico: parete meridionale, blocco scolpito con testa umana riferbile al contesto religioso pagano
Questo è molto intrigante, ed è la cosa che più si avvicina al nostro volto...e ad un altra scultura simile presente in valle, di cui ho cercato invano traccia negli sterminati archivi di Valbrembanaweb...: è quel teschio con due ossa che si trova a Cusio, proprio sul tornante poco sotto la chiesa, sotto un'antica santella. Avete presente? Gino se hai qualche foto aiutamiiii.. a_11

Riguardo al Leone di San Marco sarebbe bello, ma la vedo molto difficile in quanto presenta un'iconografia ben precisa, sintetizzabile in due tipizzazioni (da wikipedia):

* andante: ovvero quando è possibile vedere per intero il corpo del leone di profilo: tipica raffigurazione presentata nei gonfaloni e nelle grandi statue, dove vi era abbondanza di spazio per riportare la rappresentazione completa;

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* in mo'eca o in moleca: in cui invece viene rappresentato il leone frontalmente e accovacciato, assumendo un aspetto che per la forma delle ali appare simile a quello di un granchio (ed in veneziano mołeca è il nome dei piccoli granchi in periodo di muta): una forma più utile da utilizzare negli stemmi e nei sigilli, dando una rappresentazione più raccolta.

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In tutti e due i casi è presente il libro, che quando è aperto recita Pax tibi Marce, evangelista meus (Pace a te Marco, mio evangelista). In più spesso c'è la spada, e tutto è ricondotto ad una precisa simbologia di potere (ancora di Wiki):

* il solo libro aperto è ritenuto simbolo della sovranità dello Stato (numerose le raffigurazioni dei dogi inginocchiati davanti a tale rappresentazione);
* il solo libro chiuso è invece ritenuto simbolo della sovranità delegata e quindi delle pubbliche magistrature;
* il libro aperto (e la spada a terra non visibile) è ritenuto popolarmente simbolo della condizione di pace per la Serenissima, ma ciò non è suffragato da alcuna fonte storica;
* il libro chiuso e la spada impugnata è invece popolarmente, ma erroneamente, ritenuto simbolo della condizione di guerra;
* il libro aperto e la spada impugnata sarebbe infine simbolo della pubblica giustizia.

In valle io l'ho sempre visto andante (tra l'altro sarebbe interessante creare sul forum anche un argomento in cui inserire foto di tutti i Leoni di San Marco presenti in valle, che non sono tantissimi ma nemmeno pochi..se qualcuno vuole iniziare..).

In ogni caso tutto è possibile e non escludo nulla, ora tento di capire a quale secolo potrebbe risalire il ponte...se prima o dopo la cacciata...
a_14
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Re: I misteri del Ponte del Cappello

Messaggio da IW2LBR »

andrea.brembilla ha scritto:Questo è molto intrigante, ed è la cosa che più si avvicina al nostro volto... e ad un altra scultura simile presente in valle, di cui ho cercato invano traccia negli sterminati archivi di Valbrembanaweb...: è quel teschio con due ossa che si trova a Cusio, proprio sul tornante poco sotto la chiesa, sotto un'antica santella...
ecco la santella cui fa riferimento Andrea
Alcuni del posto sostengono che molto.. ma moltoooo tempo fa c'era anche una buca per l'elemosina..

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Re: I misteri del Ponte del Cappello

Messaggio da IW2LBR »

La dicitura sotto la santella

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Re: I misteri del Ponte del Cappello

Messaggio da IW2LBR »

il teschio

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Re: I misteri del Ponte del Cappello

Messaggio da andrea.brembilla »

IW2LBR ha scritto:La dicitura sotto la santella

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Eh eh servirebbero i raggi X o un bel foglio con matita per ricalcare e veder cosa c'è scritto! Requiem per...

Comunque anche questo, insieme all'immagine riportata da trevbg, sembra accostare la figura del ponte ad un teschio.

Riguardo al ponte...sempre più misterioso!
Ho chiesto ad alcuni storici locali e al Gruppo Sentieri il secolo in cui è stato fabbricato, ma sembra che non ce ne sia traccia in nessun documento; come già detto c'è chi sostiene che da qualche parte sul ponte si trovi una pietra con scolpita la data, ma a parte chi sostiene questa tesi (e che tra l'altro non ricorda cosa ci sia scritto) nessuno l'ha mai trovata! a_11

Incredibile...
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Re: I misteri del Ponte del Cappello

Messaggio da andrea.brembilla »

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Se si...perché l'han messo?

