Miniere di uranio
Re: Miniere di uranio
Si, ma la riduzione di clinker è infinitesima (diciamo che i fly ash sono come la polvere di cacao quando si vuole fare la torta al cioccolato: danno il sapore ma la quantità di farina da mettere è praticamente sempre la stessa). La maggior parte delle polveri prodotte da impianti vanno comunque in discarica controllata (proprio clusterizzate in enormi blocchi di calcestruzzo magro).
Nicola
Re: Miniere di uranio
Si vero me ne scuso. Era solo per fare un esempio intelligente che conosco.
W l'energia
P.S. il solare ha una produzione infinitesima rispetto a quella totale eppure nessuno si azzarda a dire che è inutile.
Comunque continuo in MP
W l'energia
P.S. il solare ha una produzione infinitesima rispetto a quella totale eppure nessuno si azzarda a dire che è inutile.
Comunque continuo in MP
VBCC LOGIstar
Re: Miniere di uranio
P.S. il solare ha una produzione infinitesima rispetto a quella totale eppure nessuno si azzarda a dire che è inutile.
il solare non ha una produzione infinitesimale, non è molto usato per una serie di motivi.
personalmente stiamo pensando di riscaldarci casa, grandina e a 1000 metri: non credo proprio di stare buttando i soldi dalla finestra.
il nucleare non è inutile, è pericoloso, il che a mio parere è diverso.
il solare non ha una produzione infinitesimale, non è molto usato per una serie di motivi.
personalmente stiamo pensando di riscaldarci casa, grandina e a 1000 metri: non credo proprio di stare buttando i soldi dalla finestra.
il nucleare non è inutile, è pericoloso, il che a mio parere è diverso.
Re: Miniere di uranio
Forse perchè la somma di tante piccole produzioni può dare un totale interessante?cllocate ha scritto:Nei paesi nordici ( Germania Austria Svizzera etc. ) con meno sole che in Italia stranamente è utilissimo chisà che manera ?
Il vantaggio delle tecnologie solare ed eolica è dato proprio dalla possibilità di realizzazione di una miriade di piccoli impianti.
Per i forumendoli dotati di buona volontà consiglierei la lettura di un interessantissimo libro di Lester R. Brown (fondatore dell' Earth Policy Institute, precedentemente noto come Worldwatch Institute) : "Plan B 2.0".
Fa il punto sullo stato attuale del pianeta (dal punto di vista della sostenibilità ambientale), e delle possibili soluzioni per ovviare ai problemi (in modo generalmente molto pratico, conti alla mano).
Il ilbro è gratuito, disponibile online (http://www.earth-policy.org/Books/PB2/Contents.htm).
Il capitolo dedicato al solare è: http://www.earth-policy.org/Books/PB2/PB2ch10_ss5.htm
Quello dedicato all'eolico: http://www.earth-policy.org/Books/PB2/PB2ch10_ss3.htm
Le conclusioni più sorprendenti mi sembrano proprio quelle relative all'eolico: cita ad esempio uno studio del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti del 1991, da cui si evince che North Dakota + Kansas + Texas hanno potenzialmente energia eolica sufficiente per coprire la richiesta di elettricità di tutti gli Stati Uniti (!!) (con tecnologia del 1991, tra l'altro).
Stime più recenti hanno stabilito che l'energia eolica sarebbe in grado di coprire l'intero fabbisogno energetico (non solo elettrico) degli Stati Uniti (quindi si potrebbe usare per produrre idrogeno, ed es.), e che il costo per kilowattora entro il 2010 sarà assolutamente competitivo.
Mi fermo qui, se no riassumo tutto il libro.
Ne esiste comunque anche una versione cartacea, acquistabile a prezzo molto ridotto (ne ho anche una copia che mi avanza - la posso prestare, se qualcuno è interessato) (ovviamente è solo in inglese ).
Moderatore Forum area Sci di Fondo
Re: Miniere di uranio
mi sembra che la discussione stia degenerando in muri contro muri (si plurale!!)...
l'argomento si è sviluppato su questioni spinose dove spesso la propria idea politica (o ideologia) falsifica la realtà dei fatti (questa mia osservazione riguarda tutti indistintamente), come succede anche a scienziati e tecnici che sempre più spesso hanno teorie e soluzioni contrarie alla faccia della Scienza.
Sono state buttate nella discussione tante cose e molte di queste mi risultano veritiere, nonostante ciò non credo che questa discussione possa portare ulteriori approfondimenti visto le posizioni contrapposte.
Carbone/petrolio/solare/idroelettrico/gas/biocarburanti/nucleare/eolico/dinamo a pedali/etc...
mi risulta difficile vedere una soluzione radicale, univoca e soprattutto realista.
Alcuni estremisti pensano che per migliorare l'ambiente serva la "soluzione finale" (un esempio, per non fare nome di politici, è http://www.rientrodolce.org che si propone l’obiettivo di un ‘rientro dolce’ della popolazione mondiale entro dimensioni ecologicamente e socialmente sostenibili: l’obiettivo è quello di riportare la popolazione del pianeta entro il limite dei due miliardi entro la fine del secolo. Considerando che le ultime stime dell’ONU parlano di una popolazione mondiale che si stabilizzerà intorno ai 9 miliardi di abitanti intorno al 2050, ne desumiamo che bisognerà eliminare qualcosa come 7 miliardi di persone in aggiunta a quelle che toglieranno il disturbo in modo naturale.
