Cari amici,
finora ho letto con molto interesse l'opinione suonata a stuolo da molte campane, tutte interessanti: qui peró si tratta di farle suonare „a concerto”, in modo armonioso e non disordinato, cacofonico; ma un argomento mi sembra largamente sottostimato: l'umanitá sta esplodendo dal punto di vista demografico, il che spinge indubbiamnte al parossismo la tendenza all'impiego dell'energia ed al rilascio degli sgraditi sottoprodotti.
Ah, come dite, il CO2 non inquina? TrovateVi un bell'estintore a CO2, bombola rossa e culatta grigia, oppure una bombola usata nei bar per gasare acqua, birra e bibite varie; spillate una boccata di CO2 e provate a respirarVela, poi mi direte!!!
Quando le Maldive, Venezia (Mose-o-non-Mose) e quant'altri andranno a mollo grazie al forzato disgelo delle calotte per effetto serra, ne riparleremo!
SIAMO TROPPI, e ci sono troppe tendenze filosofico-religiose che, in nome del sanissimo principio del rispetto per la vita, stanno soffocando la Grande Madre Terra … con troppa vita.
Piú che ad un protocollo di Kyoto per l'emissione dei gas serra (CH4, alias metano, CO2, alias Anidride Carbonica), dovremmo pensare ad un Protocollo di ben altro genere, tale da adattarci alla riduzione del piú massicio inquinante del nostro pianeta: la Specie Homo Sapiens Sapiens, che produce Guerre, competizioni commerciali, sovraproduzioni industriali e sottoproduzioni alimentari, inquina e spopola fiumi, laghi, mari e foreste, fa fondere le calotte polari ed i ghiacciai perenni.
Ma malintesi moralismi ci fanno guidare una pesante e largamente sovraccarica macchina planetaria senza tenere le distanze di sicurezza … é un po' come portare a spasso un TIR da 10.000 quintali, invece dei 440 massimi ammessi, senza combinare un trasporto eccezionale, nè verificare la tenuta dei ponti, per poi partire alla ventura sul mostro e privi di scorta: la vedo grigia!
Ciao
Franco
Miniere di uranio
Invece è stata una manifestazione civilissima: c'era persino il bus navetta, il che non è poco per un paese piuttosto piccolo. non c'è stato nessun disturbo: il che dimostra che, volendo, si può convivere con esigenze e necessità diverse.cllocate ha scritto:Mi sa che a breve più che all'uranio ti debba preoccupare delle moto da enduro. Se fossi in te domenica me ne starei chiusa in casa.
Non ho invece capito cosa intenda dire franco 2: forse siamo anche in tanti, di sicuro ci siamo sciroppati allegramente le risorse del pianeta.
per il secondo fatto qualcosa si può fare anche a breve-medio termine.
parlare di sovrappopolazione porta con se' molti problemi diversi:il diverso uso delle risorse, il diverso accesso alle cure mediche e alle medicine, la diversa aspettativa di vita.........
però ripeto: credo di non aver capito bene dove volessi andare a parare.
No raga, non volevo andare a parare da nessuna parte in particolare, visto che non presumo d'avere alcuna soluzione in tasca (come tutti: «MAGARI!»).
Volevo solo provare ad evidenziare un fattore, tra i tanti, del nostro problema: FONTI + CONSUMI = ENERGIA + REFLUI
Siccome la quantitá e la qualitá dei reflui dipendono dal fattore CONSUMI, e siccome questi si possono razionalizzare e cosí ridursi un po', ma non certo in misura sufficiente (sebbene necessaria, concordo), credo che si debba pensare a modi piú drastici di ridurli, 'sti consumi, prima che la lotta per accaparrare FONTI e libertá di scaricare reflui sfoci in brutte avventure
, fondate sull'aviditá di petrolio o d'uranio, d'acqua, etc. etc.!
Insomma, troppi siamo e troppi restiamo: se le soluzioni non si cercano, verranno loro (le soluzioni) a trovare noi, magari
in modi ben poco piacevoli.
Come al solito, per come capita in tutte le questioni complicate, conviene pensarci per tempo a_27 , fin che ne abbiamo (a me pare che quello rimasto sia già un po' «pochino» …): „poi” sarebbe troppo tardi (Bang! Crash! Ahia!!!)
Ciao
Franco
Volevo solo provare ad evidenziare un fattore, tra i tanti, del nostro problema: FONTI + CONSUMI = ENERGIA + REFLUI
Siccome la quantitá e la qualitá dei reflui dipendono dal fattore CONSUMI, e siccome questi si possono razionalizzare e cosí ridursi un po', ma non certo in misura sufficiente (sebbene necessaria, concordo), credo che si debba pensare a modi piú drastici di ridurli, 'sti consumi, prima che la lotta per accaparrare FONTI e libertá di scaricare reflui sfoci in brutte avventure
, fondate sull'aviditá di petrolio o d'uranio, d'acqua, etc. etc.!Insomma, troppi siamo e troppi restiamo: se le soluzioni non si cercano, verranno loro (le soluzioni) a trovare noi, magari
in modi ben poco piacevoli.Come al solito, per come capita in tutte le questioni complicate, conviene pensarci per tempo a_27 , fin che ne abbiamo (a me pare che quello rimasto sia già un po' «pochino» …): „poi” sarebbe troppo tardi (Bang! Crash! Ahia!!!)
