Da Carona al Pizzo Orobie - scialpinismo "sui generis"

Itinerari e discese di sci-alpinismo invernale ed estivo
Valle Brembana - Alpi Orobie Bergamasche

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Fabius
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Re: Da Carona al Pizzo Orobie - scialpinismo "sui generis"

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Dalla sommità del primo panettone nevoso però devo scendere per andare a rimontarne un altro più ripido ma poco accessibile nel suo tratto iniziale, che mi costringe quindi ad una deviazione verso sinistra (era meglio già aggirarlo prima dal basso quando ero al Rifugio); alla sua destra individuo almeno la valletta che utilizzerò per la discesa ove si trova il Laghetto della Paura

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Re: Da Carona al Pizzo Orobie - scialpinismo "sui generis"

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Arrivo così sotto le pendici orientali del Pizzo Orobie che appare "bonario" davanti a me. L'esposizione del pendio è sfavorevole alla progressione: il caldo sole ha reso la neve fradicia e pesante che cede sotto gli assi; mentre i passi si fanno pesanti mi avvicino cercando di immaginare come sarà il tratto finale.... poi seguo le tracce a destra che si dirigono lungo la cresta Nord e riesco agevolmente a salire con gli sci fino ad un punto in cui essa ha delle roccette in un tratto ripido finale

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Re: Da Carona al Pizzo Orobie - scialpinismo "sui generis"

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In verità la cresta è un'enorme cornice a sbalzo sul vallone sottostante; me ne rendo conto quando al deposito sci c'è un crepaccio con del vuoto sotto, formatosi col passaggio degli escursionisti precedenti a_19 ; gli ultimi metri li percorro quindi stando a sinistra delle loro tracce proprio sulle rocce finali e facilmente (ciò grazie alle neve molle) arrivo in vetta dopo 5 ore. a_14 Pizzo Orobie 2340m., panorama spettacolare sulle Alpi e su tutta la conca sottostante, il caratteristico gendarme di roccia sul Passo di Val Vegia soprastante l'attiguo Pizzo dell'Orto

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Re: Da Carona al Pizzo Orobie - scialpinismo "sui generis"

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Dalla cima Il tratto finale della cresta Nord dalla vetta appare più facile, giù in fondo il Rifugio Gemelli (e noto un volatile appollaiato su quella roccia a_34 )

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Re: Da Carona al Pizzo Orobie - scialpinismo "sui generis"

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Di fronte, il severo versante Nord dei Monti Spondone-Tonale (con stupore vedo delle tracce preesistenti di salita e discesa fino all'omonima sella!), e il Passo del Tonale sottostante, il quale offre un'alternativa al percorso di salita per la facile cresta sud

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Re: Da Carona al Pizzo Orobie - scialpinismo "sui generis"

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Nel punto d'incontro tra l'apice del selvaggio vallone del Pietra Quadra e la vasta conca dei Laghi, i centri abitati più vicini sono molto lontani e il silenzio è rotto solo dalle valanghe e dall'eco di torrenti impetuosi, i primi camosci cominciano a passeggiare sulle pendici senza neve

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Re: Da Carona al Pizzo Orobie - scialpinismo "sui generis"

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Riprese le forze e soddisfatto della riuscita alla vetta ora mi preparo per la facile discesa, scendo facilmente lungo al dorsale salita e mi dirigo verso la valletta intravista dal basso che conserva ancora le ultime tracce di neve simil-invernale che, come accennato, accoglie nel suo fondo il Laghetto della Paura (ovviamente invisibile a_11 )

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Re: Da Carona al Pizzo Orobie - scialpinismo "sui generis"

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proseguendo poi "a naso", una breve risalita mi porta sulla successiva valletta che in diagonale mi conduce al gruppo di baite sopra al Lago Casere nei pressi del famoso ponticello ove termina il primo tempo della discesa

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Re: Da Carona al Pizzo Orobie - scialpinismo "sui generis"

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In lontananza il profilo del Pizzo Orobie con la cresta e cornice finale alla vetta

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