Frana in movimento in zona Ospedale di San Giovanni B.

[IW2LBR]

Le precipitazioni in questo mese a San Giovanni Bianco, rilevati dalle nostre centraline pluvio.

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La piazzetta del Villaggio, accesso chiuso e blocchi di sbarramento... la ruspa pronta in caso di emergenza...

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dal L'Eco di Bergamo del 30 Maggio 2007

«Frana, ora parli chi ha sbagliato»
Le famiglie evacuate dal Villaggio chiedono chiarezza. Il sindaco: presto i lavori

SAN GIOVANNI BIANCO I residenti di via Castelli vogliono chiarezza, certezze e individuazione delle responsabilità. Queste tre richieste sono emerse nel corso del primo di tre incontri con gli abitanti del Villaggio, organizzato dal Comune di San Giovanni Bianco per fare un punto della situazione sullo stato della frana ma soprattutto sull'intervento che si appresta ad essere portato avanti sul fronte dello smottamento.

La riunione si è tenuta all'albergo Aia, che ospita parte degli sfollati, con la partecipazione dei membri del Centro operativo comunale (Coc), nonché del funzionario dello Ster, ex Genio civile, Claudio Merati, che ha anche illustrato il progetto di intervento sulla frana.

A parlare, a nome dei residenti della zona sulla quale incombe lo smottamento, Antonio Milesi, ex vicesindaco di San Giovanni Bianco, la cui abitazione, peraltro, è in una zona vicina a via Castelli. «Sindaco, noi non ce l'abbiamo con lei – ha detto Milesi – ma con chi ha effettuato i rilievi per la progettazione dell'eliporto. Si è preso la responsabilità di altri che vorremmo vedere qui stasera a rendere conto di quello che hanno fatto. Noi vogliamo che l'eliporto si faccia, perché serve a migliorare le prestazioni dell'ospedale, ma che si faccia nei modi e nei posti giusti».

Gli sfollati hanno inoltre detto di voler istituire un comitato dei residenti del Villaggio e hanno chiesto che il Coc accolga un loro rappresentante alle riunioni. «Vogliamo certezze che quando ci sarà data la possibilità di rientrare a casa – ha detto Giovanna Dogadi Bratti – possiamo dormire tranquilli, senza temere che possa succedere qualcosa da un momento all'altro». «Io e mia figlia abbiamo un negozio nella zona – spiega invece la contitolare del negozio alimentari e bar di via Castelli – già che non possiamo lavorare vorremmo almeno poter entrare per rendere al fornitore la merce che sta andando a male».

Il sindaco Oscar Mostachetti ha risposto a tutti: «Per permettere il rientro alle famiglie abbiamo chiesto all'ingegnere di studiare un intervento sicuro, per questo come Comune abbiamo dovuto integrare di 50.000 euro (approvati poi ieri nel corso di una giunta straordinaria, ndr) il contributo della Regione.

Per quanto riguarda la situazione della signora con il negozio stiamo studiando se è possibile permettere un'apertura a fasce orarie. Vedremo anche come fare per risolvere il problema della merce da rendere. Stiamo lavorando per voi, stiamo cercando di tenervi aggiornati su tutto quello che accade e che viene deciso. Stasera l'ingegner Frassoni consegnerà il progetto». Progetto che oggi sarà appaltato e i lavori, molto probabilmente, domani saranno consegnati all'impresa vincitrice.

«Esprimo anzitutto solidarietà per le famiglie – ha detto Merati – capisco il disagio che state sopportando. Sappiate solo che stiamo facendo di tutto per affrontare la situazione. La frana è un problema reale. Il progetto di Frassoni è una terapia d'urto: non sarà sufficiente per sistemare tutto lo smottamento ma per rallentare e bloccare il suo avanzamento, mentre continueranno i monitoraggi dell'area». Stasera si terrà il secondo incontro con la gente, all'Ostello dei Tasso di Camerata Cornello.

[Birba]

Cav. Pietro Busi

In risposta alle sue amorevoli e confortanti dichiarazioni rilasciate in data odierna su l'eco di Bergamo le chiediamo di poter rientrare subito nelle nostre case.
Le nostre abitazioni sono site in prima linea, visto che la questino "frana" come ci ha prospettato è solo un esagerazione.
Risponde lei personalmente nel caso capitasse l'irreparabile?

Distinti Saluti.
D.G.
B.G.M

[IW2LBR]

P.S.: NONOSTANTE LA GRAVITA' DELLA COSA, NOTO CHE QUESTA DISCUSSIONE E' "SPENTA". ABBIAMO SCRITTO FIUMI E FIUMI DI PAROLE CONTRO IL QUARTI E INVECE QUI QUATTRO PAGINETTE. OMERTA'????

Su quella discussione e' lo stesso Quarti che ha voluto mettersi in gioco.. e informare e rispondere alle varie critiche.. qui e' diverso... contro il regolamento del forum che ha lo scopo principale di informare e discutere.. non di fare politica.. o contro la politica.... sarebbe la morte del forum stesso...

per questo ti chiedo di essere moderato e ti consiglio di usare altre sedi per il tuo scopo.... grazie

[bashir.it]

NONOSTANTE LA GRAVITA' DELLA COSA, NOTO CHE QUESTA DISCUSSIONE E' "SPENTA". ABBIAMO SCRITTO FIUMI E FIUMI DI PAROLE CONTRO IL QUARTI E INVECE QUI QUATTRO PAGINETTE. OMERTA'????

