Un'orchidea senza colore

Le numerose specie di fiori spontanei e le erbe medicinali nelle Alpi Prealpi Orobie e specificatamente in Valle Brembana
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Un'orchidea senza colore

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Luglio 2013 - Flora Spontanea Prealpi Orobiche - Media Valle Brembana

Nido d'Uccello ( Neottia nidus-avis )

Nido d'Uccello (nome scientifico Neottia nidus-avis (L.) Rich., 1817) è una pianta erbacea perenne dai fiori poco appariscenti, appartenente alla famiglia delle Orchidaceae. Il nome del genere fa riferimento alla particolare forma delle radici “a nido”. In greco “neottia” significa “nido”. Il termine specifico conferma ulteriormente questo concetto: nidus avis è un termine latino e significa nido d'uccello. Il binomio scientifico di questa pianta inizialmente era Ophrys nidus-avis, proposta dal botanico e naturalista svedese Carl von Linné (1707 - 1778) in una pubblicazione del 1753, modificato successivamente in quello attualmente accettato (Neottia nidus-avis), proposto dal botanico francese Rich. (1754 – 1821) nella pubblicazione dal titolo ”De Orchideis Europaeis Annotationes” del 1817.

In lingua tedesca questa pianta si chiama Nestwurz; in francese si chiama Néottie nid d'oiseau; in lingua inglese si chiama Bird's-nest Orchid. Questa pianta, contrariamente ad altri generi delle orchidee, non è epifita, ossia non vive a spese di altri vegetali di maggiori proporzioni (ha cioè un proprio rizoma); quindi viene raggruppate fra le orchidee terrestri. In realtà questa è una pianta saprofita, ossia priva di clorofilla. Vive quindi in Simbiosi mutualistica con un fungo (Rhizomorpha neottiae) fissato alle sue radici. Questo fungo si trova anche negli strati più esterni della corteccia. In alcune zone di questa corteccia le sue ife sono settate e ben sviluppate, mentre in altre zone sono trasformate in masse informi. Probabilmente è una degenerazione delle ife indotta dalla Neottia per poterne assorbire le sostanze nutritive e quindi poter vivere senza il meccanismo della fotosintesi clorofilliana. Altrimenti, questa pianta, si nutre in modo eterotrofo assorbendo le sostanze organiche e nutrienti dal terreno (come humus o come micelio fungino) per mezzo delle sue radici. L'altezza di questa pianta varia tra i 15 e 40 cm. La forma biologica è geofita rizomatosa (G rhiz), sono piante perenni erbacee che portano le gemme in posizione sotterranea. Durante la stagione avversa non presentano organi aerei e le gemme si trovano in organi sotterranei chiamati rizomi; dei fusti sotterranei dai quali, ogni anno, si dipartono radici e fusti aerei.

Le radici sono secondarie da rizoma; sono ingrossate e ramificate in modo inestricabile.
Parte ipogea: la parte sotterrane consiste in un rizoma a fibre contorte e irregolarmente raggomitolate. Parte epigea: la parte aerea del fusto, carnosa e succosa, è eretta, di colore brunastro e dall'apparenza lucida. È una pianta afilla (senza foglie). Le foglie (non più utili per la sopravvivenza) sono ridotte a delle squame (o scaglie) prive di clorofilla e quindi di colore giallastro o bruno chiaro; sono amplessicauli e avvolgono il fusto per tutta lo loro lunghezza. Questa atrofizzazione ha colpito soprattutto le foglie basali, qui completamente assenti, mentre in altri generi della famiglia delle orchidee sono sempre presenti. Lunghezza delle scaglie: 2 – 3,5 cm. I fiori sono riuniti in una densa spiga terminale (infiorescenza formata da 20 – 30 fiori); sono posizionati alla base di una brattea squamiforme o lesiniforme. Sia i fiori che le brattee sono brunastre (con delle sfumature violacee) per cui facilmente questa pianta può essere confusa, nell'oscurità del bosco, per delle foglie cadute precocemente. I fiori sono resupinati, ruotati sotto-sopra tramite torsione del pedicello; in questo caso il labello è volto in basso. Lunghezza dell'infiorescenza: 5 – 20 cm. Lunghezza delle brattee inferiori: 2 – 3 cm. Dimensione delle brattee superiori: larghezza 1 – 2 mm; lunghezza 5 – 10 mm. I fiori sono ermafroditi ed irregolarmente zigomorfi, pentaciclici (perigonio a 2 verticilli di tepali, 2 verticilli di stami (di cui uno solo fertile – essendo l'altro atrofizzato), 1 verticillo dello stilo)[3]. I fiori profumano debolmente di miele. Dimensione dei fiori: 8 – 15 mm.
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Re: Un'orchidea senza colore

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ciao ecco alcune foto di questa particolare orchidea di cui ricordo le caratteristiche principali:
È una pianta saprofita, ossia priva di clorofilla
particolare forma delle radici “a nido”
È una pianta afilla (senza foglie)
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Ultima modifica di mariolu il domenica 21 luglio 2013, 20:57, modificato 4 volte in totale.
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quelle fotografate l'altro giorno invece sono:
Orobanche gracilis Sm.
Trans. Linn. Soc. London 4: 172. (1798)
Orobanche cruenta Bertol.
Orobanchaceae
Succiamele rossastro
Forma Biologica: T par - Terofite parassite. Piante annue che vivono a spese di altre, prelevandone la linfa con organi specifici.
T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.

Descrizione: Pianta annua, alta fino a 50 cm. Fusto cilindrico, a volte un pò ingrossato alla base, ghiandoloso, di colore violaceo o rossastro. Foglie lanceolate. Inflorescenza gracile, interrotta, con fiori distanziati, all'apice con un ciuffo di brattee sporgenti (carattere rilevabile in special modo prima dell'antesi). Fiore avvolto alla base da una brattea ghiandolosa lanceolato-acuminata, di 13-20 mm, in posizione centrale e su ambo i lati da una lacinia calicina profondamente bifida di 8,5-15 mm, anchessa ghiandolosa. Corolla 16-28 mm, pubescente-ghiandolosa, esternamente giallastra con bordo e venature rosse, all'interno lucida e di colore rosso-sanguigno. Labbro superiore retuso, allungato in avanti. Labbro inferiore con lobi più o meno uguali, cigliati. Filamenti pelosi, inseriti alla base della corolla. Antere glabre. Stimma giallo, spesso sporgente dalla fauce. Fiori con profuno di garofani. Nel secco la corolla si presenta bruno-chiara.

Tipo corologico: Europ.-Caucas. - Europa e Caucaso.
S-Europ. - Europa meridionale.

Antesi: da Aprile a Luglio.

Distribuzione in Italia: Presente su tutto il territorio nazionale con la sola eccezione della Val d'Aosta

Habitat: Su varie Fabaceae, più raramente su Cistus, dal piano fino ai 2000 m.
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Ultima modifica di mariolu il domenica 21 luglio 2013, 20:58, modificato 5 volte in totale.
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