P.E.G. + Indici Climatici & Ghiacciai Artici

Meteorologia delle Alpi e Prealpi Orobie a cura di Orobie Meteo

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Lino70
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Re: P.E.G. Piccola Era Glaciale

Messaggio da Lino70 »

Lele93 ha scritto:Piccola Era Glaciale più vicina?
Che ne dite? Commenti?
beh, cè poco da commentare difronte alle scoperte scientifiche... sicuramente è una tesi che pure io la sto seguendo ed appoggiando, con un minimo solare che il clou arriverà nei prox. anni, il nostro pianeta è costretto a perdere gradi della superficie terrestre alla stratosfera, anche con il riscaldamento globale che probabilmente attenuerà questa perdità, la debolezza della materia prima (il sole) non sarebbe in grado di riscaldare normalmente il pianeta, la piccola era glaciale potrebbe essere l'effetto della minor forza solare e dei gradi persi durante questa fase solare!! ora: io non sono uno scienziato, ma facendo 2 calcoli, si parla di una probabile era glaciale xchè probabilmente porterà ad avere gli inverni più freddi che dureranno di più e le estati meno calde che dureranno di meno, magari un lasso di autunno e primavera più dinamici, questo logicamente è tutto da valutare, ma se ora si hanno 3 mesi x stagioni, qui si potrebbero avere 5 mesi d'inverno (2 gelidi) 3+3 mesi tra autunno ed primavera e solo 1 di piena estate, questa è una possibile conseguenza sulle stagioni future, logicamente ci si arriverà pian piano, al 2040 cè ancora parecchia strada da percorrere, le tesi sono tante, le conferme poche!! a_45

altri pareri???
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Re: P.E.G. Piccola Era Glaciale

Messaggio da Lino70 »

Lele93 ha scritto:Ovviamente se così fosse le conseguenze sull'agricoltura immagino che sarebbero pesanti. E credo che la popolazione mondiale diminuirebbe, o almeno smetterebbe di crescere in maniera incontrollata. Se davvero l'estate durasse solo un mese penso che le conseguenze sociali sarebbero molto gravi.
èh... la storia ci insegna: le "vere" ere glaciali avvenute in passato hanno sempre modificato il territorio sul quale si viveva... questa è una conseguenza di logica soprattutto x le regioni di latitudine molto più a nord di noi, le nostre 4 stagioni è normale che muteranno come scenari, più freddo = meno caldo... cmq visto che si tratta di una possibile piccola era glaciale gli effetti saranno sicuramente minori e meno devastanti, ed oltretutto non cè nessuna certezza ad oggi che arrivi... piccoli segnali dal sole ci sono ok, ma x il resto è tutto in stand-by!! a_45
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Re: P.E.G. Piccola Era Glaciale

Messaggio da IK2ILW »

OT: Questo è quanto emerso al Covegno del centro meteo lombardo ieri sera a Oltre il Colle... Intanto in tre anni la media primaverile si è abbassata di 2.9°!!

Da l'ECO DI BERGAMO DI OGGI: Dietro-front, più fresche le estati.
Se ne è discusso al 3° convegno del Centro meteo lombardo che gestisce 47 stazioni in Bergamasca
La raccolta dei dati conferma: onde di calore meno incisive, siamo tornati al clima degli Anni ’90

