Neve Brembana sulla Coppa del Mondo di Sci Fondo

[pluto]

Un forum è uno spazio libero per lo scambio/confronto di modi di pensare. Di fronte ad un commento simile getto la spugna! Inutile fare commenti!! Stiamo attenti alle nostre mogli orobiche....passasse un milanese...non si sa mai! Brembani, facciamo un piccolo sforzo, non basta lavorare... lavorare... usiamo un poco la testa!! A Branzi (prov. di bg anche se al cittadino poco importa) i nostri figli delle elementari stanno facendo il corso di fondo annuale su una pista di poche decine di metri, con neve artificiale ottenuta con mille sforzi ma a noi bastano!! Atri paesi brembani non hanno questa fortuna!!! Non abbiamo la sfacciataggine e/prepotenza dell'arricchito ed opulento cittadino(a cui non interessa la realtà di chi vive in montagna). Comunque hai ragione tu!! Hai vinto ....complimenti!! Meteopedro continua così! Siamo in due forse, sicuramente anche altri condivideranno questa democratica obiezione!!

Se sei dispiaciuto perché a Branzi e in altre località c'è poca neve, questo dispiace a tutti e in molti casi sta diventando un grosso problema per l'economia locale, ma non c'azzecca con chi ha avuto l'idea di andare al San Marco a prendersela... non capisco cosa centrino i bambini con tutto questo..

[MONTANARO]

Ve bene...hai ragione! Scusa!

[elio.biava]

Per me, la salita al Passo San Marco con gli sci da fondo quando il (solo) Rifugio Cà S.Marco era chiuso d'inverno, rappresentava un appuntamento fisso e ambito. La strada rimaneva coperta di neve... Erano in tanti a salire lassù con gli sci stretti. Che dire di più? Mi rimangono bei ricordi.

Non è inerente con Race in the City...ma su questo concordo in pieno con la tua considerazione, rimaneva un ambiente montano isolato d'inverno e fruibile senza grandi pretese...poi han cominciato con le garette delle motoslitte e altre stupidate varie tanto che ora comanda solo la pala meccanica (Questo è un OT). Comunque visto che c'era neve sulla strada della Cantoniera hanno fatto bene a prendersela, anche a dispetto del sindaco poco concorde ( non credo che metta sui giornali quando vuol fare una nuova strada agrosilvopastorale!.... noi ce la troviamo li già sbancata e ciao mulattiera ...)

[IW2LBR]

Da L'Eco di Bergamo di Michele Novaga

Stesa la neve orobica sulla pista di Milano. In gara anche i Pasini

La neve è finalmente arrivata sulla «Race in the city» di Milano. Ma non dal cielo in cui risplende un caldo sole primaverile. Bensì da Valbondione, Cassiglio e dal passo San Marco di Mezzoldo, trasportata nelle scorse notti grazie alla staffetta di venti camion, per un totale di cento viaggi. Una scelta obbligata data l'assenza di precipitazioni sul capoluogo lombardo, ma che nei giorni scorsi aveva destato qualche polemica. Ieri il manto nevoso di 3.500 metri cubi è stata steso sui 630 metri di quello che domani e domenica sarà l'anello su cui si misureranno gli atleti nelle gare ufficiali di sci di fondo a sprint individuale e a squadre maschili e femminili. Le prime che si disputano a Milano al Parco Sempione tra il Castello Sforzesco e l'Arena Civica, dopo il precedente di 16 anni fa al Velodromo Vigorelli e alla Fiera Campionaria.

Ieri il gatto delle nevi e alcuni spalatori hanno lavorato per trasformare il parco in una località montana. E lo stesso faranno oggi. «Una neve purissima perché fatta con l'acqua dei fiumi e in larga parte naturale arrivata a Milano in perfette condizioni», comunicano gli organizzatori che si dimostrano ottimisti per le previsioni meteo di oggi e domani in cui le temperature, soprattutto quelle notturne, dovrebbero abbassarsi permettendone una buona conservazione. Una neve che non rovinerà l'erba dei prati dato che, come conferma Marco Mapelli, direttore di gara di «Race in the city», «siamo nel giardino di Milano e abbiamo dovuto prendere tutta una serie di accorgimenti come la protezione del selciato senza toccare l'erba per evitarne qualsiasi danneggiamento». Lo scenario di ieri del Parco Sempione risultava anomalo ma molto suggestivo: attorno al campo di gara transennato e alle tribune già montate, un esercito di volontari – circa 200 – che fino a domenica lavorerà alla buona riuscita dell'evento. Tra i 125 atleti provenienti da 15 nazioni anche Fabio e Renato Pasini, atleti bergamaschi. Che saranno seguiti a Milano da un centinaio di tifosi per la gran parte provenienti da Gromo.

«È da molto che mi alleno per questa gara – confessa Renato Pasini, medaglia d'oro nella sprint a squadre tecnica libera ai mondiali di Sapporo del 2007 –. Mi sono allenato a Schilpario. E a Valbondione ho visto la neve che stava per essere caricata sui camion». Per lui non sarà la prima volta in una grande città, avendo già gareggiato a Oslo, Berna e Stoccolma. «Ma a Milano sarà diverso anche dall'ultima gara che ho disputato lì 16 anni fa. Anche grazie allo scenario in cui si svolge». Alla «Race in the city» ci sarà spazio anche per lo sci «senza barriere». In programma domani pomeriggio il convegno «Lombardia una destinazione sciistica accessibile» e una competizione tra atleti paralimpici domenica pomeriggio.

