Rilancio di S. Pellegrino - Terme e Grand Hotel

[mucili]

Ciao Tango,

Il nome dell'autore è sulla bocca di tutti +/- da 6 anni circa.

Comunque se vuoi possiamo darci del tu.

[IW2LBR]

da L'Eco di oggi di Giovanni Ghisalberti

Casinò, il teatro sarà a cinque stelle

San Pellegrino tornerà ad avere un teatro di livello, un teatro che potrà fare anche da cinema e centro congressi. Bisognerà attendere i primi mesi del prossimo anno quando dovrebbero essere conclusi i lavori di recupero dell'attuale teatro del casinò, di proprietà comunale. Il cantiere è stato consegnato settimana scorsa all'impresa Eurocostruzioni di Padova (in associazione temporanea d'impresa con la veneziana Lithos) che avrà 420 giorni per concludere l'intervento (concretamente i lavori inizieranno dal 24 gennaio). Un'opera da quattro milioni e 678 mila euro, finanziata dalla Regione Lombardia (metà dovranno essere restituiti in vent'anni dal gruppo Percassi, gestore del casinò). Già concluso il restauro esterno e dell'interno del casinò (dal salone delle feste alle navate laterali, esclusa quella della zona cucine, che saranno sistemate in un cantiere a parte), restava ancora da realizzare il recupero del teatro.

Il progetto di Scarpa e Piantelli
Ma il nuovo teatro sarà radicalmente diverso da quello a cui finora sono stati abituati i sanpellegrinesi. Obiettivo dei progettisti (il veneziano Tobia Scarpa e Mauro Piantelli dello studio «De8») è quello di rendere il teatro all'altezza dei suoi vicini monumenti, ovvero il casinò e il Grand Hotel. Di fatto, il casinò, sorto nel 1905, doveva essere solo una sorta di foyer rispetto al teatro, realizzato successivamente. Invece, grazie alla sua magnificenza e allo splendore dell'architettura liberty, divenne la sede dei principali eventi, relegando il teatro in secondo piano.

Foyer con giochi d'ombra
Nel nuovo progetto il teatro (definito come «una grande stanza con stucchi in grave stato di degrado, quando non crollati e un apparato scenico risibile rispetto alle potenzialità del luogo») dovrà acquisire maggiore importanza e rilievo, anche da un punto di vista architettonico: da qui l'idea dei progettisti di realizzare una sorta di «quinta» fondale, un piano verticale (sul lato Est), a fianco della facciata del casinò, in lastre di corten (del colore simile al bosco). Lastre che saranno traforate in modo da consentire il passaggio della luce. «La sensazione – dicono i progettisti – sarà proprio quella della luce che penetra in un fitto bosco, disegnando con le orme una sorta di ricamo». E la luce entrerà proprio nel nuovo foyer del teatro, realizzato sul lato Est della sala. Il nuovo teatro avrà una superficie di 1.400 metri quadrati (300 in più dell'attuale) e 320 posti a sedere (sarà eliminata la galleria).

Ingresso indipendente
L'accesso, oltre che dalla scalinata del casinò, sarà possibile anche dall'esedra di destra. Sempre nella zona laterale alla sala teatrale troveranno posto i servizi e gli ascensori. «Un intervento importante – spiega l'assessore ai Lavori pubblici di San Pellegrino Franco Nicolosi – con cui si va quasi a completare il recupero del casinò. E soprattutto consentirà di utilizzare il teatro in modo indipendente, grazie all'accesso laterale dal porticato. Teatro che sarà multifunzionale: potrà fare anche da cinema e sala congressi». «Insieme al teatro – continua Nicolosi – si concluderanno anche gli ultimi lavori di recupero del casinò: la saletta vicino alle cucine, impiantistica, manuntezioni e nuovi servizi igienici, per un altro milione e 141 mila euro (di cui 900 mila euro dalla Regione e 241 mila euro dal gruppo Percassi, ndr). Anche questi lavori dovrebbero concludersi l'anno prossimo». «L'intervento pronto a partire – aggiunge il sindaco Gigi Scanzi – dimostra che l'operazione di rilancio di San Pellegrino prosegue e che il gruppo Percassi continua a investire nella nostra cittadina».

