La Scuola in Valle Brembana???

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IW2LBR
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Messaggio da IW2LBR »

Secondo la mia opinione NON e' vero che la popolazione locale la reputa una Scuola di secondo livello..... e poi con la riforma che non conosco completamente, dovrebbe anche avere piu' autonomia e essere piu' riconosciuta a livello provinciale giusto ?? ( a livello vallare e' la migliore, oltre che essere comoda e vicina). Da parte mia conosco professori e ho lo stesso baby che la frequenta.. dunque posso solo pensare positivo.. a_5
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IZ2QPE
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Messaggio da IZ2QPE »

Non posso dare giudizi sull'Alberghiero di San Pellegrino, ma conosco bene il Turoldo, frequenato dai 2 figli senza problemi. Sono anche stato rappresentante dei genitori e ho avuto modo di conoscere buona parte dei professori oltre al preside prof. Foppolo. Vi assicuro che l'istituto è gestito al meglio e con una continuità didattica sconosciuta in altre scuole. Non mancano i problemi, come in ogni istituto, ma i genitori che partecipavano a Bergamo alle riunioni del Co.Ge. mi riferivano che anche alcune blasonate scuole di città non erano isole felici, anzi...

Dal prossimo anno scolastico parte anche il liceo psicopedagogico. La SAB ha corse specifiche da e per la scuola. Tranquillo Gino il baby è in buone mani!

Giudizio 8++

Ciao Claudio
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Eugenio
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Messaggio da Eugenio »

lavoro in una grossa realtà produttiva della valle e mi occupo di giovani nei vari ambiti da quello sportivo a quello sociale e lavorativo, non metto in discussione la validità del sistema scolastico vallare, ma vi assicuro che sia le aziende che i vari operatori che lavorano a stretto contatto con i giovani consigliano di rimanere con i piedi ben piantati per terra e lavorare sodo con tanta umiltà.
Vi siete mai posti il problema di andare a sentire le persone alle quali consegnate il "risultato del vostro lavoro"?!
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fantasia
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Iscritto il: sabato 5 marzo 2005, 20:17
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Messaggio da fantasia »

premettendo che non conosco la scuola in valle, conosco però "la scuola" italiana e, un po', quella straniera, alcune considerazioni:
- ovunque la scuola della città/paese/luogo vicino è sempre la migliore
- i lavoratori della scuola, tra i tanti corsi che frequentano, dovrebbero farne alcuni di marketing: non sappiamo "venderci", nel senso di valorizzare e far conoscere ad altri il nostro lavoro.
non conosco i vostri bilanci, ma non credo siate miracolati, quindi dovrete fare anche voi i conti con una realtà che è sempre più di tagli su tutto.
in questa situazione dove per avere un computer passano dai sei ai dodici mesi e quindi, quando lo si "sballa" è già vecchio, parlare di adeguarsi al mondo del lavoro è utopia.
sono poi fermamente convinta che compito della scuola, ad ogni livello, sia creare cultura: più che saper risolvere quel particolare problema, avere le capacità per individuare i problemi, per riconoscerli ed ipotizzare soluzioni.
siamo ancora convinti che esistano tanti mondi: quello della scuola, quello del lavoro, dell'economia.
non credo sia così, ciascuno è strettamente interrelato con gli altri.
bene gli stages degli studenti nel mondo del lavoro, dovrebbero essere tanti, obbligatori e molto differenziati.
poi dopo aver visto tante opportunità diverse, un ragazzo potrebbe scegliere.
purtroppo di solito finisce, nella migliore delle ipotesi, con un contratto a termine.
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fantasia
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Iscritto il: sabato 5 marzo 2005, 20:17
Località: vimodrone (mi) 128m.

Messaggio da fantasia »

sono d'accordo solo in parte con Francesca quando parla della professionalità del dirigente scolastico.
sicuramente un dirigente in gamba aiuta, ma anche un collegio docenti vispacchiottino, supportato da un buon gruppo di genitori sanamente collaborativo, può far molto.
solo che ultimamente ho visto molto meno di tutto ciò: fatte le debite eccezioni, gli ultimi genitori collaborativi sono quelli della mia generazione o poco meno. e proprio per cause anagrafiche, abbiamo finito di poter collaborare!
gli insegnanti più che poco motivati, mi sembra che in molti casi si siano arresi.
i dirigenti.... mi piacerebbe che qualcuno spiegasse le loro motivazioni, di sicuro so che quando si chiamavano direttori DIDATTICI funzionavano meglio.
comunque forse è ora di riprendere in mano le cose: temo che le intenzioni siano di seguire l'esempio della gran bretagna e la cosa mi mette un po' i brividi
torero
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Iscritto il: sabato 30 settembre 2006, 19:43
Località: zogno

