L’omaggio di Serina a Sergio Bonaldi
Certamente ci sperava, forse però è rimasto sorpreso della larga partecipazione della comunità nella quale è nato alla festa organizzata per lui dall’Amministrazione comunale, dai Gruppi Alpini di Serina,Valpiana e Bagnella, dallo Sci club Valserina e dalla locale Banda musicale per la conquista della coppa di cristallo della FIS Marathon Cup, con regia del vicesindaco Giovanni Fattori. Sergio Bonaldi –è di lui che si parla, che ha conquistato uno dei massimi allori dello sci nordico- è apparso commosso per la grande manifestazione di affetto che venerdì 12 u.s. gli hanno riservato i suoi concittadini e con loro anche tanti appassionati dello sci nordico e suoi estimatori che hanno preso parte alla festa. Piazza Umberto affollatissima dunque e via con il corteo attrevrso il centro storico fino all’Oratorio dove si è tenuta la serata. Avanti i ragazzi dello Sci club Valserina e di altri sodalizi sportivi pure non dello sci, e poi la banda musicale ed a seguire il campione accompagnato dal sindaco Michele Villarboito, dal presidente della Comunità montana di Valle Brembana Alberto Mazzoleni, dai tanti olimpionici della Val Serina,da numerosi amministratori pubblici e da tanti alpini che non potevano mancare questo appuntamento perché Bonaldi è alpino e socio del gruppo serinese, e vuoi mettere avere un così grande campione nel gruppo?. La pur capiente sala del Teatro dell’Oratorio parrocchiale è stata assolutamente insufficiente ad accogliere tutta la folla che ha partecipato al corteo. Bonaldi è stato accolto dal coro dei ragazzi dell’Istituto comprensivo con una esecuzione di “Yiu are thje champion” e poi via alla serata condotta da Omar Lange.
Un interessantissimo filmato sulla stagione 2012/2013 del campione, la declamazione di una poesia di Sergio Fezzoli e di un carme di Omar Lange indirizzate a Sergio Bonaldi, la presentazione agonistica ed ancor prima umana del campione che ha denunciato un momento di commozione quando sono stati ricordati papà Virginio ed il fratello Giovanni, e poi le espressioni di plauso per la bella impresa agonistica ed i ringraziamenti per il valore aggiunto della coppa all’immagine della valle. Hanno preso la parola nell’ordine Gianluigi Carrara ed Enrico Tiraboschi per i Gruppi Alpini, Paolo Maurizio presidente dello Sci club Valserina, Michele Villarboito e Giovanni Fattori. Targhe e riconoscimenti vari sono arrivati a Sergio dai Gruppi Alpini, dalla Sezione di Serina dell’Aereonautica,dallo Sci club Valserina, dalla Comunità montana di Valle Brembana, dall’Amministrazione comunale. Bonaldi ha ringraziato visibilmente commosso, auspicando che i ragazzi seguano l’esempio suo e degli altri campioni che lo hanno preceduto nella storia dello sport bianco, ed in questo momento ha voluto sul palco accanto a se i suoi compagni di avventura sportiva Simone Paredi, Alain Martinelli e Fabio Santus. A concludere la serata un ricchissimo buffet offerto dalla Famiglia Bonaldi consumato con contorno di esecuzione di bani musicali della banda e da uno spettacolo pirotecnico.
testo di Sergio Tiraboschi, immagini di Sergio Manzoni e Gino Galizzi
Granfondo di sci di fondo: Sergio Bonaldi conquista la FIS Marathon Cup 2013 .
E' bastato un ventisettesimo posto a Sergio Bonaldi nella tappa conclusiva della Ski Marathon Cup di fondo per conquistare il primo posto nella classifica finale del circuito delle lunghe distanze. nelal engadin Skimarathon sulla pista svizzera di samedan, il 34enne bergamasco ha conquistato i punti necessari per diventare irraggiungibile nell gara vinta dal francese Pierre Guedon sul redivivo Cristian Zorzi e l'altro transalpino Christophe Perrillat. L'avversario più precoloso, Benoit Chauvet, non è andato infatti oltre il nono posto e chiude la stagione a 227 punti, contro i 271 dell'italiano.
"Sono veramente contento per me e per tutta la squadra - ha spiegato alla fine Bonaldi -. All'nizio della stagione mancavano i risultati, fortunatamente la svolta c'è stata con la vittoria nell'American Birkebeiner, dove ho realizzato che avrei potuto giocare le mie carte. Oggi non è stata una grande gara, per cui sono doppiamente soddisfatto".
