Miniere di uranio

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trevbg
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Messaggio da trevbg »

Non so le miniere della Valle in particolare, ma tenete conto che negli ultimi cinque anni, grazie alla Cina, i costi delle materie prime sono saliti tutti alle stelle (gas, petrolio, rame, ferro, oro...). Immagino quindi che giacimenti che prima non erano considerati economici e che quindi sono stati abbandonati, oggigiorno possano tornare a far gola a qualcuno :(
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bashir.it
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Messaggio da bashir.it »

Oltre a quanto espresso da trevbg (molte miniere in italia sono state chiuse perchè non erano economicamente sfruttabili per l'elevato costo della manodopera) bisogna anche considerare la possibilità che nuove tecnologie permettano lo sfruttamento ulteriormente i giacimenti esistenti.

Ci vorrebbe la consulenza di un tecnico, ma so per certo che nel campo dei giacimenti petroliferi oggi è possibile estrarre l'oro nero attreverso perforazioni non solo dritte ma "curve" (per ora solo una curva) permettendo in tal modo di aggirare strati di roccia dure e rendere sfruttabili giacimenti che solo venti anni fa non erano disponibili
Bashir.it
Moderatore Forum Val Brembana - Brembana Valley Forum Moderator

Se sono in linea, purtroppo non sono qui
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fantasia
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Messaggio da fantasia »

preceduta dall'efficienza di cllocate !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
si, per domenica è stata organizzata una festa e sarebbe bello ci fosse anche il forum della confinante val brembana.
e poi con questa notizia a mo' di cacio sui maccheroni................
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fantasia
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Messaggio da fantasia »

a quanto detto da grillo aggiungerei che attualmente, a parte francia e stati uniti, le centrali nucleari sono costruite in paesi a regime totalitario e il numero totale delle centrali è costante da alcuni anni, forse vuol dire che non conviene fare nuovi investimenti?
nel caso di novazza, poi, si trattava di una miniera in un luogo altamente urbanizzato, con emissioni di polveri, presumibilmente radioattive, rumori dovuti a scavi e trituramento di rocce e consumo di grandi quantitativi di acido solforico che non si è ben capito che fine avrebbero potuto fare.
dissento invece da quanto dice president

ma in troppi non ce la sentiamo di spendere qualche soldo in più per mettere pannelli solari....!!

di pannelli solari in giro, guardando bene, ce ne sono, ad esempio a valpiana c'è un albergo che li usa da circa 30 anni, e se il governo mantiene quanto promesso dalla finanziaria in merito agli incentivi, ce ne saranno sicuramente di più.
certo manca ancora sensibilizzazione , anche se a me capita di parlare con la gente e trovare molte persone interessate in merito, direi che in questo caso gli italiani sono più avanti del governo.
la scuola in questo caso potrebbe fare molto: noi due anni fa abbiamo festeggiato l'entrata in vigore del protocollo di Kyoto e abbiamo stilato un nostro personale protocollo di risparmio, all'interno della scuola, delle fonti energetiche.
sicuramente non abbiamo risolto i problemi del mondo, ma i miei ragazzini sanno che questi problemi ci sono.
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N.C.
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Re: Miniere di uranio

Messaggio da N.C. »

Arrivo con quelle 10 pagine di ritardo, scusate...

Volevo inserirmi per spezzare una lancia a favore del nucleare. Secondo me l'esito schiacciante del referendum che chiuse le centrali nucleari in Italia fu dovuto (quasi) esclusivamente all'onda mediatica del disastro di Chernobyl. Oggigiorno probabilmente un nuovo referendum avrebbe risultati differenti.
Le centrali nucleari sono in definitiva sistemi meccanici e come tali subiscono l'evoluzione della tecnica. Probabilmente nessuno di noi si fiderebbe a volare su un aereo costruito negli anni 50, ma molti di noi prendono senza paura gli aerei attuali. Anche le centrali sono così, tutti abbiamo paura delle centrali vecchie, ma sicuramente quelle di nuova generazione sono molto molto sicure. La centrale di Chernobyl fu costruita con standard degli anni '70 (quando non esisteva neancora il sistema operativo DOS). Oggigiorno i computer su cui scriviamo hanno potenzialità di calcolo enormemente maggiori rispetto a quelli su cui si risolsero le equazioni di quella famosa centrale, immaginatevi i supercomputer delle industrie produttrici di reattori.
Io spero che un giorno il nucleare (di nuova generazione s'intende) torni in Italia. La ricerca nucleare in Italia va avanti molto bene (il referendum stranamente non la toccò) è le nostre industrie producono componenti per reattori costruiti all'estero.
E non dimentichiamo che anche le centrali termoelettriche inquinano (molto). Le scorie di fissione possono essere confinate, la CO2, il CO, i NOx e tutte quelle cose li che escono dalle centrali termoelettriche no.