Non credo che il misurare il numero dei messaggi postati sia un metro corretto per misurare l'interesse della discussione. Questo topic ha registrato (fino a questo momento) quasi 7000 consultazioni in meno di dieci giorni, a dimostrazione dell'interesse e soprattutto della vicinanza di tutti i foristi agli sfollati, ben sapendo che essere costretti a lasciare la propria abitazione sia una delle cose peggiori che possano capitare nella vita.

Come moderatore di questo forum non posso assolutamente accettare la tua non tanto velata accusa di omertà. Cosa vorresti dire?

Questo forum ed il portale di Valbrembanaweb.com sono stati i primi ad informare della frana e stanno seguendo tutta la faccenda con un'impressionante efficienza.

Birba sa benissimo che uno dei pochi canali di comunicazione che ha a disposizione è proprio il presente forum

Siccome i giornali parlano poco di noi e i Tg tagliano le nostre interviste cogliamo l'occasione di dire la nosta.

Senza dimenticare il fatto che proprio il nostro Valanga ha subito messo a disposizione, di chi è stato costretto ad abbandonare la casa, una Web Cam, per poter "monitorare" la situazione e non certo per una sorta di spettacolo

Concludo, riferendomi poi alle tue gratuite dichiarazioni qualunquistiche, dalle quali i moderatori e lo staff del presente forum si dissociano. Noi, prima di fare qualsiasi giudizio, aspettiamo delle risposte, sperando che chi ha sbagliato paghi (politici o tecnici che siano).

[ol gogis]

A margine...
Galizzi e il forum valbrembanaweb hanno veramente degli OTTIMI moderatori.
Ol Gogis

[IW2LBR]

Vi ringrazio... per i commenti che leggo in questi ultimi interventi.. fanno sempre piacere...

Torniamo alla situazione degli sfollati, che mai come in questo momento hanno bisogno del nostro sostegno morale...

La situazione dal fronte frana non e' piu' di prima emergenza e questo solleva in parte il morale degli sfollati, piu' passa il tempo e meno sono i rischi di un eventuale cedimento. Comprendono che si sta facendo il possibile per mettere in sicurezza l'area franosa (oggi alle ore 14.00 si sono cominciati i lavori), sperando che la pioggia prevista nei prossimi 2 giorni non complichi ulteriormente la situazione.

Ricordiamo che gli sfollati ospitati negli alberghi sono attualmente 34 - 12 all'Hotel AIA di San Giovanni Bianco e 22 all'Ostello dei Tasso di Camerata Cornello e sono fuori dalle loro abitazione da 10 giorni.

Molta e' l'amarezza e la rabbia per quello che e' stato letto stamane sul piu' importante quotidiano locale, per questo, un gruppo degli sfollati del Villaggio (17 persone) hanno chiesto un incontro con il Presidente della Comunità Montana..

[popolari]

San Pellegrino Terme, 31 maggio 2007

Preg.mo Sig.
RAIMONDO BALICCO
Presidente Assemblea Comunità Montana Valle Brembana
Via Don A. Tondini
24014 PIAZZA BREMBANA
(via fax; 0345/81240)

Oggetto: Interpellanza urgente riguardante i lavori di realizzazione dell’eliporto nel Comune di San Giovanni Bianco.


Il sottoscritto Consigliere dell’Assemblea della Comunità Montana Valle Brembana, visto l’art. 15 dello Statuto,

- considerato che il 21 maggio u.s. in località Briolo di San Giovanni Bianco si è verificato uno smottamento di vaste proporzioni, determinatosi a seguito dei lavori di realizzazione dell’eliporto, opera progettata e appaltata dalla Comunità Montana della Valle Brembana;

- rilevato che in conseguenza delle forti preoccupazioni per i pericoli esistenti, 17 famiglie sono state costrette a lasciare la propria casa, i pazienti del Centro psichiatrico dell’Ospedale sono stati spostati in un’altra struttura e per la Scuola Media si è dovuto disporre la chiusura con il contestuale trasferimento delle attività all’interno dei locali dell’Oratorio;

- evidenziati i gravi e pesanti disagi che le persone e le realtà coinvolte sono costrette a subire per tale situazione e l’incertezza esistente riguardo ai tempi e alle modalità con le quali dare soluzione al problema;

- viste le dichiarazioni riportate in data odierna dalla stampa locale e attribuite al Presidente della Comunità Montana: “basta, ora si sta esagerando. Sulla frana non faccio più dichiarazioni. E’ vero, le famiglie sono fuori ma poco alla volta rientreranno. Altro non dico fino a quando non saranno chiarite le responsabilità”;

- ritenuto che la vicenda per la sua particolare gravità richieda la massima chiarezza e trasparenza in ordine alla ricerca delle eventuali responsabilità ma soprattutto per offrire certezze e risposte convincenti a coloro che vivono e pagano sulla loro pelle la drammatica situazione determinatasi;

INTERPELLA

il Sig. Presidente della Comunità Montana chiedendo di riferire all’Assemblea su tutti gli aspetti e gli interrogativi che la vicenda pone ed in particolare sulle seguenti questioni:

1) adeguatezza della progettazione e degli studi di carattere geologico e geotecnico che hanno preceduto e accompagnato l’appalto e l’avvio dei lavori;

2) corretta esecuzione dei lavori da parte dell’Impresa e rispondenza degli stessi alle previsioni contenute nel progetto;

3) modalità e tempi di esecuzione degli interventi di messa in sicurezza del versante e per il conseguente rientro delle famiglie sfollate e il ripristino delle attività del Reparto dell’Ospedale e della Scuola Media;

4) quali ulteriori interventi si rendano necessari per il risanamento complessivo dell’area e la eventuale conclusione dei lavori di realizzazione dell’eliporto.

L’occasione è gradita per porgere distinti saluti.
Vittorio Milesi Consigliere Assemblea Comunità Montana Valle Brembana