[tango2015]

Casinò, il teatro sarà a cinque stelle
San Pellegrino tornerà ad avere un teatro di livello, un teatro che potrà fare anche da cinema e centro congressi. Bisognerà attendere i primi mesi del prossimo anno quando dovrebbero essere conclusi i lavori di recupero dell'attuale teatro del casinò, di proprietà comunale. Il cantiere è stato consegnato settimana scorsa all'impresa Eurocostruzioni di Padova (in associazione temporanea d'impresa con la veneziana Lithos) che avrà 420 giorni per concludere l'intervento (concretamente i lavori inizieranno dal 24 gennaio). Un'opera da quattro milioni e 678 mila euro, finanziata dalla Regione Lombardia (metà dovranno essere restituiti in vent'anni dal gruppo Percassi, gestore del casinò). Già concluso il restauro esterno e dell'interno del casinò (dal salone delle feste alle navate laterali, esclusa quella della zona cucine, che saranno sistemate in un cantiere a parte), restava ancora da realizzare il recupero del teatro. Il progetto di Scarpa e Piantelli Ma il nuovo teatro sarà radicalmente diverso da quello a cui finora sono stati abituati i sanpellegrinesi. Obiettivo dei progettisti (il veneziano Tobia Scarpa e Mauro Piantelli dello studio «De8») è quello di rendere il teatro all'altezza dei suoi vicini monumenti, ovvero il casinò e il Grand Hotel. Di fatto, il casinò, sorto nel 1905, doveva essere solo una sorta di foyer rispetto al teatro, realizzato successivamente. Invece, grazie alla sua magnificenza e allo splendore dell'architettura liberty, divenne la sede dei principali eventi, relegando il teatro in secondo piano. Foyer con giochi d'ombra Nel nuovo progetto il teatro (definito come «una grande stanza con stucchi in grave stato di degrado, quando non crollati e un apparato scenico risibile rispetto alle potenzialità del luogo») dovrà acquisire maggiore importanza e rilievo, anche da un punto di vista architettonico: da qui l'idea dei progettisti di realizzare una sorta di «quinta» fondale, un piano verticale (sul lato Est), a fianco della facciata del casinò, in lastre di corten (del colore simile al bosco). Lastre che saranno traforate in modo da consentire il passaggio della luce. «La sensazione – dicono i progettisti – sarà proprio quella della luce che penetra in un fitto bosco, disegnando con le orme una sorta di ricamo». E la luce entrerà proprio nel nuovo foyer del teatro, realizzato sul lato Est della sala. Il nuovo teatro avrà una superficie di 1.400 metri quadrati (300 in più dell'attuale) e 320 posti a sedere (sarà eliminata la galleria). Ingresso indipendente L'accesso, oltre che dalla scalinata del casinò, sarà possibile anche dall'esedra di destra. Sempre nella zona laterale alla sala teatrale troveranno posto i servizi e gli ascensori. «Un intervento importante – spiega l'assessore ai Lavori pubblici di San Pellegrino Franco Nicolosi – con cui si va quasi a completare il recupero del casinò. E soprattutto consentirà di utilizzare il teatro in modo indipendente, grazie all'accesso laterale dal porticato. Teatro che sarà multifunzionale: potrà fare anche da cinema e sala congressi». «Insieme al teatro – continua Nicolosi – si concluderanno anche gli ultimi lavori di recupero del casinò: la saletta vicino alle cucine, impiantistica, manuntezioni e nuovi servizi igienici, per un altro milione e 141 mila euro (di cui 900 mila euro dalla Regione e 241 mila euro dal gruppo Percassi, ndr). Anche questi lavori dovrebbero concludersi l'anno prossimo». «L'intervento pronto a partire – aggiunge il sindaco Gigi Scanzi – dimostra che l'operazione di rilancio di San Pellegrino prosegue e che il gruppo Percassi continua a investire nella nostra cittadina».

L'unica precisazione che manca nell'articolo, si parla solo tra parentesi di "gestore", è che il Casinò verrà dato in affitto all'imprenditore per 30 anni, diconsi 30 anni, e che tutti i lavori realizzati e da realizzare (teatro compreso, progetto a firma di Piantelli) sono finanziati dall'ente pubblico e che i cosiddetti investimenti del "privato"che "dimostrano che l'operazione di rilancio prosegue" consistono, per ora, nell'acquisizione di aree divenute, dopo l'insediamento del "privato" in loco, edificabili (residenziale e commerciale) con congruo valore in metri cubi realizzabili. E' sempre la solita propaganda del giornale in menzione (a far data dal 17.12.2004) il cui direttore, in pubbliche conferenze, illustra un giornalismo deprecabile schiavo dei padroni e quindi non libero nè veritiero, come se lui facesse un altro lavoro...... Eppure sarebbe tanto facile dire la verità e saper accettare il dissenso come strumento di apertura a un necessario dialogo quando le cose di cui si parla sono il patrimonio della collettività che ha il diritto/dovere di esprimere il proprio pensiero e di
aprire il dibattito sul futuro che la riguarda.

