Bene bene vedo che la discussione prende piede.
Ovviamente non c'è alcun progetto (per ora) di reintrodurre questi animali che al massimo, vengono da soli dalle nostre parti, come è successo con le Aquile Reale, per le quali credo che le nostre Orobie siano una sorta di enorme banchetto.
La discussione e il sondaggio su questi argomenti ritengo siano interessanti perché permettono di scoprire, nel piccolo del forum, come la popolazione brembana e i villeggianti si rapportano con il territorio e l'ambiente, con tutto quello che ne comporta.
Questi "grandi predatori" (termine usato prima di tutto per esaltare la bellezza di questi animali, e anche perché sono all'apice della scala alimentare) in realtà sono "piccoli", e sostanzialmente innocui per l'uomo.
Riguardo all'orso, poco tempo fa ho letto un racconto di Mauro Corona (che vive a Erto, nel bellunese, sopra il Vajont) che raccontava il suo primo incontro con l'orso; mi spiace non aver sotto mano il racconto, diceva però in pratica che all'inizio si è sentito spacciato, ma poi ha visto che quello che aveva preso una paura folle era l'orso, il quale se ne è andato a gambe levate.
Paolo Rumiz invece in "La Leggenda dei Monti Naviganti" tra le altre cose prova a sfatare la credenza che gli orsi attacchino l'uomo, con la testimonianza della Slovenia, terra di orsi, che però storicamente non hanno mai attaccato l'uomo.
Riguardo alla splendida lince, metto un'altra foto e poi cito la fonte:
Tutto ciò che si vuole sapere sulla lince può essere soddisfatto da questo bel sito svizzero
http://www.wild.unizh.ch/lynx/i/index.htm
Rispondendo a Caciana, la popolazione sarebbe totalmente incolume con l'introduzione di queste due specie (come rimarca giustamente Subiot), il problema sono i danni "collaterali" che ben si possono immaginare (e che potete leggere sul sito linkato).
Io sarei favorevole perché credo che darebbero una grande "patente ambientale" alle Orobie, completando l'ecosistema e regolando anche la popolazione degli ungulati; comunque gli esemplari sarebbero molto pochi (considerando il loro raggio d'azione), ma arbitri di tutto dovrebbero essere i residenti delle zone preposte.
Reintrodurre i grandi predatori nelle Orobie, si o no?
- andrea.brembilla
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Re: Reintrodurre i grandi predatori nelle Orobie, si o no?
Ultima modifica di andrea.brembilla il giovedì 22 maggio 2008, 20:51, modificato 1 volta in totale.
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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Re: Reintrodurre i grandi predatori nelle Orobie, si o no?
Beh, a dire il vero pochi mesi fa in Slovacchia,sugli Alti Tatra,un uomo è stato sbranato e ucciso da una femmina di orso,diventata estremamente aggressiva a protezione dei suoi cuccioli..andrea.brembilla ha scritto:Paolo Rumiz invece in "La Leggenda dei Monti Naviganti" tra le altre cose prova a sfatare la credenza che gli orsi attacchino l'uomo, con la testimonianza della Slovenia, terra di orsi, che però storicamente non hanno mai attaccato l'uomo.
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Re: Reintrodurre i grandi predatori nelle Orobie, si o no?
Verissimo, infatti in Slovacchia a differenza della Slovenia c'è un grosso problema: non controllano la consistenza della popolazione di specie. Ecco come pensano ora di correre ai ripari: "In Slovacchia si pensa di abbattere decine di orsi visto che il loro numero è aumentato enormemente. Secondo stime, nei monti Tatra, al nord, vivono oltre 800 orsi, il doppio di quanto il Paese, che misura 50.000 chilometri quadrati, può sostenere. [...] Questa specie animale per mancanza di cibo scende nelle zone popolate e minaccia gli abitanti. L'anno scorso nei boschi almeno 5 persone sono state aggredite.slayer ha scritto:Beh,a dire il vero pochi mesi fa in Slovacchia,sugli Alti Tatra,un uomo è stato sbranato e ucciso da una femmina di orso,diventata estremamente aggressiva a protezione dei suoi cuccioli..
In pratica piuttosto di crepar di fame gli orsi aggrediscono l'uomo, e questo è il pericolo più grande di questi animali, che possono diventare aggressivi per "necessità".
In Italia il rapporto orsi/uomo è di un orso ogni 600.000 abitanti, mentre in Slovacchia si arriva a un orso ogni 6.700 abitati.
Questo rimarca il problema che una eventuale re-introduzione di queste specie deve passare per un atteggiamento maturo delle istituzioni e della popolazione nei confronti della tutela della natura, e della coabitazione tra uomo ed ecosistema.
Per questo per ora l'ipotesi non è presa in considerazione, è comunque una scelta e ci sono forse più contro che pro, specie per le popolazioni locali (anche a me verrebbe un coccolone a vedermi davanti un orso!).
