4 ottobre 1944 - 25 aprile 2010- Quell'aereo del Pezzadello

[pendughet]

Ho rintracciato il nome di uno degli agenti speciali dell'O.S.S.
Il nome dell'italiano .
Attendo le risultanze delle ricerche prima della pubblicazione
Saluti
Pendughet

[pendughet]

Quando la storia non smette di stupirci ! Uno degli aviatori americani caduti ad Oltre il Colle era cognato di Seymour.

La persona da contattare in caso di morte da parte del terzo aviatore della lista Irving R. Reider - secondo ufficale di rotta - è il grande jazzista americano Seymour Robert Ginzler cognato di Irving ( quest'ultimo ne aveva sposato la sorella). Robert Ginzler famoso concertista di trombone jazz a Broadway, diede con successo spettacoli musical con Sid Ramin e don Walker in opere come il musical GYpsy. Nato nel 1910 a Detroit morì nel 1962 a New York . Nell'autunno del 44 venne informato della morte del cognato Irving in un luogo di missione di guerra non precisato nel Nord Italia.
Era sul Pezzadello il 4 ottobre 1944.
Saluti
Pendughet

[pendughet]

Come promesso ecco Il nome dell'agente speciale italiano presente sul B24 schiantato sul Pezzadello è: G.R. PACE.
Il nome è desunto dal piano di missione. Non è dato conoscere il nome degli altri due agenti inglesi. Il nome di per sè non dice molto. Ma so che per gli specialisti di questo genere di ricerche questo è molto importante. E' uscito per le edizioni Mursia un libro dal titolo: Nemo, Le Operazioni Segrete durante la Resistenza. In questo testo si descrivono situzioni e fatti sensibili di spionaggio operati sul territorio del Nord Italia nel 1944 avente come scopo di colpire al cuore l'apparato politico- militare di Salò. La caduta anticipata della Repubblica di Mussolini avrebbe evitato, oltre alle infinite sofferenze nella popolazione, un diverso riposizionamento dello scacchiere di guerra in Europa.

Saluti
Pendughet

[pendughet]

SOME GAVE ALL. !

Dove eravamo rimasti?
Nell'ultimo post del febbraio 2011 mi ero fermato nei lavori perchè nonostante ripetute e laboriose ricerche negli USA non ero riuscito a contattare alcun parente vivente dell'equipaggio del Lady Irene che come ricordate era caduto sul Monte Menna il 4 ottobre 1944 in una missione di guerra. Nei precedenti posts trovate tutti i dettagli della mia ricerca compresi i nomi dei caduti. Ebbene oggi sono in grado di comunicarVi che ci sono delle grosse novità. Sono in continuo contatto internet con la sig.ra Constance Cherba di Dubuque Iowa , ricercatrice giornalista e appassionata come me di storia locale. Lei come me siamo entusiasti di questo nuovo e insperato collegamento e ci stiamo scambiando numerosissime informazioni che qui pubblicheremo. Il sito valbrembanaweb.com verrà divulgato negli Stati Uniti e preso come riferimento per i contatti dei numerosi appassionati americani e non , dei parenti dei caduti e di tutti coloro che volessero approfondire questo argomento. I posts saranno in inglese, il sottoscritto le tradurrà e risponderà in inglese ai richiedenti.

Qui sotto pubblico la copertina del piccolo libro che la dott. Constance Cherba ha pubblicato negli USA .



Si stanno preparando programmi di coinvolgimento molto intriganti tra le due comunità .

Qui sotto trovate la foto del capitano Sloan Charles Roberts pilota comandate del B 24 .



Non Vi nascondo che sono molto contento di questo nuovo insperato contatto americano.
Da 25 anni lavorando nella ricerca dell'incidente del Pezzadello mi auguravo proprio questo momento che porterà senz'altro a futuri sviluppi.
Saluti
Pendughet

[claudio valce]

Dove eravamo rimasti? Non Vi nascondo che sono molto contento di questo nuovo insperato contatto americano. Da 25 anni lavorando nella ricerca dell'incidente del Pezzadello mi auguravo proprio questo momento che porterà senz'altro a futuri sviluppi. Saluti Pendughet

Benissimo attendiamo gli aggiornamenti che sicuramente saranno interessanti come tutto il post pubblicato!

[pendughet]

Sì, dove eravamo rimasti ....