Oltre il Colle
«Che tempo che fa»: no, non ci riferiamo alla nota trasmissione televisiva, ma al terzo convegno promosso dall’associazione Ultracolleme dal Centro meteo lombardo - che raduna studiosi e appassionati di meteorologia -, che si è svolto ieri a Oltre il Colle e che a distanza di sette anni dall’ultimo ha fatto il punto sulla situazione climatica lombarda e bergamasca. Tra gli elementi che delineano il trend degli ultimi anni, la sensibile diminuzione della temperatura primaverile e gli episodi estremi che si registrano in primavera e autunno.
Insomma «le stagioni non sono come una volta» e «non esistono più le mezze stagioni» non sono solo modi di dire per intavolare una conversazione sul tempo, ma descrivono una realtà. A discuterne dal punto di vista scientifico con dati alla mano, il meteorologo Massimo Mazzoleni e Bruno Grillini, esperto di modelli e statistiche meteo. Sempre più fresco «Innanzitutto la lunga fase di riscaldamento che si è registrata a partire dagli Anni ’90 si è andata progressivamente spegnendo – spiega Mazzoleni –; così dopo la stabilizzazione, pare che si vada verso una diminuzione lenta e impercettibile,ma misurabile». I dati che confermano questa nuova tendenza sono legati alla minore incisività delle onde di calore estivo: «Per esempio nel 2011 e 2012 le onde di calore si sono verificate soprattutto in agosto. L’aumento che si era registrato durante tutti i mesi estivi ha subito una decisa frenata». Dal confronto dei dati riferiti ai mesi di marzo, aprile, maggio degli ultimi tre anni, Grillini ha rilevato una diminuzione nel 2013 di 2,9 gradi rispetto al 2012 e addirittura di 3,9 gradi rispetto al 2011.
I dati confrontati si riferiscono alla stazione posta a Capanna 2000 (a 2.000 metri di altitudine), ma la stessa tendenza si è verificata ad Olmo al Brembo (400 metri) e Zambla (1.200). Buone notizie per l’area delle Orobie dove dal 2007 a oggi la piovosità è stabile e il riscaldamento in diminuzione e la nevicate non mancano: sull’Arera a 2.000 metri dal 31 agosto 2012 al 24 maggio sono stati garantiti nove mesi di neve.
L’incremento della temperatura di due gradi (rilevata a giugno) ogni dieci anni, è ridotto a 1,6 gradi: si può dire quindi che le estati sono e saranno meno calde. «Quest’anno l’anticiclone subtropicale latita e se non subentra a fine luglio o inizio agosto, non si avrà molto caldo» aggiunge Mazzoleni, quindi un’estate più fresca che ricorda quelle del passato: «Negli Anni ’70 e ’80 quando in estate andavo dallo zio in montagna, a quota 1.200 metri, era consuetudine accendere la stufa».
Le irregolarità Rispetto alle mezze stagioni si notano variazioni estreme: per esempio, il picco di calore nell’aprile del 2010, in cui si è raggiunto la massima temperatura del periodo estivo, e i 40 centimetri di neve al 28 ottobre in Valtellina: «Questi fenomeni sembrano sempre più frequenti, ma manca la possibilità di valutare il fenomeno su un arco di tempo di 50 anni» spiega Maurizio Andreozzi, tra i promotori del convegno, «non meteorologo, ma appassionato» che gestisce la centralina meteo posizionata a Zambla Alta. Tra gli eventi sempre meno rari, le grandinate come quella che non più tardi di ieri mattina si è abbattuta nel Bresciano e la violenta pioggia nel Mantovano e Cremonese che ha causato danni e disagi.
Sul modo in cui si raccontano questi eventi, Mazzoleni avanza una critica: «Spesso il grande interesse manifestato delle persone per il meteo è veicolato dai media in modo non corretto, perché si mira alla spettacolarizzazione, dando risalto a eventi estremi».
La conseguenza è anche il proliferare di siti amatoriali dove le previsioni sono compiute da non professionisti.
I meteoappassionati Andreozzi fa parte dell’esercito di oltre 350 volontari del Centro meteo lombardo, che «gestiscono » la rete delle stazioni per la raccolta dei dati meteo. In Bergamasca sono 47 dislocate su quasi tutto il territorio, «meno coperta è la fascia dell’alta pianura dal confine con Milano fino all’estremo opposto. La questione non è solo di quantità di stazioni – specifica Mazzoleni –, ma di come vengono gestite: necessitano infatti di manutenzione».
Oltre il Colle
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Re: P.E.G. Piccola Era Glaciale

