Stamattina per esigenze scolastiche stavo leggendo il volume "Stile e struttura delle città termali" a cura di Rossana Bossaglia e risalente al 1984.
In uno dei capitoli dedicati a San Pellegrino, più precisamente "San Pellegrino: nascita di una città termale", firmato da Marco Dezzi Bardeschi, ho trovato questo singolare inciso:
Ma qui a pochi chilometri a monte di San Pellegrino avevano già posto il loro segreto nido d'amore Eleonora Duse e Arrigo Boito, come si legge nella lapide che ancor oggi si può leggere su una abitazione in colpevole stato di abbandono e di irreversibile ruderizzazione fra la generale indifferenza: "amore e poesia accolsero in questa casa nell'agosto 1887 in segreta armoniosa letizia Eleonora Duse e Arrigo Boito".
Non so dove, ma io questa storia l'ho già sentita; tuttavia non ricordo o non so a quale casa ci si riferisca e in che paese. Qualcuno di voi lo sa? Esiste ancora la lapide che menziona l'autore?
Il nido d'amore della Duse in Val Brembana...
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Re: Il nido d'amore della Duse in Val Brembana...
Nell'attesa ecco due profili stringatissimi dei personaggi "incriminati" (la biografia sarebbe troppo lunga, guardatela su wikipedia):
Eleonora Duse
Eleonora Duse (Vigevano, 3 ottobre 1858 – Pittsburgh, 21 aprile 1924) è stata un'attrice teatrale italiana.
Fu una tra le più importanti attrici teatrali italiane della fine dell'Ottocento e degli inizi del Novecento simbolo indiscusso del teatro moderno.
La più grande interprete drammatica italiana fra '800 e '900, simbolo indiscusso del teatro moderno.
Nel 1894 conobbe a Venezia Gabriele D'Annunzio, con cui ebbe un decennale rappoprto sentimentale e artistico.
Dal 1919 soggiornò frequentemente ad Asolo, dove è sepolta, secondo un suo desiderio.
Arrigo Boito
Arrigo Boito Padova, 24 febbraio 1842 – Milano, 10 giugno 1918) è stato un poeta, compositore e librettista italiano.
Fratello minore di Camillo, è noto soprattutto per i suoi libretti d'opera, considerati tra i massimi capolavori del genere, e per il suo melodramma Mefistofele.
Eleonora Duse
Eleonora Duse (Vigevano, 3 ottobre 1858 – Pittsburgh, 21 aprile 1924) è stata un'attrice teatrale italiana.
Fu una tra le più importanti attrici teatrali italiane della fine dell'Ottocento e degli inizi del Novecento simbolo indiscusso del teatro moderno.
La più grande interprete drammatica italiana fra '800 e '900, simbolo indiscusso del teatro moderno.
Nel 1894 conobbe a Venezia Gabriele D'Annunzio, con cui ebbe un decennale rappoprto sentimentale e artistico.
Dal 1919 soggiornò frequentemente ad Asolo, dove è sepolta, secondo un suo desiderio.
Arrigo Boito
Arrigo Boito Padova, 24 febbraio 1842 – Milano, 10 giugno 1918) è stato un poeta, compositore e librettista italiano.
Fratello minore di Camillo, è noto soprattutto per i suoi libretti d'opera, considerati tra i massimi capolavori del genere, e per il suo melodramma Mefistofele.
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Re: Il nido d'amore della Duse in Val Brembana...
Urca c'è già un indizio...in questo articolo si parla di San Giovanni Bianco... ...ma dove di preciso?
http://www.valbrembanaweb.com/valbremba ... /sogno.pdf
Chi sa parli..
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Chi sa parli..
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Re: Il nido d'amore della Duse in Val Brembana...
Che pettegolone sei!andrea.brembilla ha scritto:Chi sa parli..
Su internet ci sono riferimenti a una casetta lungo la provinciale, con vista Brembo.
Qui bisogna scatenare il valanga, che conosce la zona...
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Re: Il nido d'amore della Duse in Val Brembana...
Eh eh un pò di romanticismo ogni tanto ci vuole...
Vaiiiii!!!Paolo ha scritto: Su internet ci sono riferimenti a una casetta lungo la provinciale, con vista Brembo.
Qui bisogna scatenare il valanga, che conosce la zona...
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Re: Il nido d'amore della Duse in Val Brembana...
i nostri investigatori sono al lavoro....
la casetta.. nido d'amore della Duse in Val Brembana... e' stata demolita parecchi anni fa..
e si trovava in zona Supermercato Pellicano a San Giovanni Bianco....
alcuni ricordano della lapide.... ma non si sa che fine abbia fatto!!
seguiranno altre news..!!!!!!
la casetta.. nido d'amore della Duse in Val Brembana... e' stata demolita parecchi anni fa..
e si trovava in zona Supermercato Pellicano a San Giovanni Bianco....
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Re: Il nido d'amore della Duse in Val Brembana...
