I fiori del Topinambur
- MaCa
- Messaggi: 15784
- Iscritto il: martedì 25 settembre 2007, 13:09
- Località: Almenno San Bartolomeo - 280 s.l.m.
Re: I fiori del Topinambur
Complimenti per le macro spettacolari!!
Moderatore Forum area Trekking
Salita cercherò suprema libertà verso una cima che Lei mi risveglia
Salita cercherò suprema libertà verso una cima che Lei mi risveglia
- stella-alpina
- Messaggi: 2140
- Iscritto il: venerdì 29 maggio 2009, 12:46
Re: I fiori del Topinambur
C'è sempre da imparare!!! grazie mariolumariolu ha scritto:
questa foto è bellissima! ciao
"un'emozione può sparire nella brevità di uno sguardo, ma la si ricorda per il resto dei giorni"
Mauro Corona
Mauro Corona
Re: I fiori del Topinambur
bellissime foto.
il topinambur è un ingrediente - base della bagna calda, che si è piemontese, però simpatica
La bagna caoda è una preparazione tipica del Piemonte preparata con acciughe, olio e burro ed utilizzata come intingolo per le verdure fresche della stagione autunnale. Per la sua pesantezza, solitamente, viene considerato un piatto unico ma talvolta può anche essere servito come antipasto durante una cena tra amici.
Infatti, anticamente, era proprio durante i ritrovi e le cene tra amici che si preparava questo piatto che col tempo è diventato il simbolo dell'amicizia e dell'allegria. Le origini della bagna caoda sono in realtà per metà avvolte nel mistero poichè non si sa precisamente quando, dove e chi abbia inventato questo piatto, che infatti non ha neppure una città di residenza, ma si sa invece che i vignaioli del tardo Medioevo adottarono questa ricetta per festeggiare un evento importantissimo come poteva essere la spillatura del vino nuovo. Per moltissimo tempo, la bagna caoda, è rimasta solo il piatto dei poveri e dei contadini in quanto gli arstocratici la aborrivano per la presenza dell'aglio che faceva puzzare l'alito. Per quanto riguarda l'origine del nome, sappiamo che bagna caoda deriva dai due termini, "bagna" che in Piemontese significa salsa o sugo, e "caoda" che sta invece per calda: quindi salsa calda. Ed è proprio per questo motivo che la bagna caoda viene servita nei "fujot", particolari recipienti in terracotta o rame con sotto una fiammella che tiene caldo l'intingolo
il topinambur è un ingrediente - base della bagna calda, che si è piemontese, però simpatica
La bagna caoda è una preparazione tipica del Piemonte preparata con acciughe, olio e burro ed utilizzata come intingolo per le verdure fresche della stagione autunnale. Per la sua pesantezza, solitamente, viene considerato un piatto unico ma talvolta può anche essere servito come antipasto durante una cena tra amici.
Infatti, anticamente, era proprio durante i ritrovi e le cene tra amici che si preparava questo piatto che col tempo è diventato il simbolo dell'amicizia e dell'allegria. Le origini della bagna caoda sono in realtà per metà avvolte nel mistero poichè non si sa precisamente quando, dove e chi abbia inventato questo piatto, che infatti non ha neppure una città di residenza, ma si sa invece che i vignaioli del tardo Medioevo adottarono questa ricetta per festeggiare un evento importantissimo come poteva essere la spillatura del vino nuovo. Per moltissimo tempo, la bagna caoda, è rimasta solo il piatto dei poveri e dei contadini in quanto gli arstocratici la aborrivano per la presenza dell'aglio che faceva puzzare l'alito. Per quanto riguarda l'origine del nome, sappiamo che bagna caoda deriva dai due termini, "bagna" che in Piemontese significa salsa o sugo, e "caoda" che sta invece per calda: quindi salsa calda. Ed è proprio per questo motivo che la bagna caoda viene servita nei "fujot", particolari recipienti in terracotta o rame con sotto una fiammella che tiene caldo l'intingolo