Vorrei raccontare un episodio che mi è accaduto qualche anno fa sul sentiero per il rifugio Benigni. Era esattamente il 10 agosto del 2010 quando io, mio padre e mio fratello stavamo tornando dal Rifugio Benigni verso la curva degli sciocc e nei pressi della fonte San Carlo la natura ci ha regalato uno spettacolo inaspettato.
Sentivo le marmotte fischiare così mi sono fermato a guardare e sul versante opposto della valle ce n'erano 5 o 6 tra un masso ed il prato sottostante, quando con la coda dell'occhio ho scorto una volpe in appostamento a fianco della roccia sulla quale stava la marmotta "di guardia" così ho chiamato appunto mio padre e mio fratello che hanno visto poi insieme a me tutta la scena successiva. La volpe se ne stava immobile ma quando la marmotta sul masso ha fischiato, tutte le altre hanno iniziato a scappare per rifugiarsi nelle tane; a quel punto la volpe che si è sentita scoperta ha iniziato a correre verso la tana (e ricordo che ho detto a mio padre e mio fratello che non ce l'avrebbe mai fatta a prenderle... le ultime parole famose...) ed incredibilmente è riuscita a catturare una marmotta. La volpe si è allontanata tra i massi al piccolo trotto con la marmotta in bocca ed io e gli altri ci siamo guardati basiti.... è stata davvero una scena inusuale, peccato che nella concitazione del momento non ho avuto la prontezza di fare foto o un filmato... era davvero una scena da Nat Geo Wild....
La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalla labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. Un nome di un candore smagliante. Neve