Nell'attesa che il rinnovabile diventi competitivo io dico "nucleare, sì!".
Nicola
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fantasia
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Re: Miniere di uranio

Messaggio da fantasia »

quindi tu accetti la costruzione di una centrale nucleare sicura di fianco a casa tua e anche lo stoccaggio delle scorie, giusto ?
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N.C.
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Re: Miniere di uranio

Messaggio da N.C. »

Costruzione sì, come ho accettato la costruzione di una centrale termoelettrica da 120 MW a Dalmine (12 Km da casa mia).

Stoccaggio no, ma quello non avviene comunque in zone urbanizzate. Le scorie vengono messe in cluster a loro volta contenuti in altrettanti contenitori ad altissima radioprotezione.

Ma generalmente le centrali sono costruite a distanza ragionevole dai centri urbani, con ragionevole intendo senza effetti cronici in condizioni di attività ordinarie, in condizioni incidentali cabia poco che la centrale sia a Milano o sul confine tra Francia e Italia.
Comunque ripeto, ci sta dietro un analisi computazionale e sperimentale elevatissima, prima di costruire ogni singola centrale ci stanno dietro centinaia e centinaia di gigabyte di analisi per garantire la sicurezza. Se il calcolo dice che il reattore bisogna farlo spesso almeno 10 i tecnici lo producono 30, si progetta sempre a sicurezza, mai al limite.

Le centrali nucleari le paragono agli aerei anche per questo motivo: molti hanno paura di andare in aereo, nessuno (o quasi) di andare in auto anche se gli incidenti in aereo sono una piccolissima frazione di quelli automobilistici.
Di incidenti nucleari ce ne sono stati relativamente pochi nella storia di questa tecnologia, di inquinamento da idrocarburi invece ne assistiamo ogni giorno.
Nicola
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IW2NGG
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Re: Miniere di uranio

Messaggio da IW2NGG »

Da quello che ne so io... sommando tutte le ore di funzionamento di tutti i reattori nucleari civili esistenti (ed esistiti) si arriva ad un totale di qualche centinaio di migliaia di anni e in tutti questi anni gli incidenti di rilievo sono stati 2: Chernobyl che è dipeso da un errore umano e un altro negli USA che non ha causato fuoriuscita di radiazioni.
Tanto mi basta, se confermato, per dire che nessun'altra tecnologia per produrre energia è sicura quanto questa.
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N.C.
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Re: Miniere di uranio

Messaggio da N.C. »

In USA esistono già 104 centrali nucleari più o meno convenzionali, per il futuro è in programma la costruzione di centrali VHTR (reattore a temperatura molto alta) in cui la moderazione a graffite ha rendimenti più alti con temperature superiori ai 950°C, con l'ulteriore vantaggio di poter utilizzare il calore anche per la produzione di idrogeno. Rispetto a sistemi tradizionali PWR (ad acuqa pressurizzata) i rendimenti sono notevolmente maggiori e costruire una centrale con sistema VHTR equivale dal punto di vista produttivo a costruire più centrali PWR. Avere in programma la costruzione di due centrali VHTR non significa voler abbandonare il nucleare, anzi...

Poi non dobbiamo dimenticare che gli Stati Uniti sono messi meglio dell'Italia dal punto di vista energetico, tanto per fare un esempio: i giacimenti di idrocarburi che hanno nel loro territorio.

Tutto ciò è ben lontano dai reattori di tipo RBMK (quello di Chernobyl) che, a differenza degli altri sistemi, tendevano ad aumentare la velocità di reazione con l'aumentare della potenza prodotta (come se i freni di un auto tendessero a frenare di meno mano a mano che la velocità aumenta)
Nicola
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