hai avuto qualche risposta?Tatula ha scritto:Detto ciò, ho scritto a quelli della Valpredina, dicendo loro che guardando la delimitazione dell'oasi sulla cartina " Kompas 104", non mi torna la collocazione dei cartelli nel territorio delimitato ........ gli ho scritto lunedì ....... non ho ancora ricevuto risposta .......
Divieto di accesso ai cani
Re: Divieto di accesso ai cani
- stella-alpina
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Re: Divieto di accesso ai cani

Se divieto deve essere che sia per tutti uguale.
Se è permesso il passaggio di un limiere ... dovrebbe essere consentito anche il passaggio di un escursionista con il suo cane al guinzaglio...
Io la penso cosi.
Per Tatula.. se hai risposta.. facci cortesemente sapere. Grazie
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Mauro Corona
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- stella-alpina
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Re: Divieto di accesso ai cani
Nemmeno io conosco la situazione. Ma credo che un escursionista con il cane al guinzaglio normale (e non un guinzaglio lungo 6-8 metri come per il limiere) che si muove su un sentiero faccia danni limitati. Ovviamente sono contraria a lasciar circolare liberamente un cane in zone protette.
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Re: Divieto di accesso ai cani
Infatti... e poi, va bé che ormai l'uomo è regredito molto, però non credo si metta ad abbaiare furiosamente quando vede un animale selvatico...MTBiker ha scritto:beh, è più facile che un cane si metta a correr dietro a qualche animale selvatico (e magari sgagnarlo) piuttosto che l'uomo..!

Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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Re: Divieto di accesso ai cani
Certo, è meglio evitare che un cane possa spaventare un animale selvatico,......... così qualcuno può sparargli più tranquillamente.
- andrea.brembilla
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Re: Divieto di accesso ai cani
Quoto al 10000%. Certe volte si dovrebbe pensare prima di scrivere certe frasi.cllocate ha scritto:Questo è un modo di affrontare la questione che pur non essendo un cacciatore non mi appartiene e non mi affascina,
ognuno è libero di agire fuori dalle leggi salvo poi accerttarne le conseguenze.
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Re: Divieto di accesso ai cani
Era solo per dire che l' estinzione degli animali o il calo di certi animali credo proprio non dipenda dai cani che si fanno una passegiata in montagna o in un bosco!
Re: Divieto di accesso ai cani
Il divieto di accesso al territorio dell'Oasi Valpredina, divieto esteso a qualsiasi tipo di cane, è la conseguenza della situazione particolarmente delicata venutasi a creare nella zona fra il gestore dell'Oasi, il WWF, e la locale squadra di cacciatori cinghialai denominata "Chei del Misma".
In passato ho avuto notizia di diatribe abbastanza forti in tal senso, tanto che alcuni propritari di cani da cinghiale si sono visti elevare sanzioni piuttosto pesanti (100-200 € a cane) quando i loro cani sono sconfinati nell'Oasi.
Il problema è che se un cane da cinghiale viene liberato a 5 km di distanza dall'Oasi, e questo "prende" la pista dei cinghiali, puo succedere tranquillamente che nell'inseguire la traccia del cinghiale questo entri dritto filato nell'Oasi.
Bisogna ricordarsi che il cane non sa leggere i cartelli e il proprietario si puo trovare a notevole distanza, quindi impossibilitato a controllare il cane, qundi il pasticcio si puo verificare abbastanza frequentemente.
Per rafforzare il vincolo di tutela probabilmente il WWF ha chiesto e ottenuto questa particolare limitazione che colpisce tutti i cani, tranne che il "cane limiere"
Quest'ultimo è un cane che è definito limiere per il semplice fatto che durante la fase di scovo della selvaggina ( in genere si tratta di cinghiale) questo è tenuto al guinzaglio dal suo conduttore.
Questa concessione presupopongo che nasca dal fatto che il WWF mal sopporta la presenza del cinghiale all'interno dell'Oasi e pertanto acconsente a che si effettuino delle battute di controllo per "sfoltire" la popolazione presente entro i confini dell'Oasi...
Sull'effettiva pericolosità dei cani nei confronti della selvaggina potremmo discutere a lungo. Ma se vogliamo tutelare concretamente la selvaggina bisogna dire che vi sono molte altre azioni da mettere in campo ....
E' un argomento vastissimo ....
In passato ho avuto notizia di diatribe abbastanza forti in tal senso, tanto che alcuni propritari di cani da cinghiale si sono visti elevare sanzioni piuttosto pesanti (100-200 € a cane) quando i loro cani sono sconfinati nell'Oasi.
Il problema è che se un cane da cinghiale viene liberato a 5 km di distanza dall'Oasi, e questo "prende" la pista dei cinghiali, puo succedere tranquillamente che nell'inseguire la traccia del cinghiale questo entri dritto filato nell'Oasi.
Bisogna ricordarsi che il cane non sa leggere i cartelli e il proprietario si puo trovare a notevole distanza, quindi impossibilitato a controllare il cane, qundi il pasticcio si puo verificare abbastanza frequentemente.
Per rafforzare il vincolo di tutela probabilmente il WWF ha chiesto e ottenuto questa particolare limitazione che colpisce tutti i cani, tranne che il "cane limiere"
Quest'ultimo è un cane che è definito limiere per il semplice fatto che durante la fase di scovo della selvaggina ( in genere si tratta di cinghiale) questo è tenuto al guinzaglio dal suo conduttore.
Questa concessione presupopongo che nasca dal fatto che il WWF mal sopporta la presenza del cinghiale all'interno dell'Oasi e pertanto acconsente a che si effettuino delle battute di controllo per "sfoltire" la popolazione presente entro i confini dell'Oasi...
Sull'effettiva pericolosità dei cani nei confronti della selvaggina potremmo discutere a lungo. Ma se vogliamo tutelare concretamente la selvaggina bisogna dire che vi sono molte altre azioni da mettere in campo ....
E' un argomento vastissimo ....
GIU' LE MANI DALL'ORSO..
- Tatula
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Re: Divieto di accesso ai cani
Che curioso che seipluto ha scritto:hai avuto qualche risposta?Tatula ha scritto:Detto ciò, ho scritto a quelli della Valpredina, dicendo loro che guardando la delimitazione dell'oasi sulla cartina " Kompas 104", non mi torna la collocazione dei cartelli nel territorio delimitato ........ gli ho scritto lunedì ....... non ho ancora ricevuto risposta .......

Comunque si la risposta l'ho avuta, dal Direttore dell'Oasi

Pare che ..... come qualcuno ha scritto in un MSG più avanti, che tali cartelli li abbia messi la provincia, pare che questo divieto si riferisce esclusivamente all'uso di cani durante l'attività venatoria.
Lo stesso , mi invita a leggere il sito della provincia, dove è riportato il contenuto del "Piano faunistico venatorio" .........

E per la cronaca, lungi da me il fatto di mettere in discussione tale divieto, se l'han fatto un motivo ci sarà, ed essendo totalmente ignorante in materia, non posso esprimere opinioni in merito.
P.S. cercate di capirmi se son rimasta sbalordita, da agosto dell'anno scorso mi porto dietro il cane di mia mamma, l'ha preso al canile municipale di Bergamo, dopo che il suo era morto dopo ben 18 anni, ebbene ........ gli piace un casino venire con me, ed in questa stagione se vado per monti, vado sul Misma, perchè è vicino, perchè è più facile non trovare neve, perchè il percorso è breve (sono fuori allenamento) e perchè conosco bene i sentieri.
