Miniere di uranio

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luvaltol
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Messaggio da luvaltol »

per non parlare di scuole, ospedali, edfici pubblici in genere, che passandovi vicino in pieno inverno si notano le finestre aperte perchè sono troppo riscaldati... è un classico...

Per non parlare di aziende che utilizzano gli scarti della raffinazione della benzina per produrre energia elettrica acquistata dallo stato a prezzo doppio perchè ottenuta da "scarti"... opps scusate, questa non è spreco di energia, ma solo di soldi pubblici... però mi fa girare le balle lo stesso! a_9 a_9 a_9 a_9
brembansherpa73
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Un po' in ritardo...

Messaggio da brembansherpa73 »

a_17
Sì!! Illudiamoci di riporre nell'uranio la risposta alla carenza di fonti energetiche pulite..e poi ...
L'uranio non costa nulla vero??
Lo si compra a l mercato,lo si arricchisce in cantina e ..poi quando non ci serve più facciamo una bella guerra e lo montiamo nei proiettili come fanno i nostri cari alleati d'oltre oceano impolverando mezzo mondo di isotopi che ad andar bene ci metteranno 2500 anni a decadere. Ma tanto a noi ...che ci frega! Non ci saremo più a_19 .
e non manderemo mai nostro figlio in missione di pace in quei territori Scusate il sarcasmo ma ..ci avete pensato.. Dove va a finire l'uranio impoverito?Gli svizzeri secondo voi lo mettono nel cioccolato?E i francesi?lo stoccano sotto i Campi Elisi o forse lo svendono a qualche ex colonia?
SVEGLIAMOCI ! Non facciamo i soliti italiani.Iniziamo a risparmiarla l'energia non a pensare a Marte.
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Franco2
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Messaggio da Franco2 »

L'uranio „indigente”, impoverito, l'isotopo 238 insomma, costituisce circa il 997 ‰ del metallo ricavato dalla roccia, mentre il restante 3 ‰ é costituito dall'isotopo 235 e da tracce del 234 (nel nucleo cambia il n° di neutroni, mentre i protoni sono sempre quelli che caratterizzano l'uranio: 92).

Il totale dell'Uranio peró se non erro costituisce a sua volta il 4% circa del minerale uranifero; l'isotopo 238 viene separato PRIMA d'andare nel reattore, dal quale altrimenti esce trasformato in altri elementi, specie Pu 239/240, & co.: perché?

Perché l'U238 non si fissiona: se i neutroni (le micce della reazione a catena scoperta e compresa da Lisa Meitner nel 1938 e poi realizzata da Enrico Fermi nel 1942, a Chicago) lo beccano, ci restano invischiati, trattenuti, ed il suo nucleo „trasmuta” senza spezzarsi, diventa prima Nettunio e súbito dopo Plutonio 239 (in 15 gg. circa), che si puó separare chimicamente dal resto della sbobba, é un'operazione molto piú facile di quanto non risulti il separare isotopi dello stesso elemento: così si fece la primissima bomba mai esplosa, quella del Trinity Test ad Alamogordo, e poi quella „per” Nagasaki, armata col plutonio, il che vuol dire in definitiva riuscire a sfruttare quel 997 ‰ di uranio non fissile.

L'U235 invece è fissile, ma si comporta un po' come una buca quasi troppo stretta per la palla da biliardo; se la palla (il neutrone) va un po' troppo veloce, salta la buca; allora si rimedia e si arricchisce l'U235 (di solito dal 7‰ al 3%), si concentrano le buche di 10 biliardi in un paio di tavoli, per facilitare la bevuta!

Se si concentrano quelle di 10.000 tavoli, invece, si fa una bella palla di 20 cm fatta di U235 @ 90%: Boom!

Ecco perché „disturba il sonno” che certi paesi arricchiscano uranio con l'argomento del reattore civile (tipo Caorso): se non sono „bravi ragazzi" si teme peró che vadano dal 3% al 90%: RI-BOOM!

I Canadesi sapevano tutto questo: pur di fare i „bravi ragazzi” hanno preferito farsi il „paiolo cosí” per tapezzare le barre d'uranio dei loro reattori con camicie riempite d'acqua pesante, che rallenta i neutroni e facilita tanto la fissione (come al biliardo/golf: é meno probabile che una palla lenta salti la buca) che si puó „bruciare” uranio liscio, non arricchito; della serie: «sono un bravo ragazzo, perché non arricchisco l'uranio, niente bomba»; le scorie? «No cari, le scorie restano nel reattore per mesi, anni, il Pu 239 viene ulteriormente trasmutato dal continuo bombardamento di neutroni, non è piú buono per fare armi, troppo complicato!»