[pluto]

dall'ultimo accordo di programma del settembre 2010 sottoscritto in regione:
Comparto 1
Intervento 01 – Casino` Municipale – Investimento
complessivo € 6.878.770,84 di cui
€ 6.575.770,84 di finanziamento pubblico
€ 303.000,00 di finanziamento privato

il privato si è impegnato per 303.000 euro....poi i giornali possono scrivere invece che ci mette la metà di 4.678.000...sta a noi prendere le giuste precauzioni

qui il bollettino ufficiale regionale dove è riportato l'ultimo accordo (variazione dell'accordo 2006/2007)
http://www.infopoint.it/pdf/2010/01430.pdf#Page6

[pluto]

con i primi di gennaio se ne sono andati i 120 giorni...una delle prime cose che dovrebbero aver fatto

A definire con S.P. Resort s.r.l. entro 120 giorni dalla
sottoscrizione (inizio settembre 2010) del presente Accordo Integrativo, un accordo quadro nel quale siano definite modalita`, termini e condizioni
dei reciproci impegni relativamente all’edificio del Grand Hotel,
con il fine di conseguire, se economicamente fattibile ed economicamente
finanziabile, il recupero integrale del Grand Hotel
ed il suo utilizzo a fini turistico ricettivi, disponendo in proposito
l’adesione a tali accordi da parte degli organi deliberativi di
Grand Hotel San Pellegrino Terme s.r.l.

[IW2LBR]

San Pellegrino: elezioni, finora solo la maggioranza pronta alla corsa

San Pellegrino Terme – San Pellegrino al voto per rinnovare il Consiglio comunale. E, a oggi, probabilmente, l’unica novità è rappresentata dal tentativo di Giorgio Sonzogni di rientrare in campo. Già vicepresidente nazionale Ana e oggi vice degli alpini bergamaschi, Sonzogni ritenterà – forse – la scalata a quella poltrona da sindaco che gli era sfuggita 15 anni fa, nel 1996, anno in cui iniziò il governo della lista «Insieme per San Pellegrino», prima con la guida di Vittorio Milesi, dal 2006 con Gigi Scanzi. Allora Sonzogni era candidato indipendente per la Lega e la sconfitta per soli 34 voti (c’erano sei liste in corsa) fu un po’ una sorpresa: la civica di Milesi, promossa dai Popolari, superò il Carroccio che, pochi mesi prima, alle Politiche, aveva conquistato quasi il 50% delle preferenze... CONTINUA

http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... lla-corsa/

[pluto]

.....speriamo resti qualcosa anche per San Pellegrino Terme. Intanto noi aspettiamo pazientemente....

ma nel frattempo........e noi paghiaaaamoo...
l’accordo di programma per il rilancio turistico di San Pellegrino, per cui la Regione ha già speso 11,5 milioni di euro

[mucili]

Abbiamo consegnato il destino della valle a chi della valle non gliene frega una cippa di niente.

E' vero sono stati già spesi comunque tanti soldi "nostri" in tante opere ma queste se non
integrate nel piano di rilancio che ci hanno venduto ANNI FA non servono a nulla se non a
"far stare un pochino meglio" i sanpellegrinesi.

Non dovevano toccare le VECCHIE TERME.

Il comune dovrebbe richiederne la ricostruzione prima di ogni altra cosa altrimenti
togliamo la parola TERME dal nome del comune medesimo.

O NO?

[Claudio M.]

Non dovevano toccare le VECCHIE TERME. Il comune dovrebbe richiederne la ricostruzione prima di ogni altra cosa altrimenti togliamo la parola TERME dal nome del comune medesimo. O NO?

Pienamente d'accordo!
Per non parlare poi del restauro del grand hotel che rischia di invecchiare e deperie di nuovo senza aver mai ripreso la sua funzione di struttura ricettiva. Venuta a mancare la riapertura del casinò come casa da gioco la vedo veramente dura che Percassi mantenga gli impegni presi... della serie vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso....