Vipere e rettili della Val Brembana

Le numerose specie di animali selvatici nelle Alpi Prealpi Orobie e specificatamente in Valle Brembana
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caciana
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Re: Vipere e rettili della Val Brembana

Messaggio da caciana »

Adesso faccio il confronto con una foto di marasso trovata in internet...forse hai ragione tu Claudio...

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Anche le macchiette sotto la bocca...molto simili...
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fantasia
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Re: Vipere e rettili della Val Brembana

Messaggio da fantasia »

cllocate ha scritto:se chi è riuscito a guardarla negli occhi
io non ho mai capito come uno riesca a guardare negli occhi queste bestie..........................
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moxer
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Re: Vipere e rettili della Val Brembana

Messaggio da moxer »

Se ha la pupilla verticale sicuramente non è un colubre e vedendo la coda mi convinco che possa essere un aspide , non ricordo bene dove ma sono sicuro di aver visto foto di aspidi completamente nere ....
vipera aspis atra a_34 (come la salamandra)
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata.
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andrea.brembilla
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Re: Vipere e rettili della Val Brembana

Messaggio da andrea.brembilla »

Bien, siamo giunti all'accordo che è una vipera. a_39

Ma è...una Vipera Aspis Atra (Aspide Nero) o una Vipera Berus (Marasso)? Io voto per la seconda ipotesi.

Ecco una news che le descrive:

http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... rgamasche/

Ed ecco altre descrizioni:

Vipera Aspis tratto da Wikipedia

L'aspide (Vipera aspis (Linnaeus, 1758) è un serpente della famiglia Viperidae, diffuso in Europa occidentale. È famosa per essere stata scelta da Cleopatra come serpente per il suo suicidio.

Descrizione: lunga al massimo 94 cm, presenta testa più o meno distinta dal collo, con l'apice del muso leggermente rivolto all'insù, ed occhi di dimensione media con la pupilla verticale ellittica. La coda è nettamente distinta dal corpo, caratteristica tipica della vipera e che la differenzia, tra le altre cose, dagli innocui colubridi. La colorazione varia a seconda dell'individuo dal grigio al marrone-rossiccio, e concede la possibilità al rettile di mimetizzarsi con l'ambiente circostante. Anche il disegno dorsale cambia da soggetto a soggetto, con strisce a zig-zag, macchiette separate o colorazione quasi uniforme. L'aspetto generale è più tozzo che negli altri serpenti a causa delle piccole dimensioni e della coda molto corta. Il veleno viene prodotto da speciali ghiandole velenifere poste in fondo al palato e inoculato attraverso denti del veleno cavi al loro interno. Come le altre tre specie di viperidi presenti in Italia Vipera aspis è ovovivipara; nascono da 6 a 8 piccoli di 15-20 cm, che sono autosufficienti e possiedono già ghiandole velenifere. Possono raggiungere anche i vent'anni di vita.

Abitudini: si ciba di topi, lucertole e piccoli uccelli. Si tratta di un animale territoriale. Goffa, lenta nei movimenti e di indole paciosa, reagisce fulmineamente se calpestata o molestata. Il suo veleno è molto attivo nei confronti dei piccoli animali, dal momento che contiene sia neurotossine che emotossine, tuttavia raramente si configura mortale per l'uomo, pur richiedendo soccorso immediato e provocando effetti anche seri. A rischio sono prevalentemente i soggetti esposti alle reazioni allergiche, quelli emotivi, gli anziani ed i malati affetti da patologie croniche, nonché i bambini.

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Vipera Berus tratto da Wikipedia

La Vipera berus, noto anche con il nome di marasso, è un viperide molto comune nell'Italia settentrionale. Il suo morso può essere molto doloroso, ma non è considerato molto pericoloso per l'uomo; pur richiedendo soccorso immediato, raramente si configura mortale. A rischio sono prevalentemente i soggetti esposti alle reazioni allergiche, quelli emotivi, gli anziani ed i malati affetti da patologie croniche, nonché i bambini.
Indice

Descrizione: possiede un corpo piuttosto grosso, gli adulti (maschi) crescono fino a circa 50-60 cm di lunghezza, le femmine sono leggermente più lunghe, circa 60-80 cm. La lunghezza varia comunque a seconda della zona: gli esemplari più lunghi (oltre 90 cm) si trovano in Svezia (sono stati osservati due esemplari lunghi 104 cm); in Francia e Gran Bretagna arrivano fino a 80-87 cm.

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PS. ho chiesto anche opinione al Torriani..vediamo cosa dice.. a_45
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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andrea.brembilla
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Re: Vipere e rettili della Val Brembana

Messaggio da andrea.brembilla »

Ecco il responso di Stefano Torriani, esperto brembano di fauna locale e notissimo per i suoi disegni (tra cui molte cartine della valle che avete in casa):

Belle fotografie! E ha fatto bene a rilasciare i soggetti dopo le foto.

Si tratta in tutte le foto di una Vipera ma non di un Aspide (Vipera aspis) ma di un Marasso (Vipera berus) che è proprio tipica delle nostre montagne più “alte” può arrivare ai 3000 mt di quota.

Il Marasso può avere varie colorazioni del dorso (marrone, grigio, bluastro,ecc) con una banda a zig-zag nera. Ogni tanto, soprattutto alle quote maggiori, si possono trovare degli esemplari completamente neri detti “melanici” non comuni.

