Elicottero cade al Montebello, nei pressi della seggiovia
Un elicottero ultraleggero precipitato sulle piste da sci di Foppolo poco prima delle 15.00 di domenica 26 febbraio, schiantandosi sulla neve. Ancora da chiarire la dinamica esatta dell’incidente. Stando alle prime informazioni raccolte, a bordo del mezzo si trovavano due persone che sarebbero fortunatamente uscite illese dall’impatto.
Vigili del Fuoco a Foppolo
News - Cronaca dalla Valle Brembana
- IW2LBR
- Site Admin
- Messaggi: 77145
- Iscritto il: mercoledì 24 agosto 2005, 19:57
- Località: Media Val Brembana (600m)
- Contatta:
Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
Valanga - VLBNET Rete Wireless - News Valle Brembana - Valle Brembana - Fotografie della Valle Brembana
Specialist SEO, search engine optimization & marketing
Specialist SEO, search engine optimization & marketing
- claudio valce
- Messaggi: 4583
- Iscritto il: venerdì 2 gennaio 2009, 15:50
- Località: San Pellegrino Terme (bg) 340 m.s.l.m.
Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
Domenica 26 febbraio 2017 - da L'Eco di Bergamo
Pescatore ferito ad una gamba
Soccorsi a San Giovanni Bianco
Si è concluso intorno alle 17 di domenica 26 febbraio l’intervento che ha impegnato la VI Delegazione Orobica del CNSAS Lombardo (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) a San Giovanni Bianco, in Val Brembana. Un pescatore di 62 anni, residente in zona, ha riportato un trauma a una gamba, per cause in corso di accertamento. La centrale operativa del 112 ha inviato sul posto il Soccorso alpino e i vigili del fuoco. La zona è quella di fronte alla cartiera, vicino al fiume Brembo. L’uomo è stato trasportato fino all’ambulanza per il successivo trasferimento all’ospedale.
Pescatore ferito ad una gamba
Soccorsi a San Giovanni Bianco
Si è concluso intorno alle 17 di domenica 26 febbraio l’intervento che ha impegnato la VI Delegazione Orobica del CNSAS Lombardo (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) a San Giovanni Bianco, in Val Brembana. Un pescatore di 62 anni, residente in zona, ha riportato un trauma a una gamba, per cause in corso di accertamento. La centrale operativa del 112 ha inviato sul posto il Soccorso alpino e i vigili del fuoco. La zona è quella di fronte alla cartiera, vicino al fiume Brembo. L’uomo è stato trasportato fino all’ambulanza per il successivo trasferimento all’ospedale.
U, a che if? - Me a ó a öa. E u? - Me a ó a ì.
- IW2LBR
- Site Admin
- Messaggi: 77145
- Iscritto il: mercoledì 24 agosto 2005, 19:57
- Località: Media Val Brembana (600m)
- Contatta:
Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
Alta Valle Brembana: alpeggio di Mezzoldo in concessione
BERGAMO — Un alpeggio in concessione per provare la vita dei pastori. E’ la proposta, rivolta ai giovani e non solo, dell’Ersaf (l’ente regionale per la gestione delle foreste) della Lombardia. In un nuovo bando pubblico, l’ente mette a disposizione cinque alpeggi collocati nelle province di Brescia, Bergamo e Sondrio. Si tratta di concessioni giunte a scadenza e che vanno rinnovate per garantire la continuità dell’attività silvo-pastorale e valorizzare il patrimonio forestale regionale. “Con questa tornata di rinnovi delle concessioni – spiega la presidentessa di Ersaf Elisabetta Parravicini – confermiamo la scelta di puntare a valorizzare i giovani allevatori, premiati sia nei punteggi sia con altre forme di agevolazioni, e le aziende del territorio a conduzione familiare; a premiare le aziende che dispongono e coltivano un quantitativo minimo di superficie a prato o pascolo, segno di integrazione territoriale e a privilegiare la coerenza con gli obiettivi ottimali”. “Il nostro ente riconosce agli alpeggi un valore fondamentale per il presidio territoriale e un ruolo nodale per l’economia montana”. In provincia di Bergamo l’alpeggio in concessione è quello di Azzaredo, nel comune di Mezzoldo. La durata delle concessioni varia dai tre ai sei anni e il termine per la presentazione delle offerte è fissato alle ore 12,00 di martedì 28 marzo 2017. Informazioni più dettagliate sono reperibili all’indirizzo http://www.ersaf.lombardia.it/Bandi_gara/.
BERGAMO — Un alpeggio in concessione per provare la vita dei pastori. E’ la proposta, rivolta ai giovani e non solo, dell’Ersaf (l’ente regionale per la gestione delle foreste) della Lombardia. In un nuovo bando pubblico, l’ente mette a disposizione cinque alpeggi collocati nelle province di Brescia, Bergamo e Sondrio. Si tratta di concessioni giunte a scadenza e che vanno rinnovate per garantire la continuità dell’attività silvo-pastorale e valorizzare il patrimonio forestale regionale. “Con questa tornata di rinnovi delle concessioni – spiega la presidentessa di Ersaf Elisabetta Parravicini – confermiamo la scelta di puntare a valorizzare i giovani allevatori, premiati sia nei punteggi sia con altre forme di agevolazioni, e le aziende del territorio a conduzione familiare; a premiare le aziende che dispongono e coltivano un quantitativo minimo di superficie a prato o pascolo, segno di integrazione territoriale e a privilegiare la coerenza con gli obiettivi ottimali”. “Il nostro ente riconosce agli alpeggi un valore fondamentale per il presidio territoriale e un ruolo nodale per l’economia montana”. In provincia di Bergamo l’alpeggio in concessione è quello di Azzaredo, nel comune di Mezzoldo. La durata delle concessioni varia dai tre ai sei anni e il termine per la presentazione delle offerte è fissato alle ore 12,00 di martedì 28 marzo 2017. Informazioni più dettagliate sono reperibili all’indirizzo http://www.ersaf.lombardia.it/Bandi_gara/.
Valanga - VLBNET Rete Wireless - News Valle Brembana - Valle Brembana - Fotografie della Valle Brembana
Specialist SEO, search engine optimization & marketing
Specialist SEO, search engine optimization & marketing
- IW2LBR
- Site Admin
- Messaggi: 77145
- Iscritto il: mercoledì 24 agosto 2005, 19:57
- Località: Media Val Brembana (600m)
- Contatta:
Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
da L'Eco di Begamo
La Provincia dichiara guerra alle buche, asfaltati 57 km di strade
Nonostante i buchi di bilancio, la Provincia dichiara guerra alle buche. E lo fa con tre appalti che non si vedevano da tempo dalle parti di via Tasso: 2,8 milioni di euro in totale per sistemare le strade più malconce, dalle valli alla pianura. È la risposta concreta data ai tanti automobilisti che si lamentano delle condizioni pessime dell’asfalto. Le numerose arterie interessate (almeno una ventina) vanno dalla 342 Briantea alla ex statale 671 della Valle Seriana, dalla 470 della Valle Brembana alla 498 Soncinese, insieme a molte altre, anche di minori dimensioni, come la provinciale 1 Lenna-Mezzoldo o la 17 Pontegiurino-Blello. Ovviamente non si interverrà su ognuna di queste ad ampio raggio, ma con una sistemazione puntuale (rifacimento del fondo, tappeti d’usura) dei tratti più critici. Una strategia che comunque, secondo Via Tasso, sembra funzionare. «Nel 2016 si sono attuate asfaltature per 1,8 milioni; quest’anno saliamo a 2,8: quasi 5 milioni in un biennio, dopo che negli anni precedenti gli interventi erano stati pochi o assenti - rileva Gandolfi -. L’effetto della ripartenza delle manutenzioni si vede anche nelle richieste di risarcimento che i privati ci inoltrano per danni ai veicoli: sono in calo, segno che siamo sulla strada giusta».