Dopo 25 anni di ricerca sul territorio, dopo tanto tempo passato al computer per cercare i parenti degli aviatori americani caduti sul Menna 70 anni fa , dopo centinaia di lettere mandate ai giornali delle città dove avevano origine gli aviatori, dopo aver consultato decine di elenchi telefonici, finalmente, quando ormai la speranza di trovare qualcuno in America che conoscesse il dramma del Lady Irene, finalmente, con grande gioia ho trovato la sig.ra Constance Cherba.

Questa ricercatrice americana di storia moderna ha scritto un piccolo libro, The crew of Lady Irene, e come me, cercava in Italia qualcuno che conoscesse le vicissitudini dell'aereo schiantatosi sul Menna. Naturalmente si è aperto subito un torrente di comunicazioni come quando una diga trattiene l'acqua per 70 anni e all'improvviso si aprono le paratie. Io sto mandando un flusso di precisi dettagli sulla sciagura altrettanto Lei mi fa partecipe della felice sorpresa che ha colto i parenti delle vittime. Figli, nipoti, pronipoti, veterani di guerra, studiosi di storia, tutti desiderosi di conoscere la missione dell' aereo, tutti interessati a rievocare questo evento congelato da 70 anni.

I nipoti orgogliosi del loro zio o nonno vogliono sapere la meccanica dell'incidente.
Perché è rimasta nella memoria collettiva quell'evento. Ha colpito nell'intimo molto famiglie. Pensate che uno degli aviatori era ebreo e quando la mamma seppe che suo figlio non sarebbe più tornato iniziò la "mitzvah", si tolse i sandali e ogni cosa in cuoio e iniziò un lungo periodo di lutto ebraico. Ad un altro aviatore fu dedicata una scuola superiore e tutti vennero ricordati l'11 novembre giorno del memoriale dei morti in tutte le guerre.

Non avete idea di come queste cose mi rendano felice.
Ho inviato alla sig.ra Cherba l'indirizzo di valbrembanaweb.com dove su questo forum possono scrivere, domandare, informarsi. Non importa se scriveranno in inglese, i post verranno tradotti dal sottoscritto e in inglese inviata la risposta. Io intanto continuerò su questo sito a pubblicare quanto la dott.ssa Cherba mi invierà e che tutti sapranno.

Sono davvero felice.
Saluti
Pendughet

[andrea.brembilla]

Ottimo davvero!!!


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[pendughet]

Amici della Val Brembana, della Val Serina,
Con questo post inizierò a pubblicare le biografie dei dieci aviatori caduti sul Menna sull'aereo Americano chiamato LAdy Irene. La fonte è il libro di Constance Cherba pubblicato negli Usa l'11 aprile scorso.

Ogni giorno scriverò la biografia di un membro dell'equipaggio.
Questa sezione la chiamerò: SOME GAVE ALL ( Qualcuno diede tutto) così come compare all'entrata del cimitero americano Jefferson- St. Louis /Missouri.

Comincerò dal dal Pilota comandante la cui foto vedete nel precedente mio posto.
(dal libro di Constance Cherba, sua autorizzazione, stampato a Charleston SC l'11 apr 2014)