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Re: Reintrodurre i grandi predatori nelle Orobie, si o no?
andrea.brembilla ha scritto:Questi "grandi predatori" (termine usato prima di tutto per esaltare la bellezza di questi animali, e anche perché sono all'apice della scala alimentare) in realtà sono "piccoli"
Alcuni numeri:
Lince: fino a 30 Kg;
Cinghiale: 80 - 100 kg di media;
Orso bruno: fino a 700 kg;
Lupo: tra i 32 e i 64 kg.
Intendete questi come grandi predatori o vi riferite a lucertole e porcospini? eh eh
Onestamente non mi sembrano minuscoli...magari per una persona adulta una lince tra i 20 e i 25 kg potrebbe anche non costituire un problema, ma per un bambino? un cane?
andrea.brembilla ha scritto:...e sostanzialmente innocui.
Ammesso e non concesso che ciò sia vero, resta ancora il secondo punto, ovvero:
Può la Val Brembana offrire un ambiente e un contesto culturale idoneo a salvaguardare l’incolumità di questi predatori?
Secondo me è questo che manca...ci sono paesi, sentieri, baite e capanni ovunque, la gente gira dappertutto urlando e facendo casino, senza tener conto del bracconaggio e delle varie trappole disseminate quà e la per i boschi.
Comunque stiamo parlando di argomenti nemmeno troppo futuribili, quindi .
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Re: Reintrodurre i grandi predatori nelle Orobie, si o no?
... della serie... poveri predatori...caciana ha scritto:Può la Val Brembana offrire un ambiente e un contesto culturale idoneo a salvaguardare l’incolumità di questi predatori?
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Re: Reintrodurre i grandi predatori nelle Orobie, si o no?
Non ho scritto piccoli, ma "piccoli"! il senso del corsivo e delle virgolette (pensavo fosse evidente) è che rispetto a grandi predatori (quelli sì!) come leoni o altre amenità del genere sono sia più piccoli sia, soprattutto, molto molto meno pericolosi...(per i cani è un altro conto...capitolo a parte). Era questo il senso.caciana ha scritto:Onestamente non mi sembrano minuscoli...
E' esattamente questo il problema, di non facile risposta (storicamente sono proprio stati soppressi dall'uomo).caciana ha scritto:Può la Val Brembana offrire un ambiente e un contesto culturale idoneo a salvaguardare l’incolumità di questi predatori?
Bello però poter parlare di queste cose, significa che la nostra valle, già ora, ha raggiunto alti livelli di biodiversità e qualità ambientale...andiamone fieri!Ma non adagiamoci...
PS. straquoto il "culturale"...
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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Re: Reintrodurre i grandi predatori nelle Orobie, si o no?
nella zona di origine di mia madre (appennino tosco-emiliano) i cinghiali sono ormai specie molto diffusa.
fin'ora, a parte qualche orto, i danni maggiori li hanno subiti proprio i cinghiali
fin'ora, a parte qualche orto, i danni maggiori li hanno subiti proprio i cinghiali
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Re: Reintrodurre i grandi predatori nelle Orobie, si o no?
Quoto! La medesima cosa e' successa alla comunita' di orsi reintrodotti sulle ns. Alpi col progetto "life ursus".fantasia ha scritto:nella zona di origine di mia madre (appennino tosco-emiliano) i cinghiali sono ormai specie molto diffusa.
fin'ora, a parte qualche orto, i danni maggiori li hanno subiti proprio i cinghiali
Due plantigradi, entrambi figli di Jurka, sono espatriati e successivamente venivano abbattuti perche' si erano avvicinati troppo a zone antropizzate.
Re: Reintrodurre i grandi predatori nelle Orobie, si o no?
Ecco dove possono nascere dei problemi : la difesa dei cuccioli . In moltissime specie di animali l'istinto materno porta le madri ad assalire anche l'uomo in difesa dei propri cuccioli. Non è un problema solo di Orso. Uno dei filmati naturalistici più visti in questi tempi ( su youtube) è quello della mandria di bufali che assale un branco di leoni che stavano sbranando un piccolo di bufalo: per la cronaca i leoni se la sono data a gambe levate ... Quel filmato indica in maniera inequivocabile che i piccoli degli anmali selvatici non vanno mai toccati .....Slayer ha scritto
Beh, a dire il vero pochi mesi fa in Slovacchia,sugli Alti Tatra,un uomo è stato sbranato e ucciso da una femmina di orso,diventata estremamente aggressiva a protezione dei suoi cuccioli..
http://www.corriere.it/animali/08_maggi ... 6ba6.shtml
Se vi capita , girando nei boschi fuori dai sentieri, di incontrare un piccolo di cinghiale lasciatelo stare perchè se questo si mette a "cridare" arriva la madre e vi concia .... Se avete un cane legatelo al guinzaglio perchè ve lo ammazza....
Ultima modifica di Subiot il venerdì 23 maggio 2008, 13:07, modificato 1 volta in totale.
GIU' LE MANI DALL'ORSO..