Il Craterellus cornucopioides
è un fungo molto ricercato dagli estimatori che lo usano spesso, essiccato e polverizzato, come condimento. Viene chiamato "trombetta dei morti", non tanto per il colore scuro, ma perché spunta intorno al 2 novembre, giorno della Commemorazione dei Defunti.
Cappello
2÷8 cm x 8÷10 cm a forma di tromba, interamente cavo sino alla base del gambo. Colore da bruno grigiastro, con tempo secco, a nero brillante, con tempo umido.
Imenio
Liscio negli esemplari giovani, poi progressivamente rugoso, venoso a maturità; solitamente di colore grigio cenere o bluastro secondo il grado di maturità.
Gambo
Imbutiforme, cavo, costituito solamente dallo strato corticale che sostiene l'intero carpoforo, elastico, floscio, irregolare nella forma.
Carne
Inizialmente grigia, poi subito nera, scarsa, sottile ed elastica, papiracea.
Odore: gradevole, fruttato come di prugne; molto più intenso se il fungo viene essiccato e pertanto non annusare troppo a lungo in quanto può risultare fastidioso.
Sapore: molto caratteristico, eccellente, dolce con retrogusto aromatico che ricorda il tartufo; leggermente astringente.
Habitat
Cresce in autunno, gregario, a gruppi talvolta molto numerosi, in terreni umidi e boschi di latifoglie, spesso vicino a ceppaglie marcescenti, sotto fogliame in decomposizione, lungo piccoli corsi d'acqua o fossati.
Commestibilità
Eccellente in cucina in tutti i misti, è più che ottimo nei risotti e con la selvaggina; si presta all'essiccazione per la preparazione della polvere di fungo (ma non rende molto), che viene utilizzata come prelibato condimento; come già detto, il sapore e l'odore ricordano il tartufo.
Sicuramente uno dei funghi più prelibati al mondo, anche se non da tutti apprezzato per il sapore fortemente aromatizzato; comunque non è un fungo molto conosciuto.
Craterellus cornucopioides-trombetta dei morti
Moderatore: elio.biava
Craterellus cornucopioides-trombetta dei morti
La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalla labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. Un nome di un candore smagliante. Neve
Re: Craterellus cornucopioides-trombetta dei morti
La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalla labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. Un nome di un candore smagliante. Neve
Re: Craterellus cornucopioides-trombetta dei morti
La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalla labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. Un nome di un candore smagliante. Neve
Re: Craterellus cornucopioides-trombetta dei morti
La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalla labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. Un nome di un candore smagliante. Neve
Re: Craterellus cornucopioides-trombetta dei morti
La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalla labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. Un nome di un candore smagliante. Neve
Re: Craterellus cornucopioides-trombetta dei morti
La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalla labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. Un nome di un candore smagliante. Neve