Quel cubo infilato in mezzo alle più belle abitazioni del paese???IW2LBR ha scritto:e si trovava in zona Supermercato Pellicano a San Giovanni Bianco....
Spero si sia salvata almeno qualche foto della casetta...
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Re: Il nido d'amore della Duse in Val Brembana...
"Arrigo Boito e Eleonora Duse
Amore e poesia
Accolsero
In questa casa
Nell'agosto 1887
In segreta armoniosa letizia"
Questo è il testo della lapide che si poteva leggere fino a pochi anni fa sulla casetta che si affacciava sulla statale della Valle Brembana a San Giovanni Bianco, esattamente nel luogo dove oggi c'è l'ingresso al piazzale del Pellicano.
La casetta è stata abbattuta per far posto alle nuove costruzioni e la lapide è scomparsa (spero che i proprietari dell'edificio l'abbiano conservata).
I due amanti arrivarono a San Giovanni Bianco in carrozza il 2 agosto e presero alloggio nella dépendence dell'Albergo Valle Brembana.
In quei giorni, mentre non era impegnato a fare altro, Arrigo Boito tradusse l'Antonio e Cleopatra di Shakespeare per la sua Lenore (così egli chiamava affettuosamente la compagna).
Fu un momento felice per il poeta scapigliato e la più grande attrice di teatro della storia italiana: in quell'anno Arrigo scrisse il libretto dell'Otello per la musica di Giuseppe Verdi e nel 1888 scrivendo alla Duse, così si esprimeva "Un anno abbiamo vissuto nel sogno" e nel 1889 "Ti ricordi il canto della Fede? Lo leggevamo di là del fiume. Giunto all'ultima terzina non potei continuare e interruppi dicendo 'E' troppo bello'. La casetta nostra si staccava candida dal colle come una pagina di un libro bianco."
(Informazioni attinte dal libro di Giuseppe Giupponi "Valle Brembana due secoli '800 e '900").
La foto della casa è su un mumero del Bollettino parrocchiale di San Giovanni Bianco, ma non ricordo quale.
Amore e poesia
Accolsero
In questa casa
Nell'agosto 1887
In segreta armoniosa letizia"
Questo è il testo della lapide che si poteva leggere fino a pochi anni fa sulla casetta che si affacciava sulla statale della Valle Brembana a San Giovanni Bianco, esattamente nel luogo dove oggi c'è l'ingresso al piazzale del Pellicano.
La casetta è stata abbattuta per far posto alle nuove costruzioni e la lapide è scomparsa (spero che i proprietari dell'edificio l'abbiano conservata).
I due amanti arrivarono a San Giovanni Bianco in carrozza il 2 agosto e presero alloggio nella dépendence dell'Albergo Valle Brembana.
In quei giorni, mentre non era impegnato a fare altro, Arrigo Boito tradusse l'Antonio e Cleopatra di Shakespeare per la sua Lenore (così egli chiamava affettuosamente la compagna).
Fu un momento felice per il poeta scapigliato e la più grande attrice di teatro della storia italiana: in quell'anno Arrigo scrisse il libretto dell'Otello per la musica di Giuseppe Verdi e nel 1888 scrivendo alla Duse, così si esprimeva "Un anno abbiamo vissuto nel sogno" e nel 1889 "Ti ricordi il canto della Fede? Lo leggevamo di là del fiume. Giunto all'ultima terzina non potei continuare e interruppi dicendo 'E' troppo bello'. La casetta nostra si staccava candida dal colle come una pagina di un libro bianco."
(Informazioni attinte dal libro di Giuseppe Giupponi "Valle Brembana due secoli '800 e '900").
La foto della casa è su un mumero del Bollettino parrocchiale di San Giovanni Bianco, ma non ricordo quale.
- andrea.brembilla
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Re: Il nido d'amore della Duse in Val Brembana...
Grazie a Brembanus per aver chiarificato la questione.
Caspita che begli aneddoti, un vero peccato che quella casetta non ci sia più.
Non so chi siano i proprietari ma faccio un appello a chi se ne può interessare: se quella lapide esiste ancora andrebbe ricollocata sul luogo..ci sarà pure un piccolo spazio libero da qualche parte per ricordare questo importante e sconosciuto episodio della vita vallare.
Personalmente, c'ero già prima che facessero il Pellicano ma io questa casa proprio non me la ricordo, sarebbe bello metterla sul forum, magari torna in mente a molti. Qualcuno ha foto della zona prima della riqualificazione (??!! ) edilizia?
Caspita che begli aneddoti, un vero peccato che quella casetta non ci sia più.
Non so chi siano i proprietari ma faccio un appello a chi se ne può interessare: se quella lapide esiste ancora andrebbe ricollocata sul luogo..ci sarà pure un piccolo spazio libero da qualche parte per ricordare questo importante e sconosciuto episodio della vita vallare.
Personalmente, c'ero già prima che facessero il Pellicano ma io questa casa proprio non me la ricordo, sarebbe bello metterla sul forum, magari torna in mente a molti. Qualcuno ha foto della zona prima della riqualificazione (??!! ) edilizia?
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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