Ciao
Franco
Io credo che dipenda anche da cosa usiamo come fonte di energia: tra l'idroelettrico, giusto per citarne una in uso da molto, e l'uranio ci vedo un po' di differenza. Non credo ci sia una soluzione unica al problema, ma tanti modi diversi di arrivare a vivere ugualmente bene, inquinando e sperperando meno.Franco2 ha scritto:Siccome la quantitá e la qualitá dei reflui dipendono dal fattore CONSUMI
io invece stavo stivando per l'inverno 33 quintali di biomassa, leggasi legna, che, senza bruciare, ha già scaldato una prima volta: a metterla viaCllocate ha scritto:io c'ero, e anche questa volta ho fatto la mia sporca parte
Giusto esempio: una volta ci si manteneva in linea raccattando, trasportando, tagliando a mano e stivando tanta bella legna; ora si va con le stufe „a pellets” (benissimo, neh!?!).
Allora, potremmo „magari” fare cosí: vediamo se „qualcuno” si sveglia e, invece dei moderni freni magnetici o di quelli tradizionali ad attrito (= @ feltri sul volano), monta sulle cyclettes da palestra delle belle dinamo/alternatori: cosí, per esempio, una batteria di 10 attrezzi potrebbe fornire l'energia che viene consumata da una lavatrice per fare il bucato; 'sto fatto (non é un'idea nuova) mi ricorda tanto il razzo a pedali inventato da Bruno Bozzetto per «VIP, mio fratello Superuomo»!
100 Sigg. Rossi pedalano per un'ora, dieci lavatrici fanno il bucato … palestra con sconti per comitive? Seggiovie a pedali? Tutti magri come acciughe, poco ma sicuro: niente ipertensioni, angine, & co. …
Ciao
Franco
Allora, potremmo „magari” fare cosí: vediamo se „qualcuno” si sveglia e, invece dei moderni freni magnetici o di quelli tradizionali ad attrito (= @ feltri sul volano), monta sulle cyclettes da palestra delle belle dinamo/alternatori: cosí, per esempio, una batteria di 10 attrezzi potrebbe fornire l'energia che viene consumata da una lavatrice per fare il bucato; 'sto fatto (non é un'idea nuova) mi ricorda tanto il razzo a pedali inventato da Bruno Bozzetto per «VIP, mio fratello Superuomo»!
100 Sigg. Rossi pedalano per un'ora, dieci lavatrici fanno il bucato … palestra con sconti per comitive? Seggiovie a pedali? Tutti magri come acciughe, poco ma sicuro: niente ipertensioni, angine, & co. …
Ciao
Franco
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luvaltol
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eh... non è una cattiva idea, visto che c'è chi paga, e tanto, per andare in palestra...Franco2 ha scritto:100 Sigg. Rossi pedalano per un'ora, dieci lavatrici fanno il bucato … palestra con sconti per comitive? Seggiovie a pedali? Tutti magri come acciughe, poco ma sicuro: niente ipertensioni, angine, & co. …
Dovrebbe essere un'iniziativa promossa dal ministro della sanità, per ridurre costi di ospedali, medicinali, ...
se vogliamo buttarla sul ridere, possiamo farne un sacco di battute.
tra l'altro l'idea della dinamo era stata sfruttata già dall'enel per la sua campagna pubblicitaria.
parlando più seriamente ci sono un sacco di cose che si possono fare per risparmiare risorse, che non costano anzi fanno risparmiare, che non sono difficili e permettono di vivere bene ugualmente.
nella mia scuola ad esempio hanno deciso di rifare i bagni degli alunni e in questa occasione hanno eliminato gli orinatoi, che prevedevano un flusso continuo di acqua, 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno.
scommetto che i bambini andranno in bagno comunque !!!!!!!!!!
altri istituti si stanno attrezzando per avere dei controllori delle luci, che spesso restano accese senza motivo.
certo sono piccole cose, ma moltiplicate per x numero di casi, qualcosa fanno.
tra l'altro l'idea della dinamo era stata sfruttata già dall'enel per la sua campagna pubblicitaria.
parlando più seriamente ci sono un sacco di cose che si possono fare per risparmiare risorse, che non costano anzi fanno risparmiare, che non sono difficili e permettono di vivere bene ugualmente.
nella mia scuola ad esempio hanno deciso di rifare i bagni degli alunni e in questa occasione hanno eliminato gli orinatoi, che prevedevano un flusso continuo di acqua, 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno.
scommetto che i bambini andranno in bagno comunque !!!!!!!!!!
altri istituti si stanno attrezzando per avere dei controllori delle luci, che spesso restano accese senza motivo.
certo sono piccole cose, ma moltiplicate per x numero di casi, qualcosa fanno.