La Provincia dichiara guerra alle buche, asfaltati 57 km di strade
Nonostante i buchi di bilancio, la Provincia dichiara guerra alle buche. E lo fa con tre appalti che non si vedevano da tempo dalle parti di via Tasso: 2,8 milioni di euro in totale per sistemare le strade più malconce, dalle valli alla pianura. È la risposta concreta data ai tanti automobilisti che si lamentano delle condizioni pessime dell’asfalto. Le numerose arterie interessate (almeno una ventina) vanno dalla 342 Briantea alla ex statale 671 della Valle Seriana, dalla 470 della Valle Brembana alla 498 Soncinese, insieme a molte altre, anche di minori dimensioni, come la provinciale 1 Lenna-Mezzoldo o la 17 Pontegiurino-Blello. Ovviamente non si interverrà su ognuna di queste ad ampio raggio, ma con una sistemazione puntuale (rifacimento del fondo, tappeti d’usura) dei tratti più critici. Una strategia che comunque, secondo Via Tasso, sembra funzionare. «Nel 2016 si sono attuate asfaltature per 1,8 milioni; quest’anno saliamo a 2,8: quasi 5 milioni in un biennio, dopo che negli anni precedenti gli interventi erano stati pochi o assenti - rileva Gandolfi -. L’effetto della ripartenza delle manutenzioni si vede anche nelle richieste di risarcimento che i privati ci inoltrano per danni ai veicoli: sono in calo, segno che siamo sulla strada giusta».
Valanga - VLBNET Rete Wireless - News Valle Brembana - Valle Brembana - Fotografie della Valle Brembana
Specialist SEO, search engine optimization & marketing
Specialist SEO, search engine optimization & marketing
- claudio valce
- Messaggi: 4583
- Iscritto il: venerdì 2 gennaio 2009, 15:50
- Località: San Pellegrino Terme (bg) 340 m.s.l.m.
Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
Giovedì 09 marzo 2017 - da L'Eco di Begamo
San Pellegrino, scontro con carambola
Grande paura, automobilisti illesi
Lo scontro si è verificato in via San Rocco: i conducenti delle vetture sono usciti con le proprie gambe dalle auto. Le foto rendono l’idea del grande rischio.
Paura mercoledì sera a San Pellegrino Terme, dove attorno alle 21 si è verificato un violento scontro frontale tra due auto, entrambe station wagon. Per fortuna i due conducenti hanno riportato soltanto ferite lievi. L’incidente in via San Rocco, la provinciale che, dallo svincolo della 470, porta da nord verso il centro del paese della valle Brembana.
Per cause ancora al vaglio dei carabinieri della stazione di San Giovanni Bianco, intervenuti per i rilievi, all’altezza dello svincolo con la strada che porta verso Dossena, le due auto si sono scontrate e una si è ribaltata su sé stessa. Sul posto anche i vigili del fuoco e i mezzi del 118. I due feriti sono stati portati in ospedale a San Giovanni Bianco.
San Pellegrino, scontro con carambola
Grande paura, automobilisti illesi
Lo scontro si è verificato in via San Rocco: i conducenti delle vetture sono usciti con le proprie gambe dalle auto. Le foto rendono l’idea del grande rischio.
Paura mercoledì sera a San Pellegrino Terme, dove attorno alle 21 si è verificato un violento scontro frontale tra due auto, entrambe station wagon. Per fortuna i due conducenti hanno riportato soltanto ferite lievi. L’incidente in via San Rocco, la provinciale che, dallo svincolo della 470, porta da nord verso il centro del paese della valle Brembana.
Per cause ancora al vaglio dei carabinieri della stazione di San Giovanni Bianco, intervenuti per i rilievi, all’altezza dello svincolo con la strada che porta verso Dossena, le due auto si sono scontrate e una si è ribaltata su sé stessa. Sul posto anche i vigili del fuoco e i mezzi del 118. I due feriti sono stati portati in ospedale a San Giovanni Bianco.
U, a che if? - Me a ó a öa. E u? - Me a ó a ì.
- elio.biava
- Messaggi: 3523
- Iscritto il: lunedì 18 aprile 2011, 10:38
- Località: Fraggio-Fractum 995 slm, ex dogana veneta, Taleggio (BG) "sèm a baita"
Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
L'incrocio cieco...della morte!!!claudio valce ha scritto: ...
Per cause ancora al vaglio dei carabinieri della stazione di San Giovanni Bianco, intervenuti per i rilievi, all’altezza dello svincolo con la strada che porta verso Dossena, le due auto si sono scontrate e una si è ribaltata su sé stessa...
Moderatore Immagini Antiche
"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
- dvdb
- Messaggi: 2437
- Iscritto il: domenica 6 dicembre 2009, 18:38
- Località: Milano - Piazza Brembana 505 mt s.l.m.
Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
Venerdì 10 marzo 2017
Milesi, l’ex maratoneta presidente del Cai Alta Valle Brembana
«Voglio stimolare i giovani all’amore per la montagna e il nostro territorio». Nel 1993 aveva vinto un oro ai Giochi del Mediterraneo e poi ottenuto un terzo posto ai mondiali
Sarà Davide Milesi, già campione azzurro di maratona, il nuovo presidente della sezione del Cai «Alta Valle Brembana», con sede a Piazza Brembana. Una scelta all’insegna della continuità, che ha voluto premiare il lavoro svolto da Milesi in questi ultimi anni. «Sono entrato in consiglio otto anni fa — racconta Davide Milesi che, a San Giovanni Bianco, gestisce il negozio di articoli sportivi «Milesi Sport», di cui è proprietario —. Ciò che più mi preme è stimolare i giovani all’amore per la montagna e per il nostro territorio. Qui in Valle Brembana, abbiamo delle risorse bellissime e inestimabili: ho girato il mondo ma, alla fine, i valori veri li trovo qui nella mia terra; mi sembrava giusto, quindi, impegnarmi e dedicare parte della mia esperienza a questa attività».
Milesi, appartenente al Cutfaa, vanta un passato glorioso: non solo numerosi titoli vinti nello sci alpinismo, ma anche, come maratoneta, una medaglia d’oro, nel ’93, a Narbonne, ai Giochi del Mediterraneo; un secondo podio a Vienna, nel ’94 e un terzo posto alla Coppa del Mondo, nel ’95, ad Atene. La sua nomina sostituisce alla presidenza Andrea Carminati che, assieme a Dino Rossi, passa alla vicepresidenza.
Milesi, l’ex maratoneta presidente del Cai Alta Valle Brembana
«Voglio stimolare i giovani all’amore per la montagna e il nostro territorio». Nel 1993 aveva vinto un oro ai Giochi del Mediterraneo e poi ottenuto un terzo posto ai mondiali
Sarà Davide Milesi, già campione azzurro di maratona, il nuovo presidente della sezione del Cai «Alta Valle Brembana», con sede a Piazza Brembana. Una scelta all’insegna della continuità, che ha voluto premiare il lavoro svolto da Milesi in questi ultimi anni. «Sono entrato in consiglio otto anni fa — racconta Davide Milesi che, a San Giovanni Bianco, gestisce il negozio di articoli sportivi «Milesi Sport», di cui è proprietario —. Ciò che più mi preme è stimolare i giovani all’amore per la montagna e per il nostro territorio. Qui in Valle Brembana, abbiamo delle risorse bellissime e inestimabili: ho girato il mondo ma, alla fine, i valori veri li trovo qui nella mia terra; mi sembrava giusto, quindi, impegnarmi e dedicare parte della mia esperienza a questa attività».
Milesi, appartenente al Cutfaa, vanta un passato glorioso: non solo numerosi titoli vinti nello sci alpinismo, ma anche, come maratoneta, una medaglia d’oro, nel ’93, a Narbonne, ai Giochi del Mediterraneo; un secondo podio a Vienna, nel ’94 e un terzo posto alla Coppa del Mondo, nel ’95, ad Atene. La sua nomina sostituisce alla presidenza Andrea Carminati che, assieme a Dino Rossi, passa alla vicepresidenza.
“UN VERO VIAGGIO DI SCOPERTA NON E’ CERCARE NUOVE TERRE MA AVERE NUOVI OCCHI” (Marcel Proust)
"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre" (José Saramago)
"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre" (José Saramago)
- claudio valce
- Messaggi: 4583
- Iscritto il: venerdì 2 gennaio 2009, 15:50
- Località: San Pellegrino Terme (bg) 340 m.s.l.m.
Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
Domenica 12 marzo 2017 -da L'Eco di Bergamo
Bosco e prato in fiamme in Val Brembilla
Rogo a Sant’Antonio Abbandonato
Un altro incendio boschivo è scoppiato in Val Brembilla, sulla strada per Sant’Antonio Abbandonato. Le fiamme sono divampate tra Brembilla e Sant’Antonio in una zona boschiva e ha intaccato anche un’area erbosa.