Resta il problema delle scorie fatte di nuclei non trasmutati, ma proprio spaccati dalla fissione (la maggior parte): se un Osama/Mahamud/Rashid non–so–che di turno se ne procura qualche chilo in fondo ad una di quelle piscine azzurrine, ci pralina una cassa di dinamite e la fa scoppiare, toh, a Central Park - NY, o in piazza del Duomo - MI, fa un bel casino… anche le placche di Cobalto Co90, di Stronzio (che bel nome) Sr137, che si usano in molti ospedali, sono adattissime a fare bombe sporche, é come far scoppiare bidoni di vernice tra le auto nuove parcheggiate sul piazzale di una Concessionaria, il danno si fa con la vernice molto piú che non con (ma anche grazie alla) dinamite, si danneggiano 500 auto invece di 20 ÷ 30 al massimo.

Piú che dello smaltimento controllato delle scorie, che già puó essere un problema se non gestito con tecniche MOLTO piú aggiornate di quelle comunemente praticate (il sistema dello sporco nascosto sotto il tappeto), con l'aria che tira mi preoccuperei del loro furto e/o riciclaggio, di TUTTE: quelle chimiche, radiologiche & nucleari, biologiche.

E lí siamo al dunque; chi piú, chi (magari molto) meno: piú bocche = piú scorie; nel medioevo catapultavano cadaveri appestati ed altre amenità nei castelli assediati; da allora, nonostante rivoluzioni ed illuministi, non siamo poi cosí avanzati, o sbaglio? Lo stronzio (137) impera …

Scusate la lungaggine, ma questa é la storia, c'é poco da ridere …

Ciao


Franco
Ultima modifica di Franco2 il mercoledì 18 ottobre 2006, 16:23, modificato 4 volte in totale.
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luvaltol
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Messaggio da luvaltol »

Franco2 ha scritto:...
a_45
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luvaltol
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Re: Un po' in ritardo...

Messaggio da luvaltol »

brembansherpa73 ha scritto:... Sì!! Illudiamoci di riporre nell'uranio la risposta alla carenza di fonti energetiche pulite..e poi ...
Forse i moderatori oggi sono in ferie a_15

ci penso io a nome di chi non ti conosce... Benvenuto sul forum Valle Brembana
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fantasia
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Messaggio da fantasia »

c'era veramente tanta gente l'altra sera a valgoglio, a dimostrazione di quanto la cosa stia a cuore. c'erano anche proprietari di seconde case, giunti apposta per la riunione.
personalmente, non ero mai arrivata fino alla miniera: devo dire che è proprio in una bella zona, una zona che merita di essere vissuta in modo diverso.
tra i tanti interventi, mi è piaciuto quello di un abitante di novazza, frazione di 150 abitanti, senza negozi o bar che ribadiva la loro voglia di voler vivere in valle al di là di tutte le scomodità che la cosa comporta, ma di volerci VIVERE.
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fantasia
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Messaggio da fantasia »

hip, hip, hip, urrà a_14 a_14 a_14 a_14
che dire: una storia finita, si spera, bene.
complimenti a tutti quelli che ci hanno creduto e continuano a crederci, in primis alla gente di novazza e valgoglio che si sono dimostrati la migliore garanzia per l'integrità del loro territorio.
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fantasia
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Messaggio da fantasia »

non ho parole, ma solo parolacce che non è il caso di scrivere.
sbaglio o la società è sempre la stessa e il personaggio che compare dietro le quinte pure?
non penso ai minatori extracomunitari o no, penso piuttosto a quanti posti lavoro perderemmo se la cosa andasse avanti: se oggi si fa fatica a rilanciare il turismo, quante persone saranno disposte ad andare in vacanza in miniera?
quanti ad andare in un bel ristorante con polveri gratis? forse qualche milanese in crisi di astinenza da smog, ma non credo siano tanti.
a valgoglio c'è stato un bel movimento di opinioni contrarie, spero anche qui ( io comunque la mia bandiera "no all'uranio" l'ho tenuta, basta modificarla)
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fantasia
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Messaggio da fantasia »

cllocate ha scritto:Il rischio non è avere miniere , ipotesi che non si concretizzano mai, ma lo sperpero di denaro pubblico come ben evidenziato in grassetto nell'articolo.
in effetti in tutta questa storia c'è qualcosa che non torna: perchè proprio le valli bergamasche con miniere già sfruttate e abbandonate perchè non sufficientemente produttive?
con in più l'aggravante di zone densamente abitate e strade difficilmente camionabili?
la penuria di risorse non credo basti a spiegare tutto ciò.
staremo a vedere, l'importante è restare ben svegli perchè non credo proprio che la storia sia finita così, non vorrei trovassimo qualche "pacco" sotto l'albero.
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