Craterellus cornucopioides-trombetta dei morti

Discussione e informazione su funghi e micologia - Tutto su funghi e tartufi in Valle Brembana.

Moderatore: elio.biava

Rispondi
Fabio76
Messaggi: 4645
Iscritto il: sabato 12 gennaio 2008, 0:30
Località: Paladina 272 m.s.l.m.

Craterellus cornucopioides-trombetta dei morti

Messaggio da Fabio76 »

Il Craterellus cornucopioides
è un fungo molto ricercato dagli estimatori che lo usano spesso, essiccato e polverizzato, come condimento. Viene chiamato "trombetta dei morti", non tanto per il colore scuro, ma perché spunta intorno al 2 novembre, giorno della Commemorazione dei Defunti.

Cappello

2÷8 cm x 8÷10 cm a forma di tromba, interamente cavo sino alla base del gambo. Colore da bruno grigiastro, con tempo secco, a nero brillante, con tempo umido.

Imenio

Liscio negli esemplari giovani, poi progressivamente rugoso, venoso a maturità; solitamente di colore grigio cenere o bluastro secondo il grado di maturità.

Gambo

Imbutiforme, cavo, costituito solamente dallo strato corticale che sostiene l'intero carpoforo, elastico, floscio, irregolare nella forma.

Carne

Inizialmente grigia, poi subito nera, scarsa, sottile ed elastica, papiracea.

Odore: gradevole, fruttato come di prugne; molto più intenso se il fungo viene essiccato e pertanto non annusare troppo a lungo in quanto può risultare fastidioso.
Sapore: molto caratteristico, eccellente, dolce con retrogusto aromatico che ricorda il tartufo; leggermente astringente.

Habitat

Cresce in autunno, gregario, a gruppi talvolta molto numerosi, in terreni umidi e boschi di latifoglie, spesso vicino a ceppaglie marcescenti, sotto fogliame in decomposizione, lungo piccoli corsi d'acqua o fossati.

Commestibilità

Eccellente in cucina in tutti i misti, è più che ottimo nei risotti e con la selvaggina; si presta all'essiccazione per la preparazione della polvere di fungo (ma non rende molto), che viene utilizzata come prelibato condimento; come già detto, il sapore e l'odore ricordano il tartufo.
Sicuramente uno dei funghi più prelibati al mondo, anche se non da tutti apprezzato per il sapore fortemente aromatizzato; comunque non è un fungo molto conosciuto.
La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalla labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. Un nome di un candore smagliante. Neve
Fabio76
Messaggi: 4645
Iscritto il: sabato 12 gennaio 2008, 0:30
Località: Paladina 272 m.s.l.m.

Re: Craterellus cornucopioides-trombetta dei morti

Messaggio da Fabio76 »

Immagine Immagine
La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalla labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. Un nome di un candore smagliante. Neve
Fabio76
Messaggi: 4645
Iscritto il: sabato 12 gennaio 2008, 0:30
Località: Paladina 272 m.s.l.m.

Re: Craterellus cornucopioides-trombetta dei morti

Messaggio da Fabio76 »

Immagine Immagine
Immagine Immagine
La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalla labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. Un nome di un candore smagliante. Neve
Fabio76
Messaggi: 4645
Iscritto il: sabato 12 gennaio 2008, 0:30
Località: Paladina 272 m.s.l.m.

Re: Craterellus cornucopioides-trombetta dei morti

Messaggio da Fabio76 »

La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalla labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. Un nome di un candore smagliante. Neve
Fabio76
Messaggi: 4645
Iscritto il: sabato 12 gennaio 2008, 0:30
Località: Paladina 272 m.s.l.m.

Re: Craterellus cornucopioides-trombetta dei morti

Messaggio da Fabio76 »

Immagine
La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalla labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. Un nome di un candore smagliante. Neve
Fabio76
Messaggi: 4645
Iscritto il: sabato 12 gennaio 2008, 0:30
Località: Paladina 272 m.s.l.m.

Re: Craterellus cornucopioides-trombetta dei morti

Messaggio da Fabio76 »

Immagine
La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalla labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. Un nome di un candore smagliante. Neve
Rispondi

Torna a “Funghi in Valle Brembana”