Crociere in Valle Brembana

Le numerose specie di animali selvatici nelle Alpi Prealpi Orobie e specificatamente in Valle Brembana
Lemine
Messaggi: 887
Iscritto il: domenica 1 febbraio 2009, 12:17
Località: Almenno San Salvatore(BG) 292 m.s.l.m.
Contatta:

Crociere in Valle Brembana

Messaggio da Lemine »

Uccello erratico per eccellenza; la presenza in Valle è strettamente correlata alla produzione di pigne dell’abete rosso. Normalmente è facile osservare questi simpatici uccelli, che aggrappati a testa in giù, sono intenti a divaricare le scaglie per estrarre i pinoli. Nei boschi dove gli ultimi abeti lasciano il posto al pascolo montano si incontrano tutto l'anno. Periodicamente la nostra Valle è letteralmente invasa da migliaia di individui ed in questo caso in tutta la zona si può sentire il loro canto allegro.

In dialetto: Bectort

[youtube]SdEXnmTeupk&feature=plcp[/youtube]
Avatar utente
elio.biava
Messaggi: 3522
Iscritto il: lunedì 18 aprile 2011, 10:38
Località: Fraggio-Fractum 995 slm, ex dogana veneta, Taleggio (BG) "sèm a baita"

Re: Crociere in Valle Brembana

Messaggio da elio.biava »

Lemine ha scritto:Uccello erratico per eccellenza...è facile osservare questi simpatici uccelli, che aggrappati a testa in giù, sono intenti a divaricare le scaglie per estrarre i pinoli. Nei boschi dove gli ultimi abeti lasciano il posto al pascolo montano si incontrano tutto l'anno.. . In dialetto: Bectort
aggiungerei anche Becincrus. a_11
Come si può riconoscere il maschio dalla femmina?
a_14
Moderatore Immagini Antiche
"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
Lemine
Messaggi: 887
Iscritto il: domenica 1 febbraio 2009, 12:17
Località: Almenno San Salvatore(BG) 292 m.s.l.m.
Contatta:

Re: Crociere in Valle Brembana

Messaggio da Lemine »

elio.biava ha scritto:aggiungerei anche Becincrus. Come si può riconoscere il maschio dalla femmina?
Il maschio adulto ha la livrea rosso mattone, più brillante sul groppone con ali scure; la femmina invece è bruno-verdastra, con groppone giallastro. I giovani sono molto striati e chiari
Avatar utente
A.Galizzi
Messaggi: 74
Iscritto il: martedì 16 novembre 2010, 15:33
Località: San Pellegrino Terme
Contatta:

Re: Crociere in Valle Brembana

Messaggio da A.Galizzi »

come indicato da lemine, su quasi tutti i testi scientifici la distinzione tra maschi e femmine è definita dalla colorazione, ovvero: rosso=maschi, verde/giallo=femmine, bruno/grigio con macchie/strisce=giovani

la domanda di elio.biava, anche se forse inconsapevolmente, tocca un tasto “simpatico” a proposito di questo (secondo me) bellissimo indigeno.
è un aspetto che ho scoperto anch'io recentemente e che può sembrare incredibile, nel senso che smentisce quanto si trova scritto su quasi tutti i testi scientifici.
ovvero
la colorazione del crociere dipende principalmente dall'alimentazione, per cui sia maschi che femmine possono presentare una colorazione sia verde/giallo che rossa e può cambiare negli anni a causa delle successive mute del piumaggio.

il dimorfismo sessuale del crociere è definito fondamentalmente da un'altro particolare, la colorazione del sottogola:
nei maschi il sottogola è della stessa colorazione del capo e del ventre, mentre nella femmina il sottogola è sempre più chiaro (grigio) rispetto alla colorazione principale del corpo;
altri aspetti che possono aiutare a definire il sesso dei crocieri sono: la colorazione delle "guancie" che nel maschio è più accesa rispetto alle femmine, la colorazione della striscia ventrale che come sopra nelle femmine è più chiara e lunga che nei maschi e di solito i maschi hanno una colorazione generale (indipendentemente dal fatto che sia rossa o verde/gialla) più accesa e marcata delle femmine.

aggiungo che comunque quanto detto sopra non è sempre così ben definibile, capita anche ad allevatori esperti (ovvero la mia fonte) di avere dubbi basandosi sulla colorazione.

aggiungo una particolarità unica di questo originalissimo uccello legata al suo ciclo produttivo: i crocieri si cibano principalmente di pinoli di abeti, ma anche di larici, mughi e a differenza degli altri pennuti il cui periodo cove e allevamento dei piccoli avviene nella bella stagione (ovvero maggiore luce, caldo e alimenti) , i crocieri si riproducono nel momento in cui maturano i pinoli (l’abete a dicembre/febbraio) pertanto nidificano spesso anche in pieno inverno, con temperature sottozero e neve, svezzando i piccoli senza nessun problema alimentandoli quasi esclusivamente con i pinoli.
a_45 a_45 a_45
"Salvatico è quel che si salva"

https://bekincrus.wordpress.com/
Lemine
Messaggi: 887
Iscritto il: domenica 1 febbraio 2009, 12:17
Località: Almenno San Salvatore(BG) 292 m.s.l.m.
Contatta:

Re: Crociere in Valle Brembana

Messaggio da Lemine »

A.Galizzi ha scritto:come indicato da lemine...i crocieri si riproducono nel momento in cui maturano i pinoli (l’abete a dicembre/febbraio) pertanto nidificano spesso anche in pieno inverno, con temperature sottozero e neve, svezzando i piccoli senza nessun problema alimentandoli quasi esclusivamente con i pinoli.
Sai dove sono maggiormente diffusi sulle Orobie ed in quali periodi??? a_45
Avatar utente
elio.biava
Messaggi: 3522
Iscritto il: lunedì 18 aprile 2011, 10:38
Località: Fraggio-Fractum 995 slm, ex dogana veneta, Taleggio (BG) "sèm a baita"

Re: Crociere in Valle Brembana

Messaggio da elio.biava »

A.Galizzi ha scritto:...il dimorfismo sessuale del crociere è definito fondamentalmente da un'altro particolare, la colorazione del sottogola: nei maschi il sottogola è della stessa colorazione del capo e del ventre, mentre nella femmina il sottogola è sempre più chiaro (grigio) rispetto alla colorazione principale del corpo; altri aspetti che possono aiutare a definire il sesso dei crocieri sono: la colorazione delle "guancie" che nel maschio è più accesa rispetto alle femmine, la colorazione della striscia ventrale che come sopra nelle femmine è più chiara e lunga che nei maschi e di solito i maschi hanno una colorazione generale (indipendentemente dal fatto che sia rossa o verde/gialla) più accesa e marcata delle femmine...
a_19 sfatato un mito...ci rimarrà almeno quello del subiot ? a_34
Moderatore Immagini Antiche
"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
Avatar utente
Subiot
Messaggi: 1166
Iscritto il: martedì 19 febbraio 2008, 11:29
Località: Sedrina 342 m.l.m.

Re: Crociere in Valle Brembana

Messaggio da Subiot »

Cribbio, non toccatemi il subiot
Il maschio è rosso e la femmina è grigia, e non venitemi a dire che ci sono maschi grigi che fanno la "primaera" , poichè, secondo me, quello che tutti scambiano come una "primaera" non è altro che un chiacchiericcio sommesso ...
Vorrei chiedere a A.Galizzi quale è la fonte da cui apprende quanto dichiarato (se si può sapere...)
a_14 a_14 a_14
GIU' LE MANI DALL'ORSO..
Lemine
Messaggi: 887
Iscritto il: domenica 1 febbraio 2009, 12:17
Località: Almenno San Salvatore(BG) 292 m.s.l.m.
Contatta:

Re: Crociere in Valle Brembana

Messaggio da Lemine »

Ecco un maschio in tutta la sua bellezza, è un filmato recentissimo anzi odierno a_45

[youtube]x_1J3DAP6_Q&feature=g-u-u[/youtube]
Avatar utente
A.Galizzi
Messaggi: 74
Iscritto il: martedì 16 novembre 2010, 15:33
Località: San Pellegrino Terme
Contatta:

Re: Crociere in Valle Brembana

Messaggio da A.Galizzi »

Subiot ha scritto:Cribbio, non toccatemi il subiot Il maschio è rosso e la femmina è grigia, e non venitemi a dire che ci sono maschi grigi che fanno la "primaera" , poichè, secondo me, quello che tutti scambiano come una "primaera" non è altro che un chiacchiericcio sommesso ... Vorrei chiedere a A.Galizzi quale è la fonte da cui apprende quanto dichiarato (se si può sapere...)
concordo,
il subiot è sempre il subiot... direi una certezza...

la fonte principale è stata una coppia di crocieri che ho cercato di far riprodurre quest'anno, quello rosso covava (compito esclusivo della femmina) e quello verde cantava e "gallava"... a_34 un po' sconcertato ho cerceto informazioni che mi facessero capire che cosa stava succedendo e 2 allevatori di crocieri mi hanno spiegato quanto detto prima sul dimorfismo, un articolo del 2006 letto su alcedo scritto da un noto allevatore anche di crocieri, spiega molto bene sia il dimorfismo che altre peculiarità del bec-in-crus. a_45

per lemine
a me capita di vederli principalmente al limite alto del bosco quando riesci a vedere anche le cime degli abeti, anche in gruppi di 20/30, quest'anno ne ho visti parecchi a settembre e ottobre, comunque tra i 1000 e i 1700 non è raro vederli, sono animali girovaghi si spostano in base alla disponibilità alimentare, per cui se c'è abbondanza di pinoli possono anche essere stanziali, altrimenti si spostano alla ricerca di pinoli. 2 incontri che mi sono capitati e dove me li sono proprio goduti sono stati: una coppia con prole a giugno che leccava i sali minerali da un muro di una baitella mezza diroccata in gambetta e qualche anno fuori dalla baita del Renato (ai grasselli), mentre si chiacchierava, un gruppetto era sceso alla fontanina a bere, a pochi metri da noi.

a_45
"Salvatico è quel che si salva"

https://bekincrus.wordpress.com/
Rispondi

Torna a “Fauna Selvatica Alpi Prealpi Orobie”