cimocimo ha scritto:ciao, Volevo far presente una cosa a chi volesse pescare (magari anche solo un paio di giorni) nelle acque della Bergamasca e non è in possesso della licenza di pesca: è possibile pagare -negli uffici postali- un bollettino di € 15.00 che permette la pesca per 15 giorni (a partire dalla data di pagamento); in caso di controllo basta presentare la ricevuta del bollettino postale con un documento d'identità.
Eccellente inizitiva, di cui non ero a conoscenza. Grazie a cimocimo per la segnalazione.
E complimenti agli ideatori di questa pratica formula, che permette ai meno esperti ed ai villeggianti di potersi avvicinare a questo sport senza doversi munire di licenza che, oltre all'esborso non indifferente (costo orientativo €.50.00, esclusa eventuale tessera FIPS), ma che costringe chi ne volesse venire in possesso ad un discreto sbattimento: allegare due foto (credo autenticate), versamenti, tempo di attesa del documento che, successivamente, affinchè non decada deve essere rinnovato annualmente.
Inoltre, €.15,00 per quindici giorni di uscite consecutive, sono veramente pochi, se paragonati al costo del permesso GIORNALIERO che in regioni o provincie limitrofe (Trentino/Sondrio) rilasciano alla "modica" cifra di €.15,00/18,00.
In quei luoghi catturare pinnuti sarà relativamente semplice, vista la quantità di pesce presente, la costante cura e sorveglianza delle acque, gli incubatoi di valle e le frequenti immissioni di trote adulte "pronto pesca"...ma ben pescando anche le ns. acque possono regalare gradite sorprese.