Altri più semplicemente se ne sbattono dell'ambiente.
Tutto questo per dire: gli estremi non vanno bene
l'argomento si è sviluppato su questioni spinose dove spesso la propria idea politica (o ideologia) falsifica la realtà dei fatti (questa mia osservazione riguarda tutti indistintamente), come succede anche a scienziati e tecnici che sempre più spesso hanno teorie e soluzioni contrarie alla faccia della Scienza.
Sono state buttate nella discussione tante cose e molte di queste mi risultano veritiere, nonostante ciò non credo che questa discussione possa portare ulteriori approfondimenti visto le posizioni contrapposte.
Carbone/petrolio/solare/idroelettrico/gas/biocarburanti/nucleare/eolico/dinamo a pedali/etc...
mi risulta difficile vedere una soluzione radicale, univoca e soprattutto realista.
Alcuni estremisti pensano che per migliorare l'ambiente serva la "soluzione finale" (un esempio, per non fare nome di politici, è http://www.rientrodolce.org che si propone l’obiettivo di un ‘rientro dolce’ della popolazione mondiale entro dimensioni ecologicamente e socialmente sostenibili: l’obiettivo è quello di riportare la popolazione del pianeta entro il limite dei due miliardi entro la fine del secolo. Considerando che le ultime stime dell’ONU parlano di una popolazione mondiale che si stabilizzerà intorno ai 9 miliardi di abitanti intorno al 2050, ne desumiamo che bisognerà eliminare qualcosa come 7 miliardi di persone in aggiunta a quelle che toglieranno il disturbo in modo naturale.
Altri più semplicemente se ne sbattono dell'ambiente.
Tutto questo per dire: gli estremi non vanno bene
QUOTOcllocate ha scritto:Più che una miniera di uranio questo topic sembra una cava di marna
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Se sono in linea, purtroppo non sono qui
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Re: Miniere di uranio
Si, va be, quella dei 7 miliardi di persone da tagliare fuori lasciamola perdere... , dobbiamo essere anche noi capaci di filtrare tutte le informazioni che sentiamo quotidianamente, molte sono idiozie (come questa), altre invece sono interessanti, come quella che ha citato paolo sull'eolico (peccato solo che il mio english non è certo fluent). In questi casi è effettivamente difficile creare una discussione perchè su temi così vicini al concreto le posizioni sono molto radicate nella coscenza di chi scrive, però fin ora la discussione è stata interessante...
Nicola
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Re: Miniere di uranio
Le miniere di uranio delle Orobie appetibili se si torna al nucleare
Per il sindaco la possibilità non c'è e comunque si sconterebbe con il decreto regionale
Stefania Prandi - Il Bergamo - 06/06/2008
Con il ritorno al nucleare si potrebbe riaprire la questione dello sfruttamento delle miniere di uranio in Val Seriana. Sotto la terra di Novazza, frazione del piccolo paese di Valgoglio, ci sono, infatti, i giacimenti di uranio piu' consistenti di tutta Italia. Il metallo radioattivo custodito dalle Alpi Orobie aveva già fatto gola alla Metex, una multinazionale australiana che nel 2006, dopo aver esplorato i deserti dell'Africa meridionale, l'Australia e il Sudamerica aveva deciso di andare a scavare proprio in Val Seriana. Li' pero' si era scontrata con l'opposizione serrata degli abitanti e delle istituzioni che avevano bloccato il progetto.... CONTINUA..
http://www.vallibergamasche.info/news/2 ... robie.html
Per il sindaco la possibilità non c'è e comunque si sconterebbe con il decreto regionale
Stefania Prandi - Il Bergamo - 06/06/2008
Con il ritorno al nucleare si potrebbe riaprire la questione dello sfruttamento delle miniere di uranio in Val Seriana. Sotto la terra di Novazza, frazione del piccolo paese di Valgoglio, ci sono, infatti, i giacimenti di uranio piu' consistenti di tutta Italia. Il metallo radioattivo custodito dalle Alpi Orobie aveva già fatto gola alla Metex, una multinazionale australiana che nel 2006, dopo aver esplorato i deserti dell'Africa meridionale, l'Australia e il Sudamerica aveva deciso di andare a scavare proprio in Val Seriana. Li' pero' si era scontrata con l'opposizione serrata degli abitanti e delle istituzioni che avevano bloccato il progetto.... CONTINUA..
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Re: Miniere di uranio
In ogni caso non capisco che cosa c'entri la questione del nucleare con l'estrazione dell'uranio». C'entra eccome, secondo Saponaro dato che «il nucleare che vogliono Berlusconi, Formigoni e Scajola è quello vecchio.
Mi verrebbe voglia di chiedergli che materiale intende utilizzare nel processo (e soprattutto cosa intende per vecchio nucleare)
Nicola