[IW2LBR]

Da Il Giornale di Antonio Ruzzo

Sci mondiale al Parco Sempione: in città arriva la neve (sui camion)

Ieri notte sono arrivati i primi camion e stamattina chi si è alzato di buon’ora per andare a correre al Parco Sempione l’ha trovato imbiancato. Neve a Milano come nei titoli di un film. Anche se, in un inverno che sembra primavera, i fiocchi non arrivano dal cielo mai sui camion. E tanti. Cinquemila metri cubi per la precisione importati dalla Val Seriana e dalla Val Brembana che faranno da pista e da cornice alla «Race in the city», la gara di sci da fondo che si disputerà sabato 14 e domenica 15 nel Parco Sempione e che è valida per Fis Cross-Country World Cup che, per chi mastica poco l’inglese, è più semplicemente la Coppa del Mondo.

Un vero evento, quindi, di quelli danno lustro alla città e che ha già fatto vetrina in altre metropoli del Nord Europa. Ma non è stato facile portarlo qui e non è filato tutto liscio. Qualche giorno fa ad esempio, i cannoni che stanno sparando la neve da portare a Milano sono stati «misteriosamente» sabotati da chi non aveva forse piacere che la (poca) neve delle valli venisse venduta a Milano. Qualcuno, di notte, ha tagliato i manicotti che portano l’acqua ai cannoni della Federazione di sci, tant’è che gli organizzatori sono stati costretti a spostarli altrove e a tenere segreta la località. E poi da affrontare c’è anche il problema del meteo. Un inverno così caldo a Milano non se lo aspettava nessuno e così mantenere pista di neve in perfette condizioni al Sempione diventa sicuramente un po’ più complicato. Per garantire un perfetto innevamento i 5mila0 metri cubi di neve artificiale verranno via via accumulati all’Arena civica. Quindi, in base alla temperatura, la neve sarà stesa nel Parco Sempione dove saranno realizzati i tracciati solo nei prossimi giorni. Ora però sembra quasi tutto pronto. Sabato e domenica le gare si correranno su un percorso di 630metri da percorrere diverse volte. Ben 4 le prove di specialità sprint: 2 maschili e 2 femminili (1 individuale e 1 a squadre). Il percorso di gara si snoderà tra il Castello Sforzesco, la Torre Branca. L’Arena che diventerà un vero e proprio stadio della neve e sarà il quartier generale degli atleti.



Stampa, sponsor e vip saranno invece ospitati nelle sale ducali del Castello Sforzesco , una sorta di villaggio nordico che farà da vetrina promozionale a imprese, aziende e punto espositivo dei prodotti tipici della montagna lombarda. Su Milano saranno accesi i riflettori delle televisioni di 15 Paesi: un’ora e mezza al giorno di diretta Tv con la gara di sci di fondo che attirerà migliaia di turisti stranieri. Va detto che non è la prima volta che Milano ospita una gara del mondiale di sci di fondo perché una ventina di anni fa i campioni si erano già sfidati su due circuiti innevati al Velodromo Vigorelli e alla Fiera Campionaria. Tanto tempo fa però. Questa volta la vera differenza è che la gara è organizzata in pieno centro della città, all'aperto e tra la gente che potrà così vedere ed applaudire i più forti fondisti del momento. Dallo svizzero Dario Cologna, campione olimpico nel 2010, al norvegese Petter Northug 7 volte campione del mondo, tanto per fare due nomi. Non solo.

Saranno predisposti anche due maxi-schermi, in piazza Castello e in piazza del Cannone per seguire le gare dei campioni e ci saranno iniziative ed eventi che coinvolgeranno le scuole e i milanesi che vorranno mettere gli sci ai piedi. «L'intenzione è quella di dar vita ad una festa della neve per tutta la città» spiegano gli organizzatori. E la pista innevata resterà anche un paio di giorni dopo la gara a disposizione di chi vorrà sciare. Meteo permettendo, ovviamente.

[DANIELE]

Io proprio non capisco tutte ste polemiche e con molti post si dimosra ancora una volta la nostra "mentalità" turistica. Mi spiego meglio: località molto più blasonate della Valle Brembana, quali Tonale, Bormio ect hanno fatto a gara pur di avere l'appalto per la produzione neve in quanto erano sicuri che questo sarebbe stato un grande ritorno di immagine per i loro comprensori. Noi invece siamo qui a parlare di furti o cose da .

L'organizzazione conosce bene la montagna e sa che il teatro naturale delle gare è proprio dove la neve scende naturalmente, in mezzo ai monti. Però con quest'evento si vuole ricreare e far conoscere ciò che la montagna sa offrire a molti cittadini che magari il sabato o la domenica preferiscono andare ad Orio!! Poi da quest'evento abbiamo solo che da guadagnarci, sia noi che in Valbondione. Là perchè la neve prodotta in eccesso resta per la pista di fondo e noi perchè quella avanzata da Cassiglio (10 camion) finirà sulla pista di fondo di Branzi!!

i mezzi sono già all'opera

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In sequenza... l'arrivo dei mezzi a Milano e lo scarico di neve caricata alla Ca' San Marco

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