Il Cervo Imperatore Brembano
Il titolo di questo post mi è suggerito dalla notizia, ormai datata, comparsa sul Corriere il 25 Ottobre scorso. Nell'articolo (linkato sotto) si riportava la notizia del probabile abbattimento del più famoso Cervo d'Inghilterra, rinominato dai suoi fans "L'Imperatore di Exmoor". Visti i fatti il parallelismo è quasi d'obbligo..
Gli Inglesi sbavavano per questo Cervo che pesava circa 300 libbre, ovvero 136 kg, ed era alto più di due metri e mezzo. Si presume avesse 12 anni d'età. Fatte queste premesse mi chiedo cosa dovrebbero dire i Brembani (ed i bergamaschi più in generale) alla vista delle foto di quello che io ritengo essere uno dei più grandi Cervi mai rinvenuti in Valle Brembana.
Purtroppo stiamo parlando, al pari dell'imperatore di Exmoor, di un animale morto ....
Fortunatamente l'animale non è morto per un vile atto di bracconaggio ma probabilmente per un investimento stradale. Il condizionale è d'obbligo poiché, dalle poche notizie che mi sono giunte, sembra proprio che la causa del decesso sia dovuta a questo fattore. L'animale è infatti stato trovato nei prati a lato della statale di valle nella zona dei piani di Scalvino il giorno di Santa Lucia, il 13 Dicembre.
Come potete vedere il palco portato da questo animale è assolutamente mastodontico !!
Si tratta di un animale "coronato" . Significa semplicemente che nella parte sommitale dei palchi le ramificazioni sono disposte a raggiera, tanto fa far sembrare questa parte una "corona". "Coronato" è l'affisso che il mondo venatorio attribuisce ai Cervi più belli, agli animali che costituisco "il capitale" portante della popolazione presente in una determinata area. Animali da rispettare e custodire con gelosia affinché trasmettano i loro geni alle generazioni future ... E' bello sapere che, nonostante la fine ingloriosa, l'Imperatore Brembano ha un padre, una madre e dei fratelli che scorazzano per i nostri boschi arricchendoli con la loro presenza.
L'animale pesava 190 kg senza testa. Con la testa superava sicuramente i 200 kg di peso....
E' stato recuperato dalla Polizia Provinciale e, dopo visita ispettiva dei veterinari ASL, ne è stato decretato lo smaltimento controllato poiché non commestibile . E' stato trattenuto solo il palco che verrà probabilmente conservato presso la sede del Comprensorio Alpino di Caccia.
Ringrazio il Vice Presidente del Comprensorio Alpino di Caccia, Sig. Calvi Bruno, e la Segretaria dell'Ente, Sig.na Alba, per la trasmissione della documentazione e la disponibilità data alla divulgazione.
Il Cervo Imperatore Brembano
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GIU' LE MANI DALL'ORSO..
