Rilancio di S. Pellegrino - Terme e Grand Hotel

Informazioni news, cronaca, curiosità dalla Valle Brembana, Segnalazioni utili
Avatar utente
1franz
Messaggi: 235
Iscritto il: giovedì 16 dicembre 2004, 23:03
Località: Milano 122m s.l.m. e Piazzatorre 1000

Re: Rilancio di S. Pellegrino - Terme e Grand Hotel

Messaggio da 1franz »

Bhè le terme progettate dovrebbero attirare un bel flusso turistico a San Pellegrino e rendere molto più nota in Italia e nel mondo la Val Brembana.
Starà poi alle località sciistiche sfruttare il progetto San Pellegrino per farsi pubblicità ed a loro volta per proporre pacchetti misti, che prevandano qualche giorno di terme e qualche giorno di sci. Sarà molto importante vedere se i comuni dell'alta valle riusciranno a sfruttare concretamente i soldi messi a disposizione dalla regione e quali progetti porteranno avanti. Tra i comuni della lista c'è Mezzoldo....mi chiedo quindi se potrà essere realizzato il progetto di collegamento da Ponte dell'Acqua a San Simone, che rilancerebbe San Simone e darebbe un accesso più semplice e veloce per chi magari è in vacanza a San Pellegrino. Lo stesso discorso è per Piazzatorre, in quanto queste somme si aggiungerebbero a quanto previsto dall'accordo con Alta Quota. Si potrebbe quindi realizzare un nuovo impianto dal paese ed un ampliamento ulteriore degli impianti in quota e dell'innevamento artificiale. La distanza da Piazzatorre a San Pellegrino sarebbe tale da sfruttare entrambe il mix di sci e terme. Realizzato l'accesso da San Simone a Mezzoldo un bus di collegamento (tipo la navetta di San Simone-Foppolo) Piazzatorre - Mezzoldo metterebbe in connessione (anche se non sci ai piedi) tutti gli impianti dell'alta valle. Si potrebbe quindi presentare in Italia e all'estero il comprensorio sciistico San Simone-Foppolo-Carona-Piazzatorre-Mezzoldo con possibilità per il turista di fruire delle terme e di tutte le stazioni nel corso della vacanza.

Sono ora nel concreto molto curioso di sapere come verranno sfrutati quei 60 milioni di euro per gli impianti di sci destinati alla Valle Brembana e cioè quali sono i progetti presentati e quanto coraggio avranno i comuni di esporsi per mettere la loro parte. I 60 milioni costituiranno infatti tra il 30 ed il 40% del costo complessivo di ogni opera...quindi comuni, privati e comunità montana per sfruttarli dovranno esporsi per altri 60-100 milioni. Penso che Foppolo e Valtorta (come già annunciato) andranno avanti ma ho molti più timori per Piazzatorre ed eventualmente Mezzoldo....certo è una chance che queì comuni non dovrebbero sprecare, perchè potrebbero non esserci più in futuro simili finanziamenti ......ma nella Valle dell'Olmo non c'è mai nulla di scontato :-)
Avatar utente
TARCI
Messaggi: 242
Iscritto il: lunedì 4 maggio 2009, 11:13
Località: Sedrina mt.325
Contatta:

Re: Rilancio di S. Pellegrino - Terme e Grand Hotel

Messaggio da TARCI »

pluto ha scritto:Rimango perplesso sui riflessi positivi a livello vallare ............................Ben lieto che i posteri sciolgano i miei dubbi, speriamo in bene.
Mai contrario a chi fa...ma mi interessa di più una variante che terme futuristiche o gallerie per lo shopping...sarò retrogrado..
Concordo su alcuni dubbi che secondo me, sono tipici dei comportamenti italiani, perchè derivano dal fatto che ogni volta che si parla di rilanciare, si parte sempre dalla cementificazione e dal costruire..
Sarà che per me i centri commerciali hanno sempre arricchito pochi proprietari, che avevano soldi per investire, e se hanno dato lavoro è sempre stato economicamente di basso livello e a condizioni disagievoli (pensiamo alle aperture domenicali, festive ecc). Sarà che Percassi ed in genere tutti i costruttori, non ha mai fatto della beneficienza (intendo che dove ha messo soldi, è perchè ne ha ricavati moltissimi di più).

Vero è anche che la valle è alla fine, e secondo me non tutti in valle lo hanno capito.
Negli ultimi anni gli insediamenti produttivi di rilievo sono andati ad esaurire il loro impegno occupazionale, senza grandissime opposizioni (secondo mè altro che proteste, bisognava incazzarsi seriamente). Pensiamo a S.Pellegrino Spa, FIR, Cartiere, Brembo, SMI, Manifattura zogno, ecc.. ecc..; basta vedere la colonna di auto che da diversi anni, occupa la statale nelle ore di punta (una volta erano solo i muratori che si recavano a Milano).....

Di fronte a ciò siamo, per così dire, costretti ad accogliere sempre positivamente qualsiasi proposta di rilancio (mei che negot) e speriamo che si riesca a non far fermare l'opera dopo la posa del cemento, ma che possa continuare ....
..viaggio senza meta…
Avatar utente
IW2LBR
Site Admin
Messaggi: 77145
Iscritto il: mercoledì 24 agosto 2005, 19:57
Località: Media Val Brembana (600m)
Contatta:

I Lavori delle nuove Terme al 19-03-2010

Messaggio da IW2LBR »

IW2LBR ha scritto:da L'Eco di Bergamo Nuove Terme di San Pellegrino, ruspe in azione
Proseguiranno fino all’estate, in attesa del progetto modificato di Perrault. Il vicesindaco Milesi: «Siamo in ritardo, ma l’operazione di rilancio continua». San Pellegrino Terme – Insieme alla terra, le ruspe entrate in azione a San Pellegrino probabilmente si sono portate via un bel po’ di scetticismo. Di chi, da alcuni mesi, in Valle Brembana, dubitava ormai che le nuove Terme sarebbero state realizzate. Perché la demolizione del vecchio stabilimento della Sanpellegrino, in via Taramelli, era ormai conclusa da più di un anno. Ed era rimasta solo una spianata di macerie, il «Ground Zero» della cittadina termale, come è stato ribattezzato.... CONTINUA http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... in-azione/
Ruspe al lavoro.. le immagini di oggi Venerdi' 19 Marzo 2010
dalla «Ground Zero» della cittadina termale


Immagine

Immagine
Valanga - VLBNET Rete Wireless - News Valle Brembana - Valle Brembana - Fotografie della Valle Brembana
Specialist SEO, search engine optimization & marketing
Avatar utente
IW2LBR
Site Admin
Messaggi: 77145
Iscritto il: mercoledì 24 agosto 2005, 19:57
Località: Media Val Brembana (600m)
Contatta:

Centri benessere, S.Pellegrino entrerà nel distretto lombard

Messaggio da IW2LBR »

Centri benessere, San Pellegrino entrerà nel distretto lombardo

San Pellegrino Terme – Dai percorsi Kneipp e flebologici ai fanghi alle alghe, dai massaggi al cioccolato o alle pietre ai bagni di vapore o di fieno, dalla piramodoterapia fino alla vinoterapia con idromassaggio. Insomma, tutti pazzi per terme, hotel-wellness, beauty farm, centri fitness, benessere e Spa (ovvero «Salus per aquam», la salute attraverso l’acqua): tante sigle e denominazioni per un mondo che è diventato anche trainante per il turismo, legato alla salute, alla bellezza e all’acqua. E sempre più diffuso nella nostra provincia visto che, oltre al sorgere di centri benessere autonomi, il 10% degli alberghi orobici (28 su circa 290) si sono dotati di centri wellness.

Un mercato importante, con un fatturato annuo nazionale di 15 miliardi di euro. Nasce soprattutto da qui l’idea della Provincia di Milano di creare una sorta di «distretto del benessere» o «sistema diffuso del benessere» lombardo; una rete (sulla falsariga dei ben più noti «distretti del commercio») tra le principali attività legate al mondo della salute, dell’acqua e appunto del benessere nella nostra regione. Con San Pellegrino che è stata inserita in tale progetto, per la sua storia passata ma soprattutto per quello che verrà, ovvero le terme disegnate da Dominique Perrault..... CONTINUA

http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... benessere/
Valanga - VLBNET Rete Wireless - News Valle Brembana - Valle Brembana - Fotografie della Valle Brembana
Specialist SEO, search engine optimization & marketing
Avatar utente
IW2LBR
Site Admin
Messaggi: 77145
Iscritto il: mercoledì 24 agosto 2005, 19:57
Località: Media Val Brembana (600m)
Contatta:

Dépendance del Grand Hotel: ricorso al Tar

Messaggio da IW2LBR »

da Bergamo news online di oggi:

Dépendance del Grand Hotel: ricorso al Tar

Giovanni Ghilardi, presidente del Comitato per la tutela dei monumenti, delle bellezze naturali e dell'ambiente di San Pellegrino Terme, annuncia un ricorso al Tar e una raccolta di firme contro il progetto relativo alla dépendance del Grand Hotel.

