Zògno Sedrina, fra i monti Canto Zucco e Ubione

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elio.biava
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Re: Zògno Sedrina, fra i monti Canto Zucco e Ubione

Messaggio da elio.biava »

visto che ho attratto l'attenzione dei brembillesi miom79 e andrea, posto anche l'immagine di seguito:
non così eslusiva e naif come le altre...ma rende bene l'idea dei tempi...il disordine del trasporto su gomma che avanza, il cemento divoratore di montagne, intanto il trenino invecchia verso l'abbandono.

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grazie dei vostri commenti a_14 a_14
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"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
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elio.biava
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Re: Zògno Sedrina, fra i monti Canto Zucco e Ubione

Messaggio da elio.biava »

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Oggi nominato come Ponte del Cappello (forse come transizione errata del nome del Capelli , i terreni sul quale sorge erano di proprità di un certo Capelli...). Prima del dominio veneto e della costruzione della Strada Priula, l'accesso il Val Brembana si svolgeva su questo ponticello su un tracciato proveniente da Brembate lugo la sponda orografica destra del fiume Brembo. Da questo guado sulla Brembilla si innestava anche il percorso della Strada Taverna, sulla dorsale verso S.Antonio Abbandonato ....e oltre.
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elio.biava
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Re: Zògno Sedrina, fra i monti Canto Zucco e Ubione

Messaggio da elio.biava »

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come erano e come non furono più...
Non è certa l'attribuzione a Pietro Ronzoni di questo paesaggio sui ponti di Sedrina, il quale era nativo di Sedrina alta.
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alvin 51
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Re: Zògno Sedrina, fra i monti Canto Zucco e Ubione

Messaggio da alvin 51 »

elio.biava ha scritto:ma il treno corre ed è già una realta...stazione di Zògno in un giorno di festa, piazza IV Novembre.

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quanta nostalgia per quel trenino che solcava gran parte della val Brembana, se ci fosse ancora oggi..... complimenti Elio per la tua ricerca, con un pizzico di nostalgia viene spontaneo dire che "stavamo meglio quando stavamo peggio". a_45
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elio.biava
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Re: Zògno Sedrina, fra i monti Canto Zucco e Ubione

Messaggio da elio.biava »

Anche Lorenzo Lotto nel 1500 ritraeva Sedrina per i suoi sfondi.
Dalle alture di Finale a Ubiale, la vista sul paese con la sua chiesa e le forre del fiume Brembo e l'immancabile ponte.

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dipinto visibile all'interno della parrocchiale dedicata a S.Giacomo-Sedrina
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mattia81
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Re: Zògno Sedrina, fra i monti Canto Zucco e Ubione

Messaggio da mattia81 »

elio.biava ha scritto:
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Guardando la cartolina che raffigura Sedrina si può notare sullo sfondo la cresta di montagna con pochissimi alberi e bellissimi prati, mentre ora si è formato un bosco con alberi altissimi ( io abito proprio sotto e penso che un tempo i miei nonni avevano qualche raggio di sole in più, COSA NON DA POCO NEL PAESE DI SEDRINA a_39 a_39 a_39 )

BELLISSIME IMMAGINI
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elio.biava
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Re: Zògno Sedrina, fra i monti Canto Zucco e Ubione

Messaggio da elio.biava »

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Sedrina

Le origini del paese non sono del tutto chiare, anche se pare che piccoli insediamenti fossero presenti già in epoca romana. A tal riguardo sembra che anche il toponimo risalga a tale periodo, derivando da Sedulina, diminutivo di sede. L'arrivo della Repubblica di Venezia segnò una svolta nell'esistenza del paese: la Serenissima decise la costruzione di una strada, la via Priula, che collegava direttamente la città di Bergamo con la valle Brembana passando per Sedrina. Terminata nel 1593, quest’opera assai ardita tolse dall’isolamento commerciale Sedrina ed i paesi limitrofi grazie ad un intervento, chiamato le chiavi della Botta, che permise di superare gli ostacoli naturali siti in località Botta di Sedrina. Secondo studiosi bergamaschi, tra cui Bortolo Belotti, le chiavi erano costituite da una serie di archi appoggiati alla parete di roccia e fissati ad essa tramite delle catene, sulle quali passava la strada.

Dopo la breve parentesi della Repubblica Cisalpina, durata soltanto dal 1797 al 1815, il territorio passò sotto la dominazione austriaca e venne inserito nel Regno Lombardo-Veneto. In questo periodo avvenne la costruzione di una serie di ponti sospesi sul fiume Brembo, passati alle cronache appunto come ponti di Sedrina. Questi, inseriti in un’opera complessa con numerose arcate che collegano i due lati della valle, contribuirono in modo decisivo al definitivo rilancio del paese che venne tolto dal suo isolamento, caratterizzando fortemente il paesaggio della zona. Questi inoltre furono al centro di storie e leggende, tra cui quella del bandito gentiluomo Pacì Paciana.
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claudio valce
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Re: Zògno Sedrina, fra i monti Canto Zucco e Ubione

Messaggio da claudio valce »

Ecco alcune foto, "come eravamo" degli anni '40-50 di gente di Sedrina.
Sedrina alta, i "porte", che si costruivano per la processione della Madonna del Rosario.

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Ultima modifica di claudio valce il sabato 9 novembre 2013, 18:19, modificato 1 volta in totale.
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claudio valce
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Re: Zògno Sedrina, fra i monti Canto Zucco e Ubione

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