Messaggio da torero »

Il mio parere è profondamente differente da quelli letti fino ad ora.. dopo 5 anni trascorsi nella scuola superiore di Zogno, il mio pensiero è piuttosto contrastante dagl’altri pareri… ritengo l’Istituto un grande parco giochi per studenti, l'ho sempre visto come il più bel parco divertimenti dove conosci nuovi amici e trascorri allegramente le ore della mattinata...

dal punto di vista formativo la mia esperienza non è affatto rosea... molti degli insegnanti che venivano assegnati alla nostra classe ( forse non era puro caso che tutti questi insegnanti venissero assegnati a noi ) erano, ( quando tutto andava per il verso giusto ), indifferenti alla lezione e trascorrevano le giornate a ridere e chiacchierare con noi ragazzi, alternando la normale routine di tutti i giorni con film… fumando qualche sigaretta nel parco laterale all'aula. Quando invece, i docenti oltre che ad essere disinteressati al lavoro che dovevano svolgere non avevano carattere ed erano incompetenti, allora la vita da studente è consigliabile a tutti...le lezioni non iniziavano classicamente alle 8.20 ma verso le 9 o 9 e 30....e questo ritardo non era dovuto per l'assenza dell'insegnante, ma perchè non veniva richiesta nessuna giustifica…con qualcuno poi, per migliorare il voto in pagella era abbastanza alzare la voce in aula e far valere le proprie ragioni, anche quando si era nel torto....meritandosi ingiustamente un bel sette.. con l’arrivo delle stagioni estive in classe si facevano i giochi con l'acqua... si cantavano i canti alpini e quando proprio si voleva esagerare era possibile pitturare la fronte di un'insegnante trasformandolo nel capo tribù.... queste sono solo alcune delle varie esperienze….(che anche io personalmente ho fatto) a_14

va ricordato… che lungo i 5 anni in quella scuola, c'è stato qualche docente (molto pochi) che ha cercato, e c'è riuscito, di farsi rispettare e di portare a termine il programma dell'anno… a_12


speriamo solo che questa mia esperienza sia isolata solo alla mia classe…. a_17
Manugina
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Iscritto il: lunedì 31 luglio 2006, 17:30
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Messaggio da Manugina »

scusa torero.....anche io mi sono diplomata lì ma io di questi festini e divertimenti nn ne ho mica visti sai?

Ma come si fa a scrivere queste cose? a_11
Piccola
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Iscritto il: martedì 23 maggio 2006, 12:56

Messaggio da Piccola »

Conosco personalmente Torero e altri suoi compagni e posso assicurare che nella sua classe era davvero così... incredibile ma è vero! Se volete faccio anche il nome dei suoi prof... scherzo!
E ancor vero che, ad esempio, nella mia classe il 6 te lo dovevi sudare... e, per me, non era così semplice prenderlo! Poi ognuno ha opinioni diverse per esperienze diverse... ad esempio io se tornassi indietro al Turoldo non ci andrei nemmeno se mi pagano, però non voglio fare di un'erba un fascio... e tantomeno offendere Brembanus che per sentito dire (e forse anche per esperienza????!!!) è uno dei pochi (?) prof veramente in gamba (se ho ben capito chi è!).

Ora scappo all'università... anche se per alcuni prof del Turoldo non valevo niente a_11!!

Ciao a tutti... in particolare a Torero e President!
Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare.
Piccola
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Iscritto il: martedì 23 maggio 2006, 12:56

Messaggio da Piccola »

brembanus ha scritto:I giudizi dipendono spesso dall'esperienza personale dello studente, dalle gratificazioni o meno che ha avuto nei 5 anni.
...quindi anche Torero può dire la sua... lui l'ha vissuta bene (a modo suo!), io male (per cause ancora inspiegabili e ferite che ancora bruciano quando vedo gente che è stata promossa come Torero [non offenderti!])
brembanus ha scritto:Per parte mia, prima di diventare docente del Turoldo, ne avevo un'opinione piuttosto negativa, soprattutto per via della cattiva esperienza che avevo avuto come ... genitore. Poi la mia valutazione è migliorata e adesso, da cittadino della Valle Brembana, mi sento di consigliare ai ragazzi della mia valle di scegliere questa scuola.
...come diceva sopra Francesca, dipende dalla sezione in cui il/la ragazzo/a capita!!!

P.S. Senza offesa per nessuno, ma mi sembra un'eresia paragonare il Turoldo al Sarpi... sempre per esperienza personale!
Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare.
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