Immagine

In data 15 Marzo 2010 è stato notificato al sindaco di San Pellegrino Terme Gian Luigi Scanzi e al presidente della società ‘’Grand Hotel San Pellegrino Terme Srl’’ Vittorio Milesi il ricorso al Tar (Tribunale Amministrativo Regionale) della Lombardia contro il Provvedimento di Autorizzazione Paesaggistica rilasciato dal Comune alla Società "Grand Hotel San Pellegrino Terme Srl" in data 29.12.2009 e inerente alla costruzione della dépendance alberghiera e della sala congressi da realizzarsi nel parco del Grand Hotel di San Pellegrino Terme. Il ricorso, che è stato presentato dal "Comitato per la tutela dei monumenti, delle bellezze naturali e dell’ambiente di San Pellegrino Terme" unitamente alla "Associazione Amici di San Pellegrino Terme" ed a "Legambiente Onlus" di Bergamo, si basa su una evidente illegittimità del provvedimento comunale sopracitato, rimarcata dai legali, in ordine:
a) alla valutazione dell’inserimento paesaggistico ed architettonico del nuovo manufatto rispetto al monumento Liberty del Grand Hotel ;
b) alla valutazione di sussistenza del vincolo ambientale ex D.M. 30.03.1954, sotto il profilo del parco esistente ;
c) al rispetto delle prescrizioni urbanistiche fissate dal P.R.G. nell’area interessata ;
d) alla contrarietà del provvedimento adottato rispetto alla delibera del Consiglio Comunale di San Pellegrino Terme del 02.10.2009, avente per oggetto determinazioni ai sensi della L.R. n. 13 del 16.07.2009 (Piano Casa) ;
e) all’irregolarità nella composizione della Commissione Paesistica comunale, con conflitto di interessi nei membri della stessa e con violazione del principio del giusto procedimento Ex L. 241/90.

Questa iniziativa ha quindi lo scopo di bloccare, prima che si realizzi, lo scempio paesaggistico e ambientale previsto dall’autorizzazione comunale per la costruzione nel parco del Grand Hotel di un albergo a forma di cubo ricoperto di legno dalle dimensioni pari a 18.000 metri cubi di volumetria fuori terra per una altezza di 21 metri e di una sala congressi seminterrata con una volumetria di 8.000 metri cubi., giustificata come dépendance necessaria al recupero del Grand Hotel, di per sè non economicamente recuperabile secondo gli studi del gruppo immobiliare che fa capo a Percassi. Se a questo scempio si aggiunge la previsione di realizzare una nuova volumetria residenziale nella zona del minigolf e lo stravolgimento della viabilità comunale con lo spostamento della strada di viale Bortolo Belotti sul sedime della dismessa ferrovia (attuale pista ciclo-pedonale) all’altezza della palestra comunale, si profila un quadro che dal punto di vista dell’impatto architettonico, ambientale, urbanistico e viabilistico definire preoccupante è veramente poco.
In una situazione in cui il progetto di rilancio di San Pellegrino Terme non trova ancora alcun riscontro concreto dopo più di tre anni di stallo, ci sembra quanto meno inopportuno che l’Amministrazione Comunale vada a consegnare in modo acritico in mano privata la programmazione e la gestione dell’ area forse più pregiata del paese.

Il Comitato invita quindi la cittadinanza ad esprimere pubblicamente la propria preoccupazione al riguardo e a vigilare perchè venga tutelato e salvaguardato il patrimonio ambientale ed architettonico che rappresenta l’unica risorsa rimasta al paese attorno a cui costruire un serio rilancio turistico termale. A tal fine lo scrivente Comitato, che è nato recentemente e che conta già l’adesione di parecchie decine di persone, promuoverà un’opera di sensibilizzazione tra la popolazione anche attraverso una raccolta di firme che verranno recapitate all’Amministrazione Comunale per manifestare da un lato l’attenzione con cui si segue questa delicata vicenda e dall’altro la disapprovazione per come questa viene così maldestramente condotta. Giovanni Ghilardi, presidente del Comitato per la tutela dei monumenti, delle bellezze naturali e dell'ambiente di San Pellegrino Terme
Valanga - VLBNET Rete Wireless - News Valle Brembana - Valle Brembana - Fotografie della Valle Brembana
Specialist SEO, search engine optimization & marketing
popolari
Messaggi: 33
Iscritto il: martedì 4 marzo 2003, 0:33

Re: Rilancio di S. Pellegrino - Terme e Grand Hotel

Messaggio da popolari »

San Pellegrino Terme, 9 maggio 2010


POLEMICHE INUTILI!!!

