News - Cronaca dalla Valle Brembana

[claudio valce]

da BergamoNews

Ritrovato vivo l'alpinista disperso sul Pizzo dei 3 Signori

Poco prima di mezzanotte tra giovedì e venerdì è stato ritrovato, vivo, l'alpinista di 51 anni di Nembro, A.P. le iniziali, non rientrato come previsto da un'escursione nella zona del Pizzo dei Tre Signori. Le squadre di tecnici del CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) appartenenti a tre Delegazioni, VI Orobica, VII Valtellina - Valchiavenna e XIX Lariana, lo hanno accompagnato a valle scendendo lungo il versante situato in provincia di Sondrio, verso Morbegno. Nel pomeriggio l'uomo era uscito con altri due amici, poi hanno intrapreso percorsi differenti, concordando di ritrovarsi più tardi. Non vedendolo arrivare, i compagni di escursione hanno subito chiesto soccorso.

[claudio valce]

da L'Eco di Bergamo

Nove ragazzi bergamaschi, 3 minorenni,
recuperati sulla vetta della Corna Grande

Venerdì 02 gennaio 2015

Operazione conclusa per un gruppo di nove ragazzi bergamaschi, tre dei quali minorenni, bloccati sulla vetta della Corna Grande, nel territorio del comune di Moggio, a un’altitudine di circa 2.090 metri.
Erano partiti venerdì 2 gennaio 2015, dai Piani di Artavaggio, diretti verso i Piani di Bobbio, passando dalla Bocchetta dei Mughi. Un po’ per il freddo, un po’ per la fatica, hanno pensato di chiedere soccorso prima che diventasse buio. Sono stati recuperati con l’eliambulanza; a bordo era presente il tecnico di elisoccorso del Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico). Pronte a partire anche le squadre territoriali della Valsassina, a supporto dell’eliambulanza, ma il loro intervento non è stato necessario. Le condizioni dei nove giovani erano nel complesso buone, quindi sono stati portati al Centro del Bione. L’operazione è cominciata alle 15,40 e si è conclusa poco prima delle 17.

[IW2LBR]

Mazzoleni, rieletto presidente delle Comunità Montane Lombarde



Il 20 gennaio 2015 presso la sede del Consiglio della Regione Lombardia a Palazzo Pirelli si è riunita la Conferenza dei Presidenti delle 23 Comunità Montane Lombarde che è tenuta a valutare i provvedimenti che le vengono assegnati, in tema di montagna, da parte della Giunta regionale o del sottosegretario competente per la montagna. All’ordine del giorno dell’incontro che ha visto la quasi totalità dei Presidenti presenti era l’elezione del Presidente e del Comitato ristretto ai sensi ex art. 14 c. 4 LR 19/2008 come integrato dall’art. 3 c. 1 lett. g) LR 22/2011. All’unanimità è stato riconfermato per il secondo mandato Alberto Mazzoleni, Presidente della Comunità Montana Valle Brembana e Sindaco di Taleggio, rappresentante l’area di Bergamo. Mazzoleni è stato anche indicato come rappresentante nel CAL, Consiglio delle Autonomie Locali....
http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... -lombarde/

[claudio valce]

da L'Eco di Bergamo Domenica 25 gennaio 2015

Neve e sole, valanga a Foppolo - Passo del Dordona, salvi 5 alpinisti

Una valanga è caduta a Foppolo intorno alle 12.30 di domenica 25 gennaio. La segnalazione arriva dal 118 con due elisoccorsi in azione: quello da Bergamo ha raggiunto direttamente la zona della valanga mentre quello decollato da Brescia è passato per la sede del Soccorso Alpino di San Giovanni Bianco dove ha caricato 4 soccorritori pronti per intervenire. Cinque le persone coinvolte, tutti uomini, si tratta di alpinisti che sono riusciti a uscire da soli e illesi dalla valanga caduta sulla strada che porta al Passo del Dordona. Solo uno ha riportato lievi contusioni. Tutti e cinque sono stati riaccompagnati a valle. Sicuramente il sole di questi giorni e la neve caduta nella settimana possono determinare questi fenomeni. In azione anche la VI Delegazione Orobica del CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) che ha raggiunto l’area interessata dalla valanga, a circa 2000 metri di altitudine. Venticinque i tecnici di soccorso alpino a disposizione, insieme con le UCV (Unità cinofile da ricerca in valanga), per le operazioni di soccorso e la bonifica dell’area.

