All'inizio degli anni '80 si affacciò timidamente il passo pattinato - strano e inconsueto per i tradizionalisti, prese piede per la maggiore velocità raggiungibile, e (almeno nel mio caso) perchè non necessitava di scioline di tenuta, ma solo di scorrimento (le cosiddette"paraffine").
Negli ultimi anni, per pigrizia "sciolinatoria", mi sono dedicato al pattinato almeno nel 90% delle uscite, ma... di anno in anno la pigrizia avanza, e in questa stagione confesso di non aver ancora fatto una sciolinatura a caldo, utilizzando solamente paraffine spray - i risultati sono discreti, ma non certo eccelsi.
I miei sci sono quindi regolarmente un po' più lenti di quanto potrebbero essere, ma non me ne preoccupo troppo, visto che scio per divertimento, e non per agonismo.
Però... c'è sempre un però...
Ipotizziamo. per assurdo, (ipotesi inverosimile, ne convengo) che un cagnetto giocherellone ti insegua sulla pista, scodinzolante e innocuo, e che i tuoi sci siano troppo lenti per seminarlo in una lieve discesa: potrebbe capitare di sentire uno strana, inattesa fitta ad un polpaccio, e...
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La morale di questa storia è: "meglio sciolinare che farsi addentare"...
E venerdì sotto con la paraffina a caldo e i parastinchi, che non si sa mai!