Ci riferiamo alla nota pubblicata su questo Forum riguardo alla questione della “famosa dependance” nel parco del Grand Hotel a firma del Presidente del Comitato per la tutela dei monumenti, delle bellezze naturali e dell’ambiente di San Pellegrino Terme Giovanni Ghilardi, per alcune doverose precisazioni che ribadiamo ad esclusivo beneficio di coloro che hanno veramente a cuore le sorti di San Pellegrino Terme e della Valle Brembana.
In questa direzione confermiamo che non intendiamo inseguire inutili e dannose polemiche alimentate ad arte e certo non nell’interesse e per il bene della comunità, preferendo concentrare e riservare la nostra attenzione ed impegno nel dare attuazione alle previsioni contenute nell’Accordo di Programma.
Ci limitiamo pertanto a ribadire le considerazioni che seguono:
- la realizzazione della “dependance nel parco del Grand Hotel” potrà essere presa in considerazione soltanto dopo la costruzione del nuovo Centro Termale e l’esecuzione degli interventi previsti nel comparto 1 (ex-stabilimento Sanpellegrino Spa) e alla condizione che si proceda all’integrale recupero del complesso del Grand Hotel;
- l’ipotesi di realizzare una “dependance” non è, come è stato affermato, una forma di “speculazione” inventata dal Gruppo Percassi ma un elemento indispensabile per rendere economicamente sostenibile la gestione del complesso del Grand Hotel nel quale sono ricavabili soltanto 100/110 camere e cioè un numero insufficiente rispetto agli standard richiesti dai grandi gruppi alberghieri che prevedono un numero minimo di 150/200 camere;
- la previsione della realizzazione della “dependance”, alle condizioni indicate, dovrà comunque essere valutata e inserita all’interno del Piano di Governo del Territorio (PGT) attualmente in fase di redazione;
- nell’integrazione dell’Accordo di Programma avvenuta il 10 marzo scorso è previsto che entro 120 giorni dalla sottoscrizione, Comune e Gruppo Percassi definiscano “un accordo quadro nel quale siano definite modalità, termini e condizioni dei reciproci impegni con il fine di conseguire, il recupero integrale del Grand Hotel ed il suo utilizzo a fini turistico ricettivi”;
- la richiesta di autorizzazione paesistica (non accompagnata dalla richiesta di permesso a costruire) rientrava esclusivamente nell’ambito del doveroso percorso di approfondimento della fattibilità dell’intervento promosso dalla Società del Grand Hotel interamente partecipata dagli Enti Pubblici (95% Comune, 5% Provincia);
- il P.R.G. in vigore, pur con una serie di modifiche intervenute negli anni, senza che siano mai state sollevate obiezioni al riguardo, prevedeva fin dal 1996 (Amministrazione Giupponi) la “mutilazione” del parco del Grand Hotel consentendo la possibilità del raddoppio della Palestra comunale e negli anni più recenti, a seguito dell’espressa richiesta presentata dall’allora Assessore Provinciale e Presidente della Società Grand Hotel Sonzogni, ha previsto in aggiunta la possibilità di realizzare all’interno della parte residua del parco, un ampliamento fino al 20% della volumetria del complesso del Grand Hotel con l’unico limite del non superamento dell’altezza dello stesso Grand Hotel;
- l’ipotesi di realizzare un “residence per famiglie” nell’area minigolf/abetaia che aveva suscitato perplessità nella stessa maggioranza, è stata accantonata e non è quindi compresa tra gli interventi previsti nell’aggiornamento dell’Accordo di Programma.