Re: I Cervo Imperatore Brembano
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Re: Il Cervo Imperatore Brembano
Un cervo immortalato dalla fototrappola sulle alture di Pizzino:
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Re: Il Cervo Imperatore Brembano
da L'Eco di Bergamo
Piazzatorre, cervo trovato morto - Si sospetta un avvelenamento
Piazzatorre - Era la gioia di bambini e famiglie, da ormai sei-sette anni. Diventato quasi domestico, prendeva il cibo da dietro la recinzione, lungo la strada che porta al palaghiaccio di Piazzatorre. Ieri, verso mezzogiorno, l’allarme di alcuni villeggianti che stavano proprio osservando il grosso ungulato: il cervo stava vomitando e dava segni di forte malessere. Quando i responsabili della sezione locale cacciatori sono arrivati sul posto era già morto. Maschio di circa 6 anni, del peso di 130 chilogrammi, era arrivato nel recinto realizzato dai cacciatori dell’alta Val Brembana insieme a una femmina. «Sono ormai decenni che Piazzatorre ospita alcuni cervi – spiega il presidente dell’Ufficio turistico Gaetano Bonetti –. È stato realizzato dai nostri cacciatori, a scopo turistico, in un ampio spazio, tra rocce e prato. Gli animali dispongono di una pozza d’acqua per il bagno e di fango in cui amano immergersi. Sono sempre stati un’attrazione per bambini e famiglie. Per noi il dispiacere è tanto perché ormai fanno parte del turismo di Piazzatorre. Non è facile trovare animali così belli da poter avvicinare». «Proprio qualche giorno fa, peraltro – prosegue Bonetti – avevamo allontanato dal recinto il cucciolo maschio che la coppia aveva messo alla luce. Due maschi,insieme, infatti, a lungo andare sarebbero diventati incompatibili. Ora vedremo cosa fare, ma il morale è a terra perché il grande sospetto è che si sia trattato di un avvelenamento. Il maschio era nel pieno delle forze, sano, non aveva mai dato segnali di malattia. Saranno comunque le analisi a stabilire esattamente le cause della morte».
Già diversi anni fa, peraltro, un altro cervo ospitato a Piazzatorre, era stato ucciso con un’arma da fuoco e poi ritrovato nel freezer di un ristorante dell’alta Val Brembana. E, ancora, nel 2006, altri due cervi vennero uccisi utilizzando arco e frecce nel piccolo parco faunistico allestito a Roncobello. L’esemplare trovato morto a Piazzatorre ora è a disposizione del settore Faunistico della Provincia, per gli esami del caso.
Piazzatorre, cervo trovato morto - Si sospetta un avvelenamento
Piazzatorre - Era la gioia di bambini e famiglie, da ormai sei-sette anni. Diventato quasi domestico, prendeva il cibo da dietro la recinzione, lungo la strada che porta al palaghiaccio di Piazzatorre. Ieri, verso mezzogiorno, l’allarme di alcuni villeggianti che stavano proprio osservando il grosso ungulato: il cervo stava vomitando e dava segni di forte malessere. Quando i responsabili della sezione locale cacciatori sono arrivati sul posto era già morto. Maschio di circa 6 anni, del peso di 130 chilogrammi, era arrivato nel recinto realizzato dai cacciatori dell’alta Val Brembana insieme a una femmina. «Sono ormai decenni che Piazzatorre ospita alcuni cervi – spiega il presidente dell’Ufficio turistico Gaetano Bonetti –. È stato realizzato dai nostri cacciatori, a scopo turistico, in un ampio spazio, tra rocce e prato. Gli animali dispongono di una pozza d’acqua per il bagno e di fango in cui amano immergersi. Sono sempre stati un’attrazione per bambini e famiglie. Per noi il dispiacere è tanto perché ormai fanno parte del turismo di Piazzatorre. Non è facile trovare animali così belli da poter avvicinare». «Proprio qualche giorno fa, peraltro – prosegue Bonetti – avevamo allontanato dal recinto il cucciolo maschio che la coppia aveva messo alla luce. Due maschi,insieme, infatti, a lungo andare sarebbero diventati incompatibili. Ora vedremo cosa fare, ma il morale è a terra perché il grande sospetto è che si sia trattato di un avvelenamento. Il maschio era nel pieno delle forze, sano, non aveva mai dato segnali di malattia. Saranno comunque le analisi a stabilire esattamente le cause della morte».
Già diversi anni fa, peraltro, un altro cervo ospitato a Piazzatorre, era stato ucciso con un’arma da fuoco e poi ritrovato nel freezer di un ristorante dell’alta Val Brembana. E, ancora, nel 2006, altri due cervi vennero uccisi utilizzando arco e frecce nel piccolo parco faunistico allestito a Roncobello. L’esemplare trovato morto a Piazzatorre ora è a disposizione del settore Faunistico della Provincia, per gli esami del caso.
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