In tutto si tratta di circa 5 ettari che sono stati intaccati dalle fiamme. Sul posto l’elicottero dei vigili del fuoco e dei mezzi a terra da Zogno che hanno lavorato da mezzogiorno fino alle 16.30 di domenica 12 marzo. Si ipotizza si tratti di un incendio doloso, appiccato dalla strada, con le medesime modalità di un altro incendio scoppiato lo scorso anno nella zona.
Bosco e prato in fiamme in Val Brembilla
Rogo a Sant’Antonio Abbandonato
Un altro incendio boschivo è scoppiato in Val Brembilla, sulla strada per Sant’Antonio Abbandonato. Le fiamme sono divampate tra Brembilla e Sant’Antonio in una zona boschiva e ha intaccato anche un’area erbosa.
In tutto si tratta di circa 5 ettari che sono stati intaccati dalle fiamme. Sul posto l’elicottero dei vigili del fuoco e dei mezzi a terra da Zogno che hanno lavorato da mezzogiorno fino alle 16.30 di domenica 12 marzo. Si ipotizza si tratti di un incendio doloso, appiccato dalla strada, con le medesime modalità di un altro incendio scoppiato lo scorso anno nella zona.
U, a che if? - Me a ó a öa. E u? - Me a ó a ì.
- dvdb
- Messaggi: 2437
- Iscritto il: domenica 6 dicembre 2009, 18:38
- Località: Milano - Piazza Brembana 505 mt s.l.m.
Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
Sabato 18 marzo 2017 - da L'Eco di Bergamo
Casinò S. Pellegrino, apertura più vicina. C’è il nulla osta del ministero
Il parere dei Beni culturali è arrivato in Comune. Il sindaco Milesi: «Riaprire è possibile, ad aprile le regole».
«Nessuna opposizione al rilascio dell’autorizzazione per la riapertura della casa da gioco». In parole semplici, parere positivo. La nota è del ministero dei Beni culturali e del Turismo, comunicata l’altro ieri al Comune di San Pellegrino. «Un passo avanti importante – dice il sindaco Vittorio Milesi – che, nella sostanza, riconosce la nostra posizione in merito alla casa da gioco. La riapertura è possibile, con un atto legislativo, o semplicemente amministrativo da parte del governo, e ha una sua logica e utilità: va vista nell’ottica dello sviluppo turistico-occupazionale, della regolamentazione del gioco d’azzardo, favorendo quello controllato e combattendo il proliferare delle slot, come ha riconosciuto recentemente anche il governo». La nota del ministero è la risposta di una richiesta inviata dal Comune, lo scorso gennaio, per il rilascio di un provvedimento che consenta la riapertura del casinò. Richiesta in cui si descrivono le finalità della riattivazione della casa da gioco, sostanzialmente di carattere turistico-occupazionale.
Casinò S. Pellegrino, apertura più vicina. C’è il nulla osta del ministero
Il parere dei Beni culturali è arrivato in Comune. Il sindaco Milesi: «Riaprire è possibile, ad aprile le regole».
«Nessuna opposizione al rilascio dell’autorizzazione per la riapertura della casa da gioco». In parole semplici, parere positivo. La nota è del ministero dei Beni culturali e del Turismo, comunicata l’altro ieri al Comune di San Pellegrino. «Un passo avanti importante – dice il sindaco Vittorio Milesi – che, nella sostanza, riconosce la nostra posizione in merito alla casa da gioco. La riapertura è possibile, con un atto legislativo, o semplicemente amministrativo da parte del governo, e ha una sua logica e utilità: va vista nell’ottica dello sviluppo turistico-occupazionale, della regolamentazione del gioco d’azzardo, favorendo quello controllato e combattendo il proliferare delle slot, come ha riconosciuto recentemente anche il governo». La nota del ministero è la risposta di una richiesta inviata dal Comune, lo scorso gennaio, per il rilascio di un provvedimento che consenta la riapertura del casinò. Richiesta in cui si descrivono le finalità della riattivazione della casa da gioco, sostanzialmente di carattere turistico-occupazionale.
“UN VERO VIAGGIO DI SCOPERTA NON E’ CERCARE NUOVE TERRE MA AVERE NUOVI OCCHI” (Marcel Proust)
"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre" (José Saramago)
"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre" (José Saramago)