Giova sottolineare che tra chi contesta e definisce oggi “maldestra” questa Amministrazione Comunale c’è anche chi nel non lontano 1999 contestò e promosse una raccolta di firme per contrastare la scelta di riqualificare il centro cittadino con opere di arredo e giardini che portarono all’eliminazione dell’area adibita a parcheggio.
Le considerazioni del tempo erano ovviamente l’esatto contrario di quelle sostenute oggi, all’insegna del bisogna essere sempre e comunque “contro” a prescindere!
In questo senso vorremmo ricordare a chi parla di scempio e stravolgimento del patrimonio ambientale e architettonico di San Pellegrino Terme, non rendendosi evidentemente conto delle condizioni di degrado nel quale questo patrimonio è stato lasciato per decenni, che nell’ambito dell’operazione di rilancio turistico-termale sono stati eseguiti, in corso di esecuzione e di prossimo avvio una serie di interventi che si pongono proprio l’obiettivo opposto del recupero e della valorizzazione di questo patrimonio e che si possono così riassumere:
- restauro conservativo del complesso del Casinò Municipale;
- ristrutturazione del teatro del Casinò Municipale;
- intervento di consolidamento strutturale e di restauro delle facciate del Grand Hotel;
- riqualificazione a parco delle aree retrostanti il Casinò e tra il Casinò e la Funicolare;
- risanamento ambientale del versante che dal centro cittadino porta alle località Botta-Vetta-Aplecchio;
- recupero percorsi pedonali e Grotte del Sogno.

Questi sono i fatti, il resto soltanto chiacchiere e parole in libertà, tanto meno credibili se pronunciate da chi come il Presidente del Comitato per la tutela dei monumenti, delle bellezze naturali e dell’ambiente di San Pellegrino Terme Giovanni Ghilardi ha amministrato per diversi anni questo Comune, ricoprendo anche l’importante responsabilità di Assessore al Turismo, con i risultati che i sanpellegrinesi conoscono.

Grato per l’ospitalità, saluto cordialmente.

Milesi Vicesindaco San Pellegrino Terme
foppolomania
Messaggi: 6
Iscritto il: lunedì 17 maggio 2010, 19:22

Re: Rilancio di S. Pellegrino - Terme e Grand Hotel

Messaggio da foppolomania »

sono sicuro che il progetto sara' un successo e mettiamo da parte le solite polemiche ..........la valle e' in crescita ed e' gusto lasciare un seguito alle generazioni future
oggi il comune e' continuamente sottotiro e consiglio di lasciarli lavorare in pace
Avatar utente
bipbip
Messaggi: 166
Iscritto il: sabato 17 novembre 2007, 14:04
Località: Canonica d' Adda mt.142 slm

Re: Rilancio di S. Pellegrino - Terme e Grand Hotel

Messaggio da bipbip »

Benvengano inizitive di questo tipo. La riqualificazione e la riconversione di queste strutture porteranno sicuramente lavoro e benessere, in una valle che ne ha assolutamente bisogno. a_2
Avatar utente
mucili
Messaggi: 198
Iscritto il: venerdì 28 novembre 2008, 14:45
Località: Media ValBrembana (600mt)

Re: Rilancio di S. Pellegrino - Terme e Grand Hotel

Messaggio da mucili »

Ciao a tutti,
ho appena letto l'ultimo articolo relativo al rilancio in oggetto.

Sinceramente sono rimasto con un peso d'ansia sul cuore.
E' vero, finalmente è stato presentato il tanto atteso progetto finale che comunque mi sembra, forse a torto, un qualcosa di più ridimensionato rispetto all'originale. Ma la cosa più grave, parere mio, è che ancora una volta il gruppo Percassi ha spostato in avantissimo la data ultima per la realizzazione del progetto terme. Forse il gruppo Percassi ha perso l'obiettivo principale che era quello di creare le "Terme più belle del mondo" facendosi carico di tanti altri progetti sparsi un po in giro.

Siamo arrivati forse ad un punto di svolta?
Forse chi ci amministra dovrebbe dimostrare un po più di coraggio dando un vero ultimatum al gruppo Percassi affinchè non tenga sotto scacco un'intera popolazione che aspetta tutti i giorni che partano finalmente i lavori.

Ma se perdiamo il gruppo Percassi?
Poco male a questo punto, che senso ha aspettare nel dubbio ancora 4 anni?
Il Peggio delle crisi lo stiamo già affrontando e senza l'aiuto di nessuno. San Pellegrino è una grande città rinomata in tutto il mondo e volete che non si riesca a trovare un'altro imprenditore, anche straniero, che voglia fare veramente quanto Percassi sta solo facendo a parole?

Dobbiamo riprenderci la fiducia nelle nostre potenzialità, la provincia è con noi, la regione è con noi, l'amministrazione comunale è con noi.
Rispondi

Torna a “Novità in Valle Brembana”