Non posso non riportarvi alcune gustose chicche trovate sul web sul teschio con due ossa; la prima riguarda l'iconografia della crocifissione:

"Sempre sul piano iconografico va osservato almeno ancora un dettaglio: compare assai spesso sotto la croce (o ai suoi piedi) un teschio con due tibie incrociate. Il simbolismo così richiamato è quello della interpretazione di Cristo come Adamo novello, che porta l'umanità a nuova vita, ma si collega anche alla credenza, diffusa a partire dal medioevo, che la Croce fosse stata piantata proprio sopra la tomba del capostipite del genere umano, a significare il riscatto del peccato originale."


la seconda prendetela con le pinze, le basi sono storiche e verificate ma applicandole al concreto delle nostre valli si va nella pura fantasia:

Teschio e Tibie: pochi sanno che questo segno è chiaramente legato alla Massoneria (il "Memento Mori" in un certo senso legato alla Danse Macabre e al Trionfo della Morte di moda nel '500 ed era scolpito sulle tombe di Massoni) ma prima ancora era bandiera dei Templari. Oltre alla croce patente, i Cavalieri di Cristo si dice portassero sulle proprie navi tale simbolo e poiché assalivano tutte le navi nemiche saccheggiandole e uccidendo l'equipaggio, da lì rimase la tradizione che una nave pirata si effiggiasse allo stesso modo.
Per alcuni esoteristi, il teschio rappresenterebbe la testa di San Giovanni Battista, il vero messia templare, del quale i misteriosi cavalieri avrebbero rinvenuto il corpo decapitato.
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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Re: I misteri del Ponte del Cappello

Messaggio da andrea.brembilla »

Quindi una ipotesi, sempre comunque da studiare più approfonditamente, potrebbe essere che la figura in esame sarebbe un teschio, nell'ambito di una raffigurazione della crocifissione che si avvicina molto al tipo riscontrato dall'utente trevbg nella Chiesa di San Quirico in Val d'Ossola, non a caso risalente al medioevo. Addirittura la scultura di tale chiesa è riferibile al contesto religioso pagano.

In effetti la zona dei Ponti è stata una delle prime zone ad essere abitate nella valle; già dall'antichità, se si dà adito ai reperti ritrovati nella Grotta di Andrea, poco sopra le Grotte di Meraviglie e a poche centinaia di metri dal Ponte del Cappello, pare ci fossero già piccoli gruppi di cacciatori, forse stanziali.

E' facile con l'intuito immaginare che all'inizio la via di comunicazione più facile o alternativa per superare le forre che il Brembo forma ai Ponti fosse sul versante di Ubiale piuttosto che su quello di Sedrina (pur con difficoltà anche in questo tratto), e che l'area del Ponte del Cappello fosse frequentata dai viandanti e cacciatori.

La scultura potrebbe essere stata fatta proprio lì, oppure la pietra sulla quale sorge potrebbe essere stata rimossa da un altro punto, riutilizzata e posta lì nell'ambito della costruzione del ponte (il che spiegherebbe la strana posizione).

Ma siamo sempre nell'ambito delle supposizioni, non c'è verità fino a prova contraria.
a_14
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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Re: I misteri del Ponte del Cappello

Messaggio da IW2LBR »

andrea.brembilla ha scritto:Immagine
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caciana
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Re: I misteri del Ponte del Cappello

Messaggio da caciana »

Interessanti le tue ipotesi Andrea, però sull'incisione mi sembra di scorgere un orecchio (lato sinistro) che poco si addice ad un volto umano.

Che ne dici di ottenere altre informazioni sulla famosa pietra con la data e di andare insieme a cercarla??

Magari è un teschio di leone scolpito da qualche brembillese per sbeffeggiare i veneti, i quali, indispettiti dal gesto, hanno deciso di radere al suolo l'intero paese... a_39

...ma la nostra vendetta è vicina, a furia di aprire lavandini e sciacquoni, pian piano stiamo mandando Venezia sott'acqua a_39 a_111
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