[IW2LBR]

Recuperati sul Cancervo alle 2 di notte

Due giovani si sono persi dopo un’escursione organizzata nella giornata di domenica, l’allarme è stato dato intorno a mezzanotte di domenica 25 gennaio e subito il Soccorso alpino si è mobilitato. La segnalazione è partita da La Pianca di San Giovanni Bianco. In azione gli uomini del Soccorso Alpino, i vigili del fuoco e le unità cinofile oltre ai carabinieri di Zogno che hanno individuato i due ragazzi sul Cancervo intorno alle 3 di notte di stamattina. Le loro condizioni sono buone anche se ancora non si conoscono informazioni nel dettaglio.

[IW2LBR]

da Bergamo NEWS

Incidente tra Zogno e Sedrina: Val Brembana paralizzata

Stamane un incidente ha paralizzato per 3 ore la Val Brembana: nello scontro tra due auto, in via Cesare Battisti a Zogno, sono rimaste coinvolte tre persone che dovrebbero essere fuori pericolo. Segnalate lunghe code in direzione Bergamo. Lo scontro poco dopo le 7: sul posto sono arrivati i medici del 118 a bordo di tre ambulanze, insieme ai carabinieri della compagnia di Zogno. Secondo le prime informazioni le persone coinvolte, tutti uomini sulla quarantina, nonostante lo scontro importante avvenuto frontalmente tra le due auto, non hanno riportato gravi conseguenze: saranno trasportati in tre ospedali diversi della provincia, alla Clinica Gavazzeni di Bergamo, all'ospedale di Ponte San Pietro e a quello di San Giovanni Bianco.

[Fabius]

da L'Eco di Bergamo Domenica 25 gennaio 2015
Neve e sole, valanga a Foppolo - Passo del Dordona, salvi 5 alpinisti
Una valanga è caduta a Foppolo intorno alle 12.30 di domenica 25 gennaio. La segnalazione arriva dal 118 con due elisoccorsi in azione: quello da Bergamo ha raggiunto direttamente la zona della valanga mentre quello decollato da Brescia è passato per la sede del Soccorso Alpino di San Giovanni Bianco dove ha caricato 4 soccorritori pronti per intervenire. Cinque le persone coinvolte, tutti uomini, si tratta di alpinisti che sono riusciti a uscire da soli e illesi dalla valanga caduta sulla strada che porta al Passo del Dordona. Solo uno ha riportato lievi contusioni. Tutti e cinque sono stati riaccompagnati a valle. Sicuramente il sole di questi giorni e la neve caduta nella settimana possono determinare questi fenomeni. In azione anche la VI Delegazione Orobica del CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) che ha raggiunto l’area interessata dalla valanga, a circa 2000 metri di altitudine. Venticinque i tecnici di soccorso alpino a disposizione, insieme con le UCV (Unità cinofile da ricerca in valanga), per le operazioni di soccorso e la bonifica dell’area.

Visto che spesso batto queste zone......qualcuno ha notizie in merito al luogo preciso dell'evento? Versante del Rovera o versante Ovest del Toro? (delle piste)

[Skiador]

Ciao Fabius, foto da fb che risponde alla tua domanda (sullo fondo il passo Dordona):

[Fabius]

Grazie per la foto Skiador, credo che a tutti i frequentatori del posto sia ben chiaro per conoscenza il punto "incriminato". In tal caso si evince la pericolosità del punto in questione quando le caratteristiche del manto nevoso riguardano la pericolosità per lastroni che si staccano al passaggio di persone sopra di essi. In questo tratto mi sembra chiaro che non si sia trattato di valanga spontanea ma per sollecitazione al pendio, in tale tratto l'inclinazione è molto alta e la forma è concava, quindi ciò contribuisce ad accumulo di grossa quantità di neve. Da sopra non vi sono pericoli oggettivi perchè il pendio si chiude a mo' di cresta, se così non fosse stato la quantità di neve in distacco avrebbe coinvolto anche l'area soprastante con aggravio delle conseguenze (non ci sono state gravi conseguenze proprio perchè l'area a rischio è molto circoscritta). Per comodità di solito si segue la stradina che, con tanta neve, diventa invisibile; purtroppo con pericolo slavine è consigliabile affrontare questo tratto non a mezzacosta ma da sotto vs. sinistra appena fuori dal riquadro della foto (sentiero CAI scomodo ma più sicuro) oppure affrontare il versante idrografico opposto (del Cornellini) che rimonta su fondo in pietraia (quindi più stabile) stando lontani dai ripidi pendii del Rovera. Magari sarebbe opportuno avere una foto globale dell'area Dordona per poi inserire questi itinerari "sicuri" al pubblico