Messaggio da Lino70 »

complimenti a quelli del CML che hanno organizzato il 3°convegno sulla meteorologia... a_2 a_2 molto presto anche orobiemeteo farà la sua 1^ "serata meteo"...
...che dire: l'argomento calza perfettamente con i possibili mutamenti climatici verso la cosidetta PEG (piccola era glaciale) anche se x ora sono solo piccoli indici che lasciano presagire a questo possibile cambiamento, ma si sa, le grandi cose arrivano x scala un po' alla volta, continueremo a monitorare innanzi tutto il sole che è l'elemento principale che condizionerà questa possibile fase... a_45
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Re: P.E.G. Piccola Era Glaciale

Messaggio da Lino70 »

sembrerebbe un paradosso... ma invece secondo alcuni scienziati geofisici... a_19 a_19

Martedì, 5 agosto 2014 - 15:04:00 E' in arrivo una nuova era glaciale: durerà fino al 2095

La teoria del geofisico Victor Manuel Velasco Herrera dell’università del Messico è da brividi (in tutti i sensi): il riscaldamento globale avrebbe già dato vita a una nuova era glaciale che potrebbe durare 80 anni. La teoria choc. Il riscaldamento globale potrebbe essere la causa dell’avvio di una nuova era glaciale, uno stravolgimento del pianeta che, stando a diversi modelli previsionali, sarebbe già iniziato e potrebbe proseguire per 80 anni. La principale causa dell’inizio dell’era glaciale sarebbe da ricercarsi, almeno secondo gli ultimi studi, nel rallentamento della Corrente del Golfo piuttosto che sua una diminuzione dell’intensità dell’irraggiamento solare. A sostenerlo è il geofisico Victor Manuel Velasco Herrera dell’università del Messico, secondo il quale una serie di variazioni eterogenee provocheranno fluttuazioni delle temperature globali verso un clima molto freddo. Il global warming sta provocando un inesorabile e sempre più irreversibile processo di scioglimento dei ghiacci polari che a sua volta sta portando a un progressivo rallentamento della corrente del Golfo, fondamentale perchè nel suo movimento tra il golfo del Messico e la Gran Bretagna, attraversando l’oceano Atlantico, ha un importante effetto mitigatore sul clima dell’Europa. Se lo scioglimento dei ghiacciai dovesse aumentare ancora, l’eccessivo rallentamento della corrente del Golfo potrebbe portare a una netta riduzione delle temperature registrate in Europa, un vero e proprio avvio di era glaciale che potrebbe perpetrarsi per otto decenni. Sarebbe infatti il primo passo di un nuovo equilibrio in una srta di reazione a catena circolare. Il rallentamento della corrente del Golfo farebbe diminuire le temperature avviando una nuova era glaciale che porterebbe, poco alla volta, al riaccrescimento dei ghiacchiai ai poli. Un fenomeno che, peraltro, sarebbe già avvenuto in passato quando enormi masse di ghiaccio si sciolsero, 11.000 anni fa, nella penisola del Labrador, dando avvio a un’era glaciale durata ben mille anni. Chiaramente al momento quella di un’era glaciale ‘europea’ rimane solo un’ipotesi basata su modelli previsionali, che però indicano come avvio del periodo dei ghiacci proprio l’anno in corso.

Da centrometeoitaliano.it
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Re: P.E.G. Piccola Era Glaciale

Messaggio da Lino70 »

a_34 a_34 Questa volta Daniel anchio ne sono convinto, io ho messo solo un articolo riguardante questo avvenimento che sto seguendo, ma in teoria sono parecchi gli scienziati geofisici orientati su questa futura svolta del nostro pianeta e se ci pensi bene il riscaldamento globale ed i cambiamenti climatici stanno rallentando la corrente del golfo e senza questo procedimento non ci sarebbero più gli scambi di acqua fredda/calda nell'oceano che servirebbero x mantenere l'equilibrio naturale nelle stagioni e mai come quest'anno il polo nord ha avuto in alcune parti una perdita minore dei suoi ghiacciai, anzi se non erro dovrebbe essere con un mese di anticipo sulla sua tabella di marcia nella sua ricrescita... e pensare che all'inizio della scoperta sullo scioglimento dei ghiacciai dicevano che entro il 2020 il polo nord sarebbe scomparso, invece gode ancora di una discreta salute e non credo che in questi ultimi 6 anni scompaia del tutto... quindi come si usa dire: tempo al tempo!! a_11

[youtube]H-BbPBg3vj8[/youtube]

in questo video si vede come la scomparsa sia evidente, ma anche no soprattutto negli ultimi anni, dove dopo avere toccato l'apice della minima estensione tra il 2008/2010 ora sembrerebbe riprendersi... situazione cmq da monitorare e non da escludere nessuna futura ipotesi, dal totale scioglimento alla PEG (piccola era glaciale) che ad ogni modo o in un modo o nell'altro anche noi verremmo coinvolti seppur x ora marginalmente!! a_45
a_14
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Re: P.E.G. Piccola Era Glaciale

Messaggio da RubenBG »

Poss70 ha scritto:sembrerebbe un paradosso... ma invece secondo alcuni scienziati geofisici... a_19 a_19

Martedì, 5 agosto 2014 - 15:04:00 E' in arrivo una nuova era glaciale: durerà fino al 2095

La teoria del geofisico Victor Manuel Velasco Herrera dell’università del Messico è da brividi (in tutti i sensi): il riscaldamento globale avrebbe già dato vita a una nuova era glaciale che potrebbe durare 80 anni. La teoria choc. Il riscaldamento globale potrebbe essere la causa dell’avvio di una nuova era glaciale, uno stravolgimento del pianeta che, stando a diversi modelli previsionali, sarebbe già iniziato e potrebbe proseguire per 80 anni. La principale causa dell’inizio dell’era glaciale sarebbe da ricercarsi, almeno secondo gli ultimi studi, nel rallentamento della Corrente del Golfo piuttosto che sua una diminuzione dell’intensità dell’irraggiamento solare. A sostenerlo è il geofisico Victor Manuel Velasco Herrera dell’università del Messico, secondo il quale una serie di variazioni eterogenee provocheranno fluttuazioni delle temperature globali verso un clima molto freddo. Il global warming sta provocando un inesorabile e sempre più irreversibile processo di scioglimento dei ghiacci polari che a sua volta sta portando a un progressivo rallentamento della corrente del Golfo, fondamentale perchè nel suo movimento tra il golfo del Messico e la Gran Bretagna, attraversando l’oceano Atlantico, ha un importante effetto mitigatore sul clima dell’Europa. Se lo scioglimento dei ghiacciai dovesse aumentare ancora, l’eccessivo rallentamento della corrente del Golfo potrebbe portare a una netta riduzione delle temperature registrate in Europa, un vero e proprio avvio di era glaciale che potrebbe perpetrarsi per otto decenni. Sarebbe infatti il primo passo di un nuovo equilibrio in una srta di reazione a catena circolare. Il rallentamento della corrente del Golfo farebbe diminuire le temperature avviando una nuova era glaciale che porterebbe, poco alla volta, al riaccrescimento dei ghiacchiai ai poli. Un fenomeno che, peraltro, sarebbe già avvenuto in passato quando enormi masse di ghiaccio si sciolsero, 11.000 anni fa, nella penisola del Labrador, dando avvio a un’era glaciale durata ben mille anni. Chiaramente al momento quella di un’era glaciale ‘europea’ rimane solo un’ipotesi basata su modelli previsionali, che però indicano come avvio del periodo dei ghiacci proprio l’anno in corso.

Da centrometeoitaliano.it
Questa storia la sentivo io già alle medie io circa 7 anni fa. Io seguo poco questo aspetto della possibile piccola PEG. Rimango sempre più basito quando ogni mese registriamo temperature record a livello del pianeta come lo scorso giugno come mostrato dal Fabio76 nella stanza dei meteolamenti. Artico oramai sempre record di minimo a ogni settembre e sempre sottomedia. Di strada ce ne ancora a iosa per capire veramente cosa ha intenzione di fare questa PEG visto i risultati attuali. Non bastano solo alcuni inverno più freddi(ad averceli visti lo scorso)
Il tempo è una grande metafora della vita – a volte va bene, a volte va male, e non c’è niente che tu possa fare, se non portarti un ombrello.
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Re: R: P.E.G. Piccola Era Glaciale

Messaggio da Lino70 »

RubenBG ha scritto:Questa storia la sentivo io già alle medie io circa 7 anni fa. Io seguo poco questo aspetto della possibile piccola PEG. Rimango sempre più basito quando ogni mese registriamo temperature record a livello del pianeta come lo scorso giugno come mostrato dal Fabio76 nella stanza dei meteolamenti. Artico oramai sempre record di minimo a ogni settembre e sempre sottomedia. Di strada ce ne ancora a iosa per capire veramente cosa ha intenzione di fare questa PEG visto i risultati attuali. Non bastano solo alcuni inverno più freddi(ad averceli visti lo scorso)
Sai anch'io ne sentivo parlare in passato ma non volevo approfondire l'argomento, xche lo ritenevo strano... Invece da un po di anni a questa parte la sto seguendo con interesse questa vicenda... Certo se guardiamo i dati attuali come dicevi, il tutto andrebbe contro a questa teoria, se invece leggiamo ciò che ha scritto è impossibile dire di no e non lasciare aperta questa possibile teoria... Io resto dell'idea che tra una decina danni o forse meno qualcosa si inizierà a vedere... Tempo al tempo!! Ma ne riparleremo con altri articoli che usciranno di volta in volta!! Ciao

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Re: La stanza dei meteolamenti :)

Messaggio da andres87 »

OT: Da geologo e appassionato di paleoclimatologia posso dirvi di non credere alle "sparate" di pseudo-scienziati in cerca del loro attimo di visibilità. Il clima della Terra è sempre in evoluzione, quindi parlerei di cambiamento perpetuo del clima durante i 4,5 miliardi di anni del nostro pianeta. Solo negli ultimi 2,5 milioni di anni (periodo noto come Quaternario) sulla Terra si sono susseguite 4-5 intense glaciazioni, l'ultima e la più intensa è terminata 12.000 anni fa ed è iniziata 110.000 anni fa. Come potete vedere i tempi in gioco sono molto ampi quando si parla di era glaciale e non è certo un'estate storta (ma nemmeno 10) che può far cambiare il senso di marcia. Dovete inoltre sapere che all'interno di un' era glaciale c'erano dei veri e autentici break molto miti magari anche di 6-700 anni, così come all'interno di periodi caldi ci sono stati break molto freddi (vedi PEG, ossia Piccola Era Glaciale). Infine per tutti quelli che credono che il surriscaldamento del nostro pianeta sia dovuto all'uomo dico (e potete andare a vedere voi stessi su wikipedia) che la Terra ha conosciuto periodi molto caldi in cui non c'era presenza di ghiaccio nè sulle catene montuose nè ai poli. Uno di questi periodi caldi c'è stato 4 - 5 milioni di anni fa, durante il Pliocene, quando le temperature medie della Terra erano superiori di 3 gradi rispetto a quelle attuali mentre i primi ominidi (australopitechi) iniziavano a camminare su 2 zampe. Certo, l'uomo può accentuare (ma non determinare, c'è molta differenza) un periodo caldo scaricando gas-serra nell'atmosfera ma sicuramente se il clima mondiale sta conoscendo un surriscaldamento a livello globale non è certo colpa dell'uomo.

Scusate se mi sono dilungato troppo con questo OT, ma ci tenevo a chiarire alcuni punti fondamentali!

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