Emergenza occupazionale in Val Brembana

[popolari]

UNA VALLE SENZA LAVORO

Nel Consiglio Provinciale del 23 gennaio l'Assessore al Lavoro Capetti, rispondendo all'interpellanza presentata dal Gruppo della Margherita, sulla situazione della CMS di Zogno ha comunicato che questa Azienda in tempi brevi procederà allo spostamento di 50 dipendenti da Zogno a Levate.
Dopo l'amarissima vicenda della Brembo di San Giovanni Bianco, si consuma il primo passo di un percorso che porterà al completo trasferimento fuori dalla Valle di un'altra storica Azienda del nostro territorio.
Un'Azienda la CMS, come la Brembo, in crescita e in piena salute alla quale, nonostante promesse lunghe quasi un ventennio, non siamo stati in grado di garantire condizioni di sviluppo in Valle Brembana.
La vicenda della CMS aggrava ulteriormente il quadro dell'emergenza occupazionale in Valle Brembana che tra Aziende in piena salute che trasferiscono le loro attività (Brembo SpA di San Giovanni Bianco il cui sito produttivo, nonostante gli impegni solennemente assunti da più parti, risulta tuttora in attesa di destinazione!!) e Aziende in crisi che riducono il numero degli occupati (Cartiera Cima di San Giovanni Bianco, Alstom-Fir di San Pellegrino Terme, Manifattura di Valle Brembana di Zogno), dal punto di vista della realtà industriale è ormai ridotta ai minimi termini.
Un'emergenza occupazionale che presenta i caratteri di una vera e propria emergenza sociale in quanto l'allontanarsi delle opportunità di lavoro verso la pianura, rende territori sempre più vasti, in particolare quelli delle piccole realtà dell'Alta Valle Brembana, senza speranza di futuro.
Un risultato frutto di tante responsabilità, ma soprattutto della manifesta e sempre più grave incapacità delle Istituzioni di questa Valle ed in particolare di quella maggiormente rappresentativa dell'intero territorio - la Comunità Montana - di affrontare con la dovuta energia e determinazione le questioni fondamentali per lo sviluppo di questa Valle.
Ci auguriamo che il Presidente della Comunità Montana non intenda, ancora una volta, farci credere che "in Valle Brembana va tutto bene", che il problema della messa a disposizione degli spazi per lo sviluppo delle Aziende sul Comune di Zogno è stato risolto e che l'emergenza lavoro è un'invenzione costruita da qualcuno che gli vuole male!!!
La speranza che vogliamo evocare è che in primo luogo all'interno degli Amministratori, maturi una maggiore attenzione nei riguardi della situazione particolarmente critica che vive la Valle Brembana e che pur con la consapevolezza della complessità dei problemi e delle sfide che ci stanno di fronte, superando calcoli di convenienza e di opportunità, ognuno si faccia faccia fino in fondo carico delle proprie responsabilità nel solo ed esclusivo interesse dei cittadini brembani.
Cordialità.
Vittorio Milesi Capogruppo La Margherita Provincia

[bashir.it]

Condivido in pieno, la situazione è decisamente preoccupante, che porterà allo spopolamento dell'Alta Valle.

A mio parere questa situazione è dovuta al fatto che sulle imprese (in buona salute e non) gravano dei costi logistici enormi, dovuti da una viabilità assolutamente inadeguata.
Solo negli ultimi anni sono state portate in essere alcune opere (per fare un esempio la variante di S. Pellegrino) od in via di completamento (4 corsia A4)
Mentre altre purtroppo sono solo in fase di progettazione (non tutte) :
- variante di Zogno;
- Villa d'Almè - Dalmine;
- Brebemi;
- Tangenziale sud/est di Bergamo;
- etc...

ma il ritardo accumolato è enorme, anche se solo ora, in questa situazione economica delicata, si sono accentuate le conseguenze di questo gap infrastrutturale.

Una sola domanda a popolari che dice:

...
Un risultato frutto di tante responsabilità, ma soprattutto della manifesta e sempre più grave incapacità delle Istituzioni di questa Valle ed in particolare di quella maggiormente rappresentativa dell'intero territorio - la Comunità Montana - di affrontare con la dovuta energia e determinazione le questioni fondamentali per lo sviluppo di questa Valle.
...
La speranza che vogliamo evocare è che in primo luogo all'interno degli Amministratori, maturi una maggiore attenzione nei riguardi della situazione particolarmente critica che vive la Valle Brembana e che pur con la consapevolezza della complessità dei problemi e delle sfide che ci stanno di fronte, superando calcoli di convenienza e di opportunità, ognuno si faccia faccia fino in fondo carico delle proprie responsabilità nel solo ed esclusivo interesse dei cittadini brembani.
Cordialità.
Vittorio Milesi Capogruppo La Margherita Provincia

Cosa si potrebbe fare?
Quali sono le soluzioni adottabili?
la Comunità Montana / la Provincia / la Regione / etc.. che poteri hanno in materia?

Grazie