CHARLES ROBERT SLOAN.
Nacque il 9 Novembre 1919 a Dubuque Iowa da Albert e Isabelle Sullivan Sloan.
Ebbe un fratello Quin e due sorelle MAry e Rita.
Bon , così lo chiamarono gli amici, si diplomò alla Lorse College di Dubuque dove tra l'altro ero un grande giocatore di tennis.
L'8 febbrario del 1941 si trasferì a Fort Des Moines Iowa, dove venne iscritto alla scuola di cadetti del corpo dell'aviazione militare.
Nel settembre 1941 Bob ebbe la promozione a secondo tenente e vinse una specializzazione chiamata wing's pilot " ali del pilota" dell'aviazione a Brookfields Texas.
Bob passò 18 mesi nella base dell''aviazione a Hyannis MAssachusetts.
Poi si prestò come istruttore al Westover Fiels a Sprinfiels , MAssachussetts.
Successivamente fu promosso al grado di capitano e il 28 luglio 1944 fu inviato in Europa.
In Italia il capitano sloan pilotò i b24 Liberator assegnati all '885 Squadrone Bombardieri assegnato alla 15esima Air Force.
Lo squadrone aereo fu impegnato in numeerose operazioni militari sulla Francia occupata, sull'Italia fascista, sulla Yugoslavia, e su altre parti dell'Europa occupata.
LA squadra fece lanci di suppporto ai partigiani e paracadutò agenti speciali in territorio nemico.
Il capitano Sloan compì ben 15 rischiose missioni in territorio nemico e finalmente venne il momento di ritornare per quaalche giorno a casa.
L'ultima missione gli capitò a bagagli pronti.
Avvenne il 4 ottobre 1944.
Il suo aereo" LadY Irene" lasciò la base di Brindisi alle 18.45 per eseguire una "operazione segreta".
( mio commento: era usanza da parte degli equipaggi dei bombardieri americanodare un nome di donna ai loro aerei - per quello di Bob fu scelto LAdy Irene)
Le previsoni riportavano un tempo di medie basse nuvole in area del target.
Nessun segno nè parola venne ricevuta dall'aereo dalla sua partenza.
Non era inusuale dal momento che la sua missione era classificata come SEGRETA ,non autorizzato a nessun segnale radio tranne un eventuale messaggio di soccorso ma solo al momento del ritorno.
Nella notte tentativi di stabilire contatti radio con l'aereo scomparso ( missing plane) furono ripetutamente tentati.
Un'ora dopo che l'aereo avrebbe dovuto atterrare messaggi di soccorso furono lanciati alle squadre addette e continui sforzi per localizzare l'aereo furono tentati cos' come il giorno dopo senza però successo.
Alla fine il quartier generale aereo di Brindisi presuppose il Lady Irene abbattuto e schiantato su una montagna.
Tre agenti del'Oss italiano erano a bordo e avrebbero dovuto essere paracadutati sul territorio bersaglio ( target area).
L'intero equipaggio e i tre agenti italiani furono riportati " missing in action" , persi in azione letteralmente.
Alcunio testimoni oculari di un paese a 35 km nord di Bergamo ancora vivono nel paese di Oltre il Colle
Anche se costoro non sono in grado di definire esattamente la data essi ricordano lucidamente che l'aereo si schiantò e bruciò nel tardo pomeriggio.
Alcuni dissero che era già incendiato quanto si schiantò
Gli italiani recuperarono 12 dei 14 corpi trovati attorno al luogo dello schianto sulla sommità del monte Menna.
Gli italiani recuperarono oggetti dalla carcassa del velivolo - contenitori vuoti, mitragliatori portatili, pistole, fucili, munizioni, carne bovina in scatola, ma sopratutto valuta italiana ( Italian lire).
Negli anni i locali trasformarono questi oggetti in secchi, utensili da cucina, paralumi, e altri numerosi oggetti di metallo.
I esti umani di coloro che morirono dallo schianto furono composti in una fossa comune al Jefferson Barracks National Cemetery di St. Louis , Missouri il 16 gennaio del 1950
Un rabbino ebreo un prete protestante e il clero cattolico ufficiarono un servizio pubblico mortuario.
Rita Sloan Vogt sorella di Sloan ricorda lucidamente quel servizio funebre.
Essa ricorda pure che un prete italiano inviò alla sua famiglia una cartolina raffiguarnte il Monte Menna e il piccolo paese di Oltre il Colle ai piedi della montagna.
Il prete scrisse che l'aereo di Bob colpì contro la montagna in alto sopra la sua chiesa durante una tempesta di neve.
Appena possibile il prete e due partigiani nascostamente dal nemico salirono la montagna , trovarono i corpi martoriati deglia viatori e li seppellirono assieme.
Il prete segno' il luogo, la sua chiesa e il luogo dello schianto sulla cartolina e attaccò una stella alpina e disse : questo fiore è spuntato sul luogo di sepoltura dei Vostri cari.

Una mia piccola nota: il prete era quello di Zorzone quindi e non di Oltre il Colle.
Questo gesto della Stella Alpina commosse talmente la famiglia di Sloan che nello scambio di email che ho avuto ieri la Dott.ssa Cherba mi chiese chi era questo prete e l'opportunità di incontrarlo.
Naturalmente il prete è morto da lungo tempo ma il ricordo è ancora molto molto vivo.

Saluti
Pendughet

Domani proseguirò con il secondo pilota il tenente John W. Wilson Co-pilot.

[pendughet]

SOME GAVE ALL

Visto che adesso ho qualche minuto Vi anticipo quello che avrei dovuto scrivere domani.

2nd Lieutenant John W. Wilson Co-pilota
John w. Wilson nacque il 12 Novembre 1920 a New York da John W. e Bessie Pearl Wilson.
Era il settimo figlio. Sua madre morì nel 1932 suo padre morì nel 37.
John si sposò con Ruth R. Wilson
Questo aviatore morì all'età di 23 anni.

Saluti
Pendughet