A presto

Stefano


Grazie! a_45
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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kemper
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Re: Vipere e rettili della Val Brembana

Messaggio da kemper »

Ciao a tutti, mi chiamo Andrea e sono un neo-iscritto al forum
Avrei una domanda da porvi
All'inizio di queste discussioni c'è postato un vademecum su cosa fare e non in caso di morso di rettile + o - pericoloso, solo che si dà x scontato che lo sventurato non sia mai da solo e che quindi ci sia sempre qualcuno che faccia da "infermiere"
Ma nel caso ci si trovi da soli sul sentiero e si venga morsi..... cosa fare, visto che non ci si deve muovere, fasciarsi...... e senza campo cellulare?
.....io giro quasi sempre da solo a_11

Grazie a tutti!!!
lctluca
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Re: Vipere e rettili della Val Brembana

Messaggio da lctluca »

Domenica ho trovato un rettile in giardino (zona Bracca 600 m. slm) di circa 40 cm e dal diametro di 1 cm (sicuramente un piccolo), non riesco a capire se si tratta di una biscia o di una vipera. Per essere d'aiuto posso dire che aveva il sotto di colore bianco e il sopra di un colore marrone uniforme. La testa leggermente più grande del corpo con un paio di righe bianche a "V".

Un saluto
Luca
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Subiot
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Re: Vipere e rettili della Val Brembana

Messaggio da Subiot »

Domenica ho trovato un rettile in giardino (zona Bracca 600 m. slm) di circa 40 cm e dal diametro di 1 cm (sicuramente un piccolo), non riesco a capire se si tratta di una biscia o di una vipera. Per essere d'aiuto posso dire che aveva il sotto di colore bianco e il sopra di un colore marrone uniforme. La testa leggermente più grande del corpo con un paio di righe bianche a "V".
Si tratta quasi sicuramente di una natrice dal collare ..... una biscetta abbastanza comune ed assolutamente innoqua...
Le due righe bianche ai lati della testa sono un indizio abbastanza certo.....

a_14 a_14
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Subiot
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Re: Vipere e rettili della Val Brembana

Messaggio da Subiot »

Singolare episodio ieri durante le operazioni di esbosco della legna tagliata quest'inverno: protagonista una nutrice dal collare!

Durante le operazioni sposto un grande telone che mi è servito per coprire la legna, tagliata negli anni addietro, durante l'inverno : ad un certo punto noto che al lato del telone, che sto riavvolgendo, c'è un serpentello.....

Faccio spostare velocemente mia madre e mi accerto sulla natura dell'indesiderato ospite...
Coda lunga, pupilla circolare, colore inconfondibile: capisco al volo che è una nutrice dal collare.

Prendo subito in mano un bastone per immobilizzarla e con l'altra mano chiamo casa per farmi portare la macchina fotografica: l'esemplare è particolarmente bello ...
Riesco in entrambi gli intenti ( telefonata e immobilizzo...)

Noto che il serpentello ha un grosso rigonfiamento del ventre. Concludo che ha appena pasteggiato ...
Non termino neppure la considerazione che avviene un fatto singolare : il "rigonfiamento ventrale" si sposta verso la bocca ...
In un battibaleno il serpente vomita la sua preda ... che scopro essere un rospo della grandezza di un pugno .....

A quel punto il serpentello, riaquistata un po' di agilità, tenta di divincolarsi e fuggire..
Lo tengo fermo a malapena con il bastone in attesa di ricevere la macchina fotografica ...
Sto attento a non schiacciarlo ....

Nel parapiglia che ne consegue lo tocco sulla testa in una maniera che mi pare un po' troppo energica: ma si tratta solo di una mia sensazione ...
Fattostà che il serpentello si immobilizza completamente, spalanca la bocca, butta fuori la lingua, gira indietro al testa, un po' di sangue pare esca dalla bocca,....... e non da piu segni di vita...

Vuoi vedere che l'ho fatto secco? Non era nelle mie intenzioni. Volevo solo tenerlo fermo fino all'arrivo della macchina fotografica.
Nel frattempo l'aria si riempie di un lezzo ripugnante: deduco sia il rospo putrefatto che ha rimesso .....

Passano ancora 5 minuti e il serpentello non si muove. Mollo la presa con il bastone e lui non si muove ancora ....
La cosa però non mi convince: mi pare che stia facendo il finto morto ..... a_34 a_34

Alla fine, passati altri 5 minuti, decido di lasciarlo al suo destino anche perchè nel frattempo la macchina fotografica non arriva.
Lo metto in disparte e proseguo con i lavori in corso: passerò di li a poco a verificare se è veramente morto .....

Dopo altri 10 minuti arriva la macchina fotografica .... e decido di andarlo a trovare .... è ancora li mezzo morto. Decido di scattare un paio di fotogrammi.
Ogni 5 minuti controllo: il serpentello è sempre li , piu morto che vivo ..... Le mosche lo assalgono in maniera feroce. Cacchio vuoi vedere che l'ho veramente fatto secco.... Mi dispiace ...

I lavori nella legna proseguono tutto il pomeriggio: a sera vado a trovare il mio amico serpentello ... e scopro che nel frattempo se l'è data a gambe
M'ha fatto fesso come un pollo ..... a_11 a_11 a_11

a_14 a_14 a_14

Il serpentello ...